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La Via Dinarica: un trekking nella natura del Carso Verde

Oggi vi presentiamo un’esperienza incredibile nella natura della Slovenia, ma senza bici. Si tratta della Via Dinarica, un trekking ancora poco conosciuto, ma considerato uno dei migliori d’Europa (premio del National Geographic nel 2017), lungo circa 2.000 chilometri, attraversa sette paesi balcanici: Slovenia, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Serbia, Montenegro, Kosovo e Albania.  Sono tre i percorsi principali, White Trail (l’unico interamente completato) che tocca i picchi più alti delle Alpi Dinariche, il Green Trail, che attraversa l’entroterra verde e rigoglioso e il Blue Trail, lungo la costa adriatica.

Trekking nel Carso Verde, Slovenia, Slovenian Tourist Board
Trekking in Slovenia (Slovenian Tourist Board)

Noi prenderemo in considerazione il primo tratto a nord, quello nel Carso Verde Sloveno, e in particolare le prime sette tappe del White trail, da Postumia al confine con la Croazia. Lungo il percorso si attraversano distese verdi e foreste dove s’incontrano affascinanti fenomeni geologici carsici (grotte sotterranee e laghi intermittenti), antichi castelli e borghi storici. 

La prima tappa: da Postumia a Predjama

Questa prima tappa da 15 chilometri comincia a Postumia, città delle celebri e  omonime grotte e procede in direzione del Nanos, un altopiano calcareo che separa la Slovenia continentale dalla costa. Il tratto permette di ammirare una splendida vista panoramica di raggiungere la cima del monte Pleša (1240 m). Si arriva nella città di Predjama, dove si situa il castello di Predjama, incastonato in una parete rocciosa. Nel pacchetto oltre a una visita al Museo locale, è prevista una degustazione di vini.

Castello di Predjama, Carso Verde, Slovenia Slovenian Tourist Board
Castello di Predjama, Carso Verde, Slovenia (Slovenian Tourist Board)

Seconda tappa: il polje di Planina

Si prosegue verso il monte dello Sv. Lovrenc da dove apprezzare la vista sulla dolina di Planina. Si percorrono poi sentieri sterrati tra i boschi fino a raggiungere le Grotte di Planina, grotte acquatiche in cui magicamente si incontrano due fiumi che creano la più grande confluenza sotterranea d’Europa. Nei pressi delle grotte si trovano le rovine della Torre trecentesca di Ravbar che proteggeva la via dell’ambra. La tappa è lunga 17 chilometri.

Terza tappa: da Planina al Lago di Cerknica 

Si parte percorrendo il viale di castagni che unisce i resti del castello Haasberg e il castello di Snežnik.  Nel corso del tragitto si attraversa il canyon di Rakov Škocjancon il suo parco naturale dove vivono in armonia flora e fauna incantevoli. La meta della giornata, dopo 21 chilometri è il Lago di Cerknica (o Circonio), il più grande lago intermittente d’Europa. È un’oasi preziosa per la biodiversità, sia delle sue acque che della zona circostante dove vivono centinaia di specie di uccelli. Quando le acque si ritirano il lago diventa un posto dove giungono orsi e gatti selvatici per nutrirsi dei pesci rimasti nelle pozze. Durante il periodo di piena invece è possibile praticare attività come il kayak.  

Lago di Cerknica, Slovenia (Slovenian Tourist Board)
Lago di Cerknica, Slovenia (Slovenian Tourist Board)

Quarta tappa: il Lago di Bloke 

Il percorso prosegue verso Slivnica, monte di 1114 m, che secondo il folklore locale è dimora di streghe malvage e causa di ogni male si abbatta sui campi coltivati. Giunti in cima si può ammirare il Lago di Cerknica prima di proseguire verso l’altipiano di Bloke, un luogo immerso nella natura incontaminata. I 26 chilometri della tratta si chiudono al lago di Bloke circondato dalle idilliache foreste della Notranjska. 

Lago di Bloke, Slovenia (Slovenian Tourist Board)
Lago di Bloke, Slovenia (Slovenian Tourist Board)

Quinta tappa: le grotte di Križna jama e la Valle di Lož 

Una tappa un po’ più breve, di 16 chilometri, che attraversa la foresta per arrivare alle grotte acquatiche di Križna jama, indimenticabili per i 22 laghi sotterranei color smeraldo che saranno visitate sia a piedi che in gommone. Dopo aver visitato le grotte si continua fino alla vetta del monte Križna gora. 

Sesta tappa: la salita al Snežnik 

La tappa numero sei, la più lunga con i suoi 36 chilometri, comincia con la salita sul monte Snežnik, la cima slovena non alpina più alta della Slovenia (1.796 m). Lungo il sentiero si passa accanto al Castello di Snežnik fondato nel XIII secolo presenta sale riccamente arredate testimonianza del fastoso stile di vita del vecchio ceto nobile mitteleuropeo. 

La zona circostante il monte è poco abitata e lascia spazio alle foreste di faggi e pini un patrimonio naturale riconosciuto anche dall’UNESCO.  La tappa si conclude al rifugio alpino dove pernottare.  

monte Snežnik Slovenia Slovenian Tourist Board
Monte Snežnik Slovenia (Slovenian Tourist Board)

Ultima tappa: dal monte Snežnik alla Croazia

Gli ultimi 21 chilometri includono la discesa dallo Snežnik fino a raggiungere Babno polje il luogo abitato più freddo della Slovenia caratterizzato da un microclima artico.

Siamo ormai ai confini con la Croazia e si conclude il tour nella parte slovena della Via Dinarica. 

Green Karst organizza tour e pacchetti completi che comprendono il pernottamento con colazione, i biglietti per le attrazioni e le attività che si incontrano sul percorso, una guida turistica parlante italiano sempre presente, cene e trasferimenti.

Informazioni e costi sul sito Green Karst

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