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In vacanza senz’auto: le Perle dell’arco alpino italiano occidentale

Ci sono 21 località alpine che hanno deciso di associarsi perché hanno in comune gli obiettivi della sostenibilità e della mobilità dolce. Tutte loro intendono offrire agli ospiti esperienze senza stress e in piena armonia con la natura durante una vacanza senza auto.

Queste località sono distribuite come una “collana di Perle“ in cinque paesi dell’arco alpino: Italia, Austria, Svizzera, Germania e Slovenia, e per questo la rete si chiama Alpine Pearls – Perle delle Alpi. 

In questa breve guida viaggiamo alla scoperta delle prime quattro Perle che si trovano nell’arco alpino italiano occidentale.  

Tra le Alpi e il mare: Limone Piemonte

Sulle Alpi Marittime, in provincia di Cuneo e vicina al confine francese si trova Limone Piemonte. Siamo a 1000 metri di altezza, tra il Colle di Tenda e la Costa Ligure, tra le montagne dove sciare in inverno e la Costa Azzurra. Comodamente raggiungibile con il treno, Limone Piemonte è caratterizzata da un centro pedonale da vivere e dove rilassarsi dopo le attività sportive e dove scoprire la gastronomia locale in uno dei numerosi ristoranti. Intorno, la natura spettacolare e protetta dei Parchi Naturali: il Parco delle Alpi Marittime, il Parco Fluviale Gesso Stura, quello del Mercantour e quello del Marguareis, una tra le prime aree protette istituite dalla Regione Piemonte.

Limone Piemonte in MTB, Alpine Pearls
Limone Piemonte in MTB, Alpine Pearls

La via del Sale in MTB

Tra i percorsi adatti alla mountain bike, uno dei più suggestivi è la Via del Sale lungo la strada ex militare Limone – Monesi, un percorso di media difficoltà, che tocca, come punto più alto, i 2.239 metri. Si può partire dalla Stazione ferroviaria di Limone, percorrendo quindi 53 km, oppure dal Colle di tenda, percorrendone 39. L’arrivo è a Monesi di Triora, nell’entroterra ligure, a 1378 m. Se non siete ancora stanchi, potete proseguire ed effettuare un anello che “sconfina” in territorio francese. Il tracciato della Via del Sale attraversa luoghi paesaggisticamente incredibili, come la Conca delle Carsene, un appartato altopiano carsico dall’aspetto lunare, le aree protette delle Alpi Marittime e del Parco delle Alpi Liguri dove la biodiversità prospera incontaminata, il Bosco delle Navette, 1000 ettari di larici, e fortificazioni militari di fine ottocento. Da tenere presente che su questa tratta possono accedere anche mezzi motorizzati previo versamento di un pedaggio. 

Per maggiori informazioni: www.limoneturismo.it

Una Perla nel Parco Nazionale del Gran Paradiso: Ceresole Reale

Ceresole Reale è un piccolo paese delle Alpi piemontesi affacciato sull’omonimo specchio d’acqua e alle cui spalle si trova natura incontaminata del Parco Nazionale Gran Paradiso. Il lago cristallino può essere attraversato solo con mezzi privi di motore e il parco è il regno della fauna alpina – camosci, volpi, aquile, marmotte e stambecchi. 

In questa località la mobilità sostenibile è un imperativo, infatti per favorire gli spostamenti a due ruote ed evitare l’uso dell’auto, è nato il progetto Ceresole E-Bike Sharing. Si tratta di un servizio che prevede la consegna di e-bike a noleggio agli ospiti direttamente presso la struttura in cui alloggiano. In questo modo sarà ancora più facile esplorare in bicicletta il territorio, qualunque sia il livello di allenamento.

Ceresole Reale, Piemonte - Alpine Pearls
Ceresole Reale, Piemonte – Alpine Pearls

Per tutti

In tutta l’area ci sono percorsi per la bici semplici e adatti a tutti, anche alle famiglie. Un esempio è il giro del lago di Ceresole, percorribile anche con i carrellini e i cammellini per bambini. Si tratta di un percorso suggestivo, tra il blu del’acqua e la frescura dei larici che costeggiano la sponda meridionale del lago. Un tratto è su strada sterrata e in prossimità della diga c’è l’unica pendenza. Si può partire dalla località di Pian della Balma o dalla borgata Villa, dove si possono anche noleggiare le biciclette. Lungo l’itinerario si trovano molte aree gioco per i più piccoli.

Per i più allenati

Sono molte le salite dal dislivello impegnativo, perfette per gli amanti delle sfide. Una su tutte è la strada che porta al Colle del Nivolet. Interamente asfaltata è l’ascesa più ambita del Gran Paradiso: i panorami spettacolari ripagano lo sforzo della salita per raggiungere la conca glaciale del lago Serrù e il Piano del Nivolet. Tra camosci e stambecchi si raggiunge l’apice che è il punto di giunzione tra l’Alta Valle Orco e la valdostana Valsavarenche.

Per maggiori informazioni: www.turismoceresolereale.it 

Chamois – La Magdeleine, vista sul Cervino

Ci spostiamo ora in Valle d’Aosta per ritrovarci tra i 200 abitanti che vivono nelle due minuscole località ai piedi del Cervino, Chamois e La Magdeleine. Chamois è l’unico Comune italiano totalmente senza auto, raggiungibile solo a piedi o con la funivia e rappresenta in modo esemplare lo spirito delle Perle delle Alpi. In estate, oltre a escursioni a piedi o in MTB, a Chamois e La Magdeleine si vive in un’oasi di quiete, sono infatti le località ideali per una vacanza rilassante in armonia con la natura.

I ciclisti trovano qui itinerari e sentieri per tutti i gusti e per tutti i livelli di esperienza. È possibile portare la propria bici in funivia oppure noleggiarne una sul posto.

Chamois - La Magdeleine Valle d'Aosta - Alpine Pearls
Chamois – La Magdeleine Valle d’Aosta – Alpine Pearls

Per tutti

Famiglie e ciclisti meno esperti possono percorrere il facile sentiero quasi del tutto pianeggiante che collega Chamois a La Magdeleine. Si possono anche noleggiare e-bike a pedalata assistita o usare le e-bike del bike sharing comunale. 

Per i più allenati

Chi non ha paura di sterrati e salite, deve assolutamente provare i tracciati che portano ai laghi di Champolong, un percorso che si caratterizza per un fondo prevalentemente sterrato e pendenze impegnative superiori al 18-19%, fortunatamente per brevi tratti. Il panorama è incantevole, piccoli laghi punteggiano le montagne e soprattutto si gode la vista sul Cervino.

Da non perdere le Point Sublime, a quota 2470 mt, per godere di una spettacolare veduta sul Cervino e sulle montagne circostanti. Ci si può arrivare con e-mtb (per i più esperti), oppure caricando le biciclette sulla seggiovia che lo raggiunge, in funzione indicativamente dal quarto week-end di luglio al quarto week-end di agosto. 

Per informazioni dettagliate, ufficio turistico di Chamois +39 0166 47134 – email [email protected] | www.www.chamois-lamagdeleine.it 

Montagne, natura e calorosa ospitalità a Cogne

Cogne, a 1524 metri di quota, ci permette di chiudere la nostra escursione tra le Perle delle Alpi Occidentali tornando da dove siamo partiti, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. A Cogne ci accoglie la bellezza infinita dei paesaggi, non solo quello maestoso del Gran Paradiso, ma anche l’enorme distesa di vegetazione dei Prati di Sant’Orso e quello delle Cascate di Lillaz, celebri per i tre salti d’acqua del torrente Urtier che incantano gli occhi. 

Anche in questa valle si può dimenticare l’automobile a favore della bicicletta, in particolare della mountain bike per cui sono stati individuati diversi itinerari imperdibili. 

Cogne Valle d'Aosta - Alpine Pearls
Cogne Valle d’Aosta – Alpine Pearls

Per tutti

Per una pedalata semplice e molto piacevole, si possono percorrere i 25 km (o 15 km nella versione breve) con un dislivello massimo di 600 m che solcano il Parco Nazionale Gran Paradiso. Si parte da Cogne, si attraversa il torrente Valnontey e, dopo aver passato il villaggio omonimo e l’alpe Vermiana a 1731 metri, si torna indietro per lo stesso percorso. Chi volesse allungare, da Valnontey può proseguire lungo i sentieri che attraversano il bosco fino all’altipiano di Sylvenoire fino a raggiungere Lillaz su sentieri sterrati. 

Per i più allenati

I più preparati atleticamente devono provare il percorso che parte poco prima di Lillaz, attraversa il vallone dell’Urtier e giunge al Passo dell’Invergneux. Il dislivello (si si sale a 2.902 m) e la difficoltà tecnica rendono questo percorso particolarmente adatto a bikers evoluti e dotati di mezzi adeguati. 

Un’altra idea è quella di pedalare lungo un itinerario “a tema” alla riscoperta delle origini minerarie di Cogne salendo fino al complesso di Colonna (salita molto impegnativa) dove poter ammirare le costruzioni dell’antica miniera di magnetite. 

Per info: www.cogneturismo.it

Queste sono solo piccole suggestioni per chi desidera trascorrere una vacanza lontano dalla folla, dalla confusione e soprattutto dall’inquinamento.

Le Perle delle Alpi rappresentano la scelta ideale per chi crede nella sostenibilità e nel rispetto del patrimonio naturale e paesaggistico. Niente di meglio per lasciare l’auto a casa e affidarsi all’accoglienza di questi territori, scoprirne la cultura, la gastronomia e, ovviamente,  il patrimonio naturale. 

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