Brescia: cittadini consegnano 4.000 firme a sostegno della pedonalizzazione
A Brescia i cittadini sostengono la pedonalizzazione. Si è svolta domenica 4 dicembre davanti a Palazzo Loggia la cerimonia di consegna delle 4000 firme all’Assessore alla Mobilità Federico Manzoni e al Presidente della commissione “Ambiente, Ecologia” Roberto Omodei, della petizione “Brescia al passo coi tempi”.


Brescia al passo coi tempi
La campagna, ideata dal gruppo locale dei Fridays For Future e alla quale hanno aderito molte altre associazioni tra le quali Legambiente e FIAB, aveva come obiettivo primario quello di chiedere al Comune di Brescia di intervenire in maniera rapida ed efficace per rendere il centro storico a misura di persone in vista del 2023 che vedrà Brescia e Bergamo come Capitali Italiane della Cultura. Si chiedeva dunque di allargare le zone pedonali e le ZTL fino alle antiche Mura Venete, eliminando il traffico di chi ancora, pur non essendo residente, circola in centro storico alla ricerca di un parcheggio. [Qui il link al sito].


Raccolte 4.000 firme a sostegno della pedonalizzazione
Nonostante il meteo inclemente, è stata organizzata una Kidical Mass con partenza e arrivo dal palazzo comunale, con tanto di cargobike per il trasporto di musica, the e vin brulé oltre al lungo rotolo contenente tutte le 4.000 firme raccolte. Al ritorno in Piazza Loggia, ad attendere i partecipanti c’erano dunque i rappresentanti della giunta che hanno sorretto l’estremità del papiro che è stato srotolato fino a raggiungere i 60 metri di lunghezza.




Hanno quindi preso la parola i rappresentanti delle associazioni e quello degli esercizi commerciali aderenti alla petizione, oltreché il rappresentante dei firmatari Gianmichele Broli, che ha detto:
“C’è questa mentalità per cui a Brescia si debba lavorare e noi, con queste proposte, siamo dei sognatori e vogliamo intralciare chi lavora, chi produce. Ma non è così. Noi siamo quelli concreti, quelli che guardano al presente e al futuro. I sognatori sono quelli che sognano di poter proseguire e di avere un futuro reiterando comportamenti e scelte che non sono sostenibili. Dobbiamo invertire questa visione, chi si oppone è un sognatore in senso negativo, l’incubo più del sogno”.

