Investire in parcheggi per bici fa risparmiare denaro
Lo scrive la Dutch Cycling Embassy grazie a un’indagine condotta da Decisio: realizzare parcheggi per le biciclette significa far risparmiare denaro alle amministrazioni comunali, e il perché lo vediamo in questo articolo.
Sappiamo bene che qualsiasi operazione che necessita di investimenti deve sempre essere adeguatamente ponderata, soprattutto se questi investimenti vengono fatti dagli enti locali, e quindi con i soldi dei cittadini.
Per questo non dovrebbe essere così scontata la realizzazione di questa o quell’opera, anche e soprattutto nel settore dei trasporti e della mobilità, tenendo bene in mente che la bicicletta e gli spostamenti a piedi spesso sono vere alternative all’uso dell’auto o dei mezzi pubblici.
A tal proposito la Dutch Cycling Embassy racconta quanto clamore avesse generato la notizia del costo pari a 30 milioni di euro del nuovo parcheggio per biciclette nella stazione ferroviaria di Utrecht (il più grande al mondo fino a ora realizzato). Clamore a cui è bastata un’analisi costi benefici per dimostrare alla popolazione, alla politica, ma anche all’amministrazione stessa, quanto tale operazione andasse nella giusta direzione.
Il parcheggio di Utrecht ospita più di 12.000 bici ed è un vero gioiello di architettura, per valutarne gli effettivi benefici di realizzazione è stata eseguita un’analisi in cui alcuni pendolari invece di utilizzare la bicicletta ricorrevano al trasporto pubblico su bus o tram. L’analisi ha dimostrato che il costo per la collettività di ogni parcheggio bici era pari a 1 € al giorno, inclusi investimenti e costi di gestione. Allo stesso modo, i costi da sostenere per le finanza pubbliche nel caso in cui un certo numero di pendolari avesse scelto di recarsi in stazione con l’uso dei mezzi pubblici sarebbero stati pari a 3 € al giorno, considerando solo l’investimento pubblico.
Questa analisi ha dimostrato facilmente quanto fosse conveniente un investimento di 30 milioni nella realizzazione del parcheggio di Utrecht.
Lo stesso ragionamento è stato effettuato con degli spostamenti in auto: inutile dire che le esternalità negative generate dall’uso dell’auto avrebbero avuto un impatto enorme sulle finanze, pari a circa 10 milioni di euro l’anno.
Questa analisi costi-benefici andrebbe riproposta anche in valutazioni di enti e organizzazioni private. Pensate alla realizzazione della nuova sede di una grande azienda: i benefici di allocare uno spazio a parcheggio delle biciclette anziché delle auto sarebbero enormi. I parcheggi bici occupano pochissimo spazio e permettono all’azienda di sfruttare al meglio il suolo disponibile. Ma oltre alla questione legata allo spazio c’è tutto un ragionamento di benefici nell’avere dipendenti più attivi che si recano al lavoro in bici: lavoratori più in salute significa meno giorni di malattia a carico del datore di lavoro e come dimostrano diversi studi, lavoratori più produttivi.
Questo significa che se ogni azienda invece di avere costosissimi garage interrati o enormi distese di stalli auto avesse dei parcheggi bici e quindi dei lavoratori che compiono quotidianamente il tragitto casa-ufficio in bicicletta i risparmi per l’azienda sarebbero considerevoli.
Cambiare il modo con cui i propri dipendenti si recano al lavoro è ancora possibile, e soprattutto è possibile dare una nuova destinazione d’uso agli spazi a parcheggio. Infatti al posto di quello che oggi è un parcheggio potrebbe sorgere un ampliamento dei locali aziendali senza dover acquisire nuovo suolo edificabile, oppure si potrebbe realizzare una palestra a cielo aperto per i dipendenti, o ancora un campo da calcetto da utilizzare in pausa pranzo…
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