Da strada trafficata a polmone verde. Per il momento si tratta solo di una proposta e non è detto che ciò accada realmente, ma l’idea che nel centro di Copenaghen, precisamente di fronte ai Giardini di Tivoli, possa sorgere un grande parco al posto dell’attuale striscia di asfalto sembra convincere sempre più l’amministrazione della città.
Alberi, canali d’acqua, piste ciclabili, panchine e tanto verde. Potrebbe apparire così tra qualche anno quella che oggi è un’arteria di traffico molto importante che attraversa la città di Copenaghen. Stiamo parlando della strada che passa tra la Rådhuspladsen, la Piazza del Municipio nonché porta del centro storico e i Giardini di Tivoli, già oggi un’area verde importante e rinomata attrazione turistica.
L’iter del progetto
L’idea di trasformare l’area sta prendendo piede nel dibattito cittadino, tanto che l’ipotesi è al vaglio dell’amministrazione comunale la quale ha già dato un primo via libera a proseguire con lo studio e l’elaborazione nel dettaglio della proposta.
Il progetto ha forti sostenitori che credono che l’intervento possa servire ad aumentare la qualità dell’abitare nel centro città. Da un lato premiando chi già oggi vive in centro, dall’altro incentivando più persone a trasferirsi nel centro, sempre più meta turistica e poco apprezzata invece dai residenti.
Il nodo dei bus
Il progetto, come spesso accade non trova tutti d’accordo, anche all’interno della maggioranza alla guida della città. La preoccupazione che l’intervento vada a creare forti disagi all’accessibilità del centro e al servizio dei bus è infatti la principale questione da risolvere.
Su un aspetto però non ci sono dubbi: l’operazione andrebbe a limitare ulteriormente l’accessibilità della città in auto, aspetto molto caro all’amministrazione della città. Tra i suoi principali obiettivi urbanistici Copenaghen non ha mai nascosto di voler ridurre lo spazio destinato alle auto private.
L’operazione, di cui vediamo alcuni render del famoso studio di architettura Gehl Architects di Copenhagen, andrebbe a depavimentare una grande area oggi interamente asfaltata, portando alberi, ombra e biodiversità in città. Un’operazione che ricorda molto la nostra proposta per realizzare a Milano MIMO, il parco lineare di collegamento tra Milano e Monza.
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