Altro stop per Omar Di Felice: la paura del Coronavirus lo blocca a Ulan Bator
Sembra che il destino si stia accanendo contro l’impresa di Omar Di Felice, l’ultracycler che aveva annunciato la traversata del Deserto di Gobi in pieno inverno: una pedalata in condizioni proibitive mai tentata da nessuno in questa stagione.
La partenza, prevista inizialmente per il 14 febbraio, era stata rimandata a causa della collisione stradale che l’8 febbraio scorso lo aveva visto incolpevole protagonista: fortunatamente niente di rotto all’infuori del casco, tanta paura ma anche voglia di rimettersi presto in sella e riuscire a recuperare in fretta.
Lo stop è stato comunicato questa mattina su Facebook dallo stesso Omar:
In effetti in poche settimane, con allenamenti specifici e sedute mirate di terapia post trauma, Omar Di Felice era riuscito a rimettersi in forze e pochi giorni fa era partito per la Mongolia, dove il vie della sua impresa invernale era previsto per venerdì 28 febbraio da Ulan Bator. Poi, però, la doccia fredda è arrivata proprio alla vigilia dell’impresa, mentre l’ultracycler stava ultimando i preparativi: a causa del Coronavirus le autorità della Mongolia hanno blindato i confini della capitale Ulan Bator e dunque Omar Di Felice fino al 3 marzo non potrà partire per attraversare il Deserto di Gobi in sella alla sua bici Wilier Triestina montata Shimano GRX.
Si attendono sviluppi per la nuova data della partenza.
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