Mobilità

Le Associazioni: “Un Bike Manager nazionale e una nuova governance per la ciclabilità”

Le Associazioni: “Un Bike Manager nazionale e una nuova governance per la ciclabilità”

La notizia era stata anticipata ieri, mercoledì 24 febbraio 2021, nel corso dell’ultima giornata del simposio digitale formativo Mobilitars dal CEO di Bikenomist Paolo Pinzuti e questa mattina il Coordinamento Associazioni e Movimenti Cicloattivisti e Ambientalisti Italiani* – cui aderisce anche Bikeitalia – ha inviato una lettera al Presidente del Consiglio Mario Draghi e al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Enrico Giovannini chiedendo l’istituzione della figura di un Bike Manager nazionale e una nuova governance per gestire in modo organico, efficiente ed efficace le politiche della ciclabilità con risorse certe.

Sono una trentina le sigle del Coordinamento Associazioni e Movimenti Cicloattivisti e Ambientalisti firmatarie della lettera inviata oggi al Governo Draghi – testo integrale scaricabile da questo link – per chiedere interventi e politiche a favore della ciclabilità, a partire dalla destinazione di una quota importante del Recovery Fund e dalla riorganizzazione della governance per la ciclabilità in Italia con un attivo coordinamento tra i Ministeri coinvolti e con l’istituzione della figura del Bike Manager nazionale.

“La forza della bicicletta è enorme e muoversi sulle due ruote è un valore che fa bene alle persone, alle città, all’economia e all’ambiente, tanto che la transizione ecologia non può essere disgiunta dallo sviluppo di una mobilità sostenibile, di cui la bici è protagonista”, si legge nel testo della lettera.

Le associazioni che firmano la lettera sottolineano all’unanimità l’urgenza di una nuova politica nazionale a favore della ciclabilità, in cui lo Stato si assuma in pieno il compito di guidare il cambiamento, come indicato nella legge 2/2018 che prevedeva anche la definizione del Piano Generale della Mobilità Ciclistica a cura del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ad oggi ancora non disponibile.

L’azione dello Stato è fondamentale, si legge ancora della lettera, per aiutare Comuni e Regioni nel cambiare la mobilità urbana e per sviluppare il turismo sostenibile a favore delle aree interne.

Sono cinque, in sintesi, le proposte avanzate dal Coordinamento Associazioni e Movimenti Cicloattivisti e Ambientalisti, affinché il Governo proceda attraverso l’individuazione delle migliori competenze a:

  1. Istituire una Direzione per la Mobilità Ciclistica all’interno del Dipartimento Trasporti.
  2. Attribuire a un Sottosegretario le deleghe per la ciclabilità, mobilità attiva e micromobilità elettrica in combinazione con quelle relative al Codice della Strada e alla sicurezza stradale.
  3. Confermare nella segreteria tecnica del Ministro una persona dedicata alla ciclabilità e alla micromobilità elettrica con il compito di tenere il raccordo con le associazioni e tra queste e le varie direzioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
  4. Individuare la nuova figura del “Bike Manager” all’interno della struttura tecnica di missione, con l’obiettivo di sovrintendere all’attuazione della legge 2/2018 e più in generale verificare l’attuazione degli obiettivi del Ministro in questo settore.
  5. Recuperare e completare il lavoro, ora sospeso, sul regolamento del Codice della Strada per la moderazione del traffico.

* Coordinamento Associazioni e Movimenti Cicloattivisti e Ambientalisti: Alleanza Mobilità Dolce – Bike4city A.p.s. – Bikeitalia.it – Bike to school – Ciclostile – Ciclofficina popolare del Centro Sociale Bruno di Trento – Cittadini per l’aria Onlus – Comitato Torino Respira – Consulta Cittadina Sicurezza Stradale, Mobilità Dolce e Sostenibilità Roma Capitale – Consulta Comunale della Bicicletta di Bologna – Consulta della Mobilità Ciclistica e della Moderazione del Traffico della città di Torino – Ecoborgo Campidoglio Torino – FIAB  Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – Fridays For Future Milano – Fridays For Future Como – Famiglie senz’auto – Fondazione Michele Scarponi Onlus – Genitori Antismog – Greenpeace Italia – Associazione hub.MAT Olbia – Italian Cycling Embassy – Legambici Legambiente per la mobilità attiva e la ciclabilità APS – Legambiente Onlus – Massa Marmocchi In bici a scuola Milano – Milano Bicycle Coalition ASD – Napoli Pedala – Kyoto Club – Rete Vivinstrada Associazioni per la cultura e prevenzione stradale – Salvaiciclisti Roma A.p.s.  – Salvaiciclisti Bologna A.p.s

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