Bikeitalia ha lanciato la sua visita biomeccanica nel 2015 e da allora, nel proprio studio di Milano, continua a effettuare valutazioni e bike fit a moltissimi ciclisti. Nel 2019 ben 250 atleti hanno riposto la propria fiducia nella nostra visita biomeccanica.
In questi anni, passati sia a studiare che a effettuare corsi di formazione sulla biomeccanica, ci siamo accorti che questo tipo di valutazione è permeato da leggende, pratiche al limite della stregoneria, approcci poco scientifici e molta confusione, uso a volte controproducente di spessori o plantari. Molto spesso ci si affida a software o ci si concentra esclusivamente sul componente meccanico, senza osservare minimamente il corpo della persona che andrà poi a pedalare.
Come funziona una visita biomeccanica
Per fare chiarezza su come funziona una visita biomeccanica, a chi si rivolge e per offrire ai ciclisti un modo per capire l’incidenza e la successiva risoluzione delle più comuni patologie da sovraccarico nel ciclismo (mal di schiena, dolori alle ginocchia, addormentamento piedi, dolori al collo, formicolio mani e molti altri dolori tipici di chi va in bici), abbiamo scritto un ebook guida dal titolo “La visita biomeccanica”, che è disponibile in download gratuito.
Nell’ebook, scritto dal nostro biomeccanico e laureato in scienze motorie Omar Gatti, si parlerà di:
- La posizione in sella e la sua ottimizzazione con una visita biomeccanica Bikeitalia
- Chi è il biomeccanico del ciclismo
- A chi è destinata la visita biomeccanica Bikeitalia?
- Incidenza di dolori e sovraccarichi nel ciclismo
- Obiettivi e funzionalità della visita biomeccanica
- I 10 falsi miti della visita biomeccanica
Un ebook gratuito pensato per tutti i ciclisti che non si trovano a proprio agio con la propria bici o che vivono dolori durante la pedalata e vogliono capire come poter risolvere il problema attraverso una procedura basata sull’osservazione del corpo e non solo della bicicletta.
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