La città di Bergamo negli ultimi sta portando avanti numerose politiche per lo sviluppo della ciclabilità: sia per gli spostamenti urbani che per i collegamenti turistici in bicicletta, anche con la sua popolosa provincia. Ne ha parlato Silvano Armellini – dirigente della direzione Ambiente, Verde Pubblico e Mobilità – al MobilitARS 2022, evento realizzato da Bikenomist in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.
Bergamo per la ciclabilità
Il punto di partenza per sviluppare la ciclabilità non è dei più favorevoli per Bergamo: come sottolinea Armellini oltre a problemi culturali/geografici per la bicicletta come mezzo di trasporto c’è anche una situazione relativa alla popolazione che in città è di 120.000 abitanti ma che nella provincia ne conta quasi 1.200.000: “Bergamo è un centro fortemente attrattivo che genera traffico e ci sono pesanti movimenti quotidiani dalla periferia verso la città”, quindi lo sviluppo della ciclabilità può essere strategico per decongestionare il traffico e dare un’alternativa di spostamento senza inquinare.
Rastrelliere portabici e bike sharing “misto”
L’Amministrazione di Bergamo – una delle nove città italiane ammesse nel club delle cento città europee per la neutralità climatica – ha messo in campo diversi interventi per la ciclabilità: alcuni realizzati, altri in esecuzione, altri ancora progettati e che saranno cantierizzati in futuro. Tra le azioni realizzate ci sono le rastrelliere portabici (che sono aumentate di un +25% negli ultimi 12 mesi, ndr), il nuovo servizio “misto” di bike sharing totalmente pubblico sia station based che free floating; lo sviluppo di corsie ciclabili in tempo di pandemia. L’obiettivo sul medio-lungo periodo, con un orizzonte europeo, è di migliorare l’accessibilità del territorio comunale per la mobilità in sicurezza di pedoni e ciclisti.
Velostazione e Biciplan
La Velostazione di Bergamo, inaugurata qualche mese fa, è un progetto avveniristico che illumina il piazzale antistante la stazione ferroviaria, utile per i pendolari e anche per i turisti. Il Biciplan è in esecuzione e darà un’ulteriore sviluppo alla ciclabilità, grazie anche a una nuova segnaletica ciclabile sui percorsi e all’integrazione delle realizzazioni con Google Maps e alimentando il sito web dedicato.
La Ciclovia della Cultura Bergamo-Brescia
Inoltre nel 2023 Bergamo e Brescia saranno entrambe in tandem “capitale italiana della cultura” e, per l’occasione, saranno unite da una Ciclovia di carattere turistico: un corridoio ciclabile che toccherà anche il Lago d’Iseo e il territorio della Franciacorta e l’aeroporto di Orio al Serio.
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