Muoversi a piedi nella Fase 2: la mappa della larghezza dei marciapiedi d’Italia
Sull’esempio di quanto fatto a New York con l’iniziativa sydewalking, un gruppo di volontari italiani ha realizzato una mappa interattiva che mostra l’ampiezza dei marciapiedi in diverse realtà italiane.
La mappa è nata con lo scopo di dimostrare quali aree sono maggiormente soggette a difficoltà nel mantenimento del distanziamento fisico necessario in questa Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, ma è evidente che questo strumento interattivo ci permette di avere un’idea sulle condizioni dei percorsi pedonali in Italia, troppo spesso ridotti a micropassaggi o al minimo sindacale di 1,5 m di ampiezza.
Grazie alla georeferenziazione dei grafi stradali e ad altre informazioni rese accessibili grazie ai data base comunali è stato possibile realizzare un sito completamente interattivo in cui andare a controllare quali aree delle città più si prestano per accogliere i pedoni durante la Fase 2.
I grafi hanno colore diverso in base all’ampiezza, ricordiamo che la dimensione minima a normativa per un marciapiede è di soli 1,5m: è pertanto praticamente impossibile mantenere il metro di distanza con un altro pedone sul lato opposto.
Per consultare la mappa interattiva basta cliccare qui
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