Mobilità

Barcellona avrà una piazza pedonale davanti a ogni scuola

Chiunque segua Bikeitalia.it sa che da sempre promuoviamo forme di mobilità alternative all’auto privata, che possano ridurre l’inquinamento dell’aria e alleviare la sedentarietà della popolazione, permettendoci di vivere in città più belle, sicure e pulite.

Anche per questo vi abbiamo parlato spesso di cosa sono le strade scolastiche e del perché dovremmo chiudere le strade di fronte alle scuole, almeno durante le ore di entrata e uscita dei bambini dagli istituti educativi: una battaglia di civiltà, quasi scontata che potrebbe trovare d’accordo buona parte della cittadinanza, un piccolo sacrificio per garantire sicurezza e aria pulita ai più piccoli.

Barcellona piazze scuole

Mentre le città italiane ancora dibattono sulla realizzazione di questi interventi, i cugini spagnoli, in particolare la città di Barcellona, non si limita ad annunciare un piano per chiudere temporaneamente delle strade davanti alle scuole, bensì per realizzare delle vere e proprie piazze pedonali davanti ogni istituto della città.

Una notizia straordinaria che dimostra lo scollamento abissale delle città italiane dalle realtà europee.

Barcellona piazze scuole

Del resto Barcellona negli ultimi anni è diventata una best practice internazionale in termini di mobilità e pianificazione urbana grazie al progetto di superblocchi, di cui vi abbiamo parlato qui. La nuova idea del consiglio comunale di realizzare degli spazi sicuri e protetti davanti a ogni scuola va a implementare ulteriormente le politiche di moderazione del traffico e mobilità attiva avviate con i superblocchi.

Barcellona piazze scuole

Le scuole coinvolte nel progetto sono più di 200, non è certo che in tutti i casi si riescano a realizzare effettivamente delle piazze pedonali, ma ciò che sembra indiscutibile è la volontà politica dell’amministrazione di Barcellona di creare una città a misura di persone e di bambini. Nei casi in cui non sarà possibile chiudere completamente la strada alla circolazione delle auto si prevedono interventi infrastrutturali che limitino le velocità al di sotto dei 20 km/h, che eliminino i parcheggi e che valorizzino lo spazio pubblico con sedute e verde urbano.

Gli interventi che saranno messi in campo seguiranno lo stile dei superblocchi: dapprima una modifica della strada a basso costo con soluzioni di  Urbanismo Tattico e successivamente con interventi più duraturi. Il budget messo sul piatto è pari a 10 milioni di euro da qui al 2023.

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