Il Giornalino del Cicloturismo, esce il nuovo numero
Se qualcuno ci avesse detto anche solo un anno fa che, per un motivo o per l’altro, non avremmo potuto muoverci liberamente, viaggiare in lungo e in largo per l’Unione Europea come ormai ci eravamo abituati a fare, lo avremmo preso per pazzo e ne avremmo chiesto una perizia psichiatrica.
Invece è successo: sono bastate poche ore per chiudere le frontiere tra paesi che erano state aperte grazie ad anni se non a decenni di serratissimi negoziati. Certo, la colpa è di un orribile virus che ha modificato le nostre abitudini ed esistenze e che ci ha portato a rivedere con nuovi occhi tutto quanto abbiamo sempre dato per acquisito e per scontato.
Nel momento in cui scrivo la maggior parte delle frontiere interne dell’Unione Europea sono di nuovo aperte e noi possiamo tornare a sognare di ricominciare a viaggiare o, per lo meno, a sognare e a pianificare i prossimi viaggi.
La nostra intenzione era di distribuire anche questo secondo numero del Giornalino del Cicloturismo a ogni visitatore della Fiera del Cicloturismo. Ci saremmo dovuti incontrare il 28 e 29 marzo 2020 a Milano, ma l’evento è stata cancellato dall’epidemia di Covid – 19.
Dopo un primo numero dedicato esclusivamente alle vacanze in bicicletta in Italia, questa volta ci dedichiamo soprattutto alla scoperta di territori che sono al di là dei nostri confini nazionali e che meritano di essere esplorati al ritmo dolce del pedale.
Danimarca, Spagna, Carso Sloveno, Finlandia sono solo alcune delle destinazioni che vi vogliamo presentare in questo numero per ricominciare a sognare nell’attesa di comunicarvi le date della nuova edizione della Fiera del Cicloturismo.
Nel frattempo, buona estate a tutti noi: godiamocela più che mai apprezzando ogni singola pedalata che abbiamo imparato a non dare più per scontata.
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