I prossimi 5 anni di politiche per la mobilità attiva a Milano: un incontro pubblico
La campagna elettorale è ormai finita da un pezzo e le elezioni sono alle spalle. Beppe Sala è stato riconfermato sindaco, la giunta e il consiglio comunale sono ormai perfettamente operativi ed è arrivato il momento di chiedersi cosa ne sarà della città nei prossimi 5 anni.
Milano è una delle città in Europa su cui il tema della mobilità attiva in generale e della mobilità ciclistica in particolare ha maggiormente tenuto banco durante la campagna elettorale. La ciclabile di Corso Buenos Aires è stato il centro della discussione e i fatti e gli elettori hanno dato ragione alle politiche adottate da Sala. Ma cosa succederà adesso?
Il modello Baires sarà esportato in tutto il resto della città, oppure si continuerà a insistere sullo stesso tratto di strada? E che fare con una città con una pessima qualità dell’aria e con un’invasione quotidiana di automobili e motorini che occupano tutto lo spazio disponibile, sulle strade e finanche sui marciapiedi?
Per smarcare la vicenda abbiamo voluto creare un incontro pubblico tra alcune associazioni che si occupano da sempre di promozione della mobilità attiva e l’amministrazione per presentare, da un lato, le domande di una parte della cittadinanza e, dall’altra parte, le risposte dell’amministrazione.
Martedì 18 gennaio 2022 alle ore 19, i Genitori Antismog, Fiab Milano Ciclobby, Cittadini per l’Aria e Legambici avanzeranno le proprie richieste all’amministrazione e, a seguire, l’assessora alla mobilità del Comune di Milano, Arianna Censi, presenterà la propria visione e il proprio piano di intervento per i prossimi cinque anni di consiliatura.
Il momento di confronto si terrà in modalità virtuale, in diretta sulla pagina Facebook e sul canale Youtube di Bikeitalia.it
L’evento è organizzato da Bikeitalia in collaborazione con Agenda Verde.
Benvenga anche questo evento perchè ogni parola sul presente e futuro della mobilità urbana e interurbana su bicicletta, ogni centimentro in più di pista ciclabile, vale oro.
Certo sarebbe bello avere la possibilità di condividere azioni pubblico/privato che nel concreto riescano a sostenere qualche progetto “visionario”, affiché l’uso della bicicletta non resti “stagionale” (solo col bel tempo) ma diventi veramente di massa, per tutto tutto l’anno (anche in questi freddi mesi invernali o in quelli piovosissimi) grazie a mezzi e servizi trasversali studiati ad hoc per SOSTITUIRE l’automobile in ambito urbano.