Mobilità

Pedonalizzazione strade: l’eco-quartiere di Auckland senz’auto

Pedonalizzazione strade: l’eco-quartiere di Auckland senz’auto

Pedonalizzazione strade: un nuovo quartiere senza auto – interamente pedonale – sta per sorgere alle porte di Auckland, in Nuova Zelanda.

Sunfield, il nuovo progetto di sviluppo immobiliare previsto a sud della città, nei pressi della stazione ferroviaria di Papakura, promette di offrire abitazioni a costi particolarmente ridotti.

Pedonalizzazione strade a Sunfield Eco-quartiere di Auckland senz'auto
Pedonalizzazione strade: l’eco-quartiere Sunfield sarà interamente car free

“Nessun garage e posto auto”

Il progetto prevede la costruzione di 5.000 case che saranno prive di garage, posti auto e strade interne al quartiere. Dalle prime indiscrezioni sul progetto sembra che sarà presente una sola strada, ad anello, posta attorno alle nuove edificazioni. Su questa correrà un bus a guida autonoma, elettrico e alimentato da celle fotovoltaiche. In alternativa si potrà sempre muoversi a piedi o in bicicletta.

“La città dei 15 minuti”

Pedonalizzazione strade: seguendo la logica della città dei 15 minuti il nuovo quartiere prevede la presenza non solo di abitazioni ma anche di uffici, negozi, bar, parchi, scuole e centri medici. In questo modo tutti i servizi potranno essere raggiunti facilmente senza l’uso dell’auto.

La riduzione dello spazio stradale a un solo anello esterno carrabile consentirà di ottimizzare lo spazio a disposizione per costruire ulteriori abitazioni; senza “sprecare” suolo da destinare a parcheggi o a carreggiate veicolari particolarmente ampie.

Sunfield pedonalizzazione strade all'interno dell'eco-quartiere di Auckland
Pedonalizzazione strade: all’interno di Sunfield ci si muoverà soltanto a piedi e in bicicletta

Pedonalizzazione strade: vantaggi

In questo modo la superficie urbanizzabile verrà ottimizzata, con diversi vantaggi: le case che sorgeranno a Sunfield costeranno con molta probabilità fino a 100.000 dollari in meno rispetto alle abitazioni standard della città di Auckland. Attraverso questa scelta di piano si andrà a risparmiare più del 20 percento di superficie che altrimenti sarebbe destinata alle auto. Inoltre, solitamente un buon 20 percento dell’ingombro di una casa media è occupato dal garage. Eliminandolo si può risparmiare comodamente il 20 percento della spesa complessiva, oppure si può optare per acquistare uno spazio maggiore o di miglior qualità.

In ultimo, senza la necessità di guidare un’auto, i residenti potranno risparmiare denaro nel lungo periodo (si pensi ai costi fissi per il mantenimento dell’auto di proprietà ad esempio).

Mobilità sostenibile

L’impostazione del quartiere incoraggerà i residenti a utilizzare modalità di trasporto più sostenibili, come il camminare, l’andare in bicicletta o in monopattino. La strada principale, l’anello intorno all’area, avrà delle corsie dedicate alle biciclette e al Sunbus, la navetta elettrica e autonoma che aiuterà a muoversi per il quartiere.

Sunfield ospiterà così i luoghi di lavoro, del tempo libero e le strutture commerciali, consentendo ai residenti di vivere un nuovo stile di vita a basse emissioni di carbonio.

Sunfield Eco-quartiere Auckland
Una navetta elettrica, alimentata a energia solare, percorrerà l’anello carrabile che circonda l’eco-quartiere

Le ricadute di una scelta progettuale di questo tipo continuano nella sfera sociale: il maggior ricorso a forme di mobilità attiva aumenterà anche la salute e il benessere dei residenti. Senza essere rinchiusi in scatole di metallo è più semplice incontrare persone, conoscersi e costruire rapidamente un forte senso di comunità.

E chi avesse la necessità di muoversi in auto per lunghi viaggi? Potrà recarsi in uno dei parcheggi posti al margine del quartiere in cui sarà possibile noleggiare un’automobile.

Sunfield sarà quindi un eco-quartiere innovativo, privo di auto e basato sulle relazioni tra le persone, e allora da cosa scaturisce il suo nome? Dal fatto che l’intera area sarà alimentata da degli impianti fotovoltaici e da 4 grandi batterie di accumulo per non lasciare mai il quartiere privo di energia.

La consegna delle prime abitazioni è prevista entro la fine del 2022. Come si comporterà il mercato immobiliare? Le nuove abitazioni andranno a ruba?

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