Treno + Bici: in Friuli Venezia Giulia trasportati oltre 7.000 cicloturisti in un mese
Solo nel Friuli Venezia Giulia dal 14 Giugno al 25 Luglio 2020 sono stati trasportati oltre 7.000 cicloturisti sui convogli Trenitalia: un dato davvero impressionante che fa comprendere quanto possa valere il settore del cicloturismo in Italia.
La Regione FVG ha infatti fornito Trenitalia di 2 convogli in grado di trasportare 64 bici ciascuno (numeri che dovrebbero far impallidire Trenord, che invece in Lombardia ha ridotto la possibilità di viaggiare sui propri convogli con la bici al seguito), a questi si sommano alcuni treni CAF capaci di trasportare 30 bici alla volta.
7.000 cicloturisti in un mese sembra davvero essere un dato notevole soprattutto per il drastico calo di presenze straniere, ciò dimostra un crescente interesse nel cicloturismo anche degli italiani e più in generale una voglia di scoprire i territori in modo sostenibile, lasciando a casa l’auto.
Come riporta FS news sono diversi i viaggiatori che partono sui treni regionali da Trieste, da Gorizia e da Udine per raggiungere Tarvisio in mattinata. Proprio qui parte la ciclovia Alpe Adria, percorso che unisce Salisburgo a Grado.
Qui i cicloturisti possono pedalare lungo percorsi più o meno impegnativi, verso i laghi di Fusine, la località slovena di Kranjska Gora, verso Ugovizza, Chiusaforte e Gemona, da dove è possibile risalire sui treni regionali per il rientro a casa.
Trenitalia sembra si sia accorta dell’importanza del cicloturismo, infatti i dati sul 2018 confermano il trend di crescita, nel 2019 furono caricate sui treni in FVG oltre 38mila bici, +21,5% rispetto al 2018.
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