Mobilità

La Ciclabile Umana arriva anche a Bologna

Dopo Milano, Genova, Napoli, Lecce e Roma la Ciclabile Umana arriva anche a Bologna: l’appuntamento è per venerdì 20 gennaio 2023 a partire dalle ore 18 in via Saragozza. Qui i cicloattivisti di Salvaiciclisti Bologna si sono dati appuntamento per difendere con i loro corpi e le loro bici la ciclabile dalla sosta selvaggia.

Un evento promosso per ribadire il diritto di spostarsi in sicurezza e la necessità di una convivenza pacifica tra tutti i veicoli che condividono lo spazio pubblico.

Ciclabile umana bologna
Ciclabile Umana in Via Saragozza a Bologna: venerdì 20 gennaio 2023

Ciclabile Umana a Bologna

Una “ciclabile umana” in via Saragozza per impedire il parcheggio selvaggio sulla corsia riservata alle biciclette. Il flash mob sarà venerdì 20 gennaio a partire dalle ore 18: una protesta in stile ‘critical mass’ dei ciclisti verso una corsia, la prima di Bologna unicamente destinata alle bici, troppo spesso ignorata dagli automobilisti.

Come sottolineano gli organizzatori di Salvaiciclisti in una nota: “Quando la corsia viene usata impropriamente come parcheggio, aumenta il pericolo per chi pedala. Questo comportamento scorretto costringe le persone in bici a superare le auto ferme, pedalando al centro della carreggiata e vanificando l’effetto di protezione”.

Con la manifestazione di venerdì, prosegue la nota, “ci rivolgiamo innanzitutto a tutte le bolognesi e i bolognesi, a cui chiediamo di aiutarci a difendere la nostra incolumità. Le corsie ciclabili non sono un parcheggio”. Troppo spesso invece la corsia di via Saragozza, inaugurata tre anni fa, “è occupata dalle auto in sosta in doppia fila: non per trasportare medicinali urgenti o per urgenze indifferibili, ma per andare in pasticceria o a fare un aperitivo. È un comportamento inaccettabile, indegno della nostra città”.

Ciclabile via saragozza Bologna
Corsia ciclabile in via Saragozza (Bologna)

La richiesta al Comune

I ciclisti si rivolgono dunque anche all’Amministrazione di Bologna perché aumenti i controlli e segnali meglio le corsie destinate alle biciclette:“Ci rivolgiamo inoltre al Comune a cui chiediamo un cambio di passo nella difesa delle corsie ciclabili. Occorre attivare un maggior numero di controlli e rendere le corsie più visibili, adottando gli stessi espedienti in uso in tutta Europa: la colorazione rossa su tutte le ciclovie principali, una maggiore larghezza della corsia e un frequente rifacimento della segnaletica orizzontale”, precisano gli organizzatori. Infine l’invito, rivolto a tutti, è “venire con noi, venerdì 20 gennaio, alle 18, con la propria bicicletta, a difesa della corsia ciclabile di via Saragozza”.

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Commenti

  1. Avatar MARZIO MUSOLESI ha detto:

    conpletamente a piede libero di fare quello che vogliono senza regole, senza buon senso, senza sanzioni e si lamentano pure. è in prima linea il loro comportamento che li mette a rischio e in seconda ma non meno importante la falsa sensazione di sicurezza che hanno quando attraversano incroci sulle ciclabili, non uno sguardo, non un cenno di rallentamento… BANZAI e via e aggiungo mokti sobi anche arroganti e maleducati

  2. Avatar Antonella ha detto:

    E vogliamo anche parlare di quei ciclisti senza bici con fanali tra buio e pioggia? E vogliamo dire che loro non danno mai la precedenza e sono liberi di sfrecciare a dx e a sx portici compresi pure contro mano !!! Basta avere due ruote e non avere la targa tutto si può fare poveri noi ! E quelli che parcheggiano la mo bike davanti alle auto che con un’amica ho dovuto spostarla di peso altrimenti non uscivo dal parcheggio?

  3. Avatar Fabio ha detto:

    Sinceramente non capisco il senso del commento: ovvero rispondiamo a comportamenti scorretti con altri comportamenti scorretti?!
    Quindi dato che molti ciclisti sono imprudenti è giusto che vedano occupate le corsie a loro dedicate…
    È imbarazzante leggere simili idiozie.

  4. Avatar Bruno ha detto:

    siete curiosi
    la maggioranza dei ciclisti a Bologna effettua cattivi comportamenti ed é un miracolo quotidiano che non ci siano vittime.
    Certo da stigmatizzare il parcheggio selvaggio.
    A quando una sana autocrítica?

  5. Avatar Giada ha detto:

    Avete il coraggio di manifestare perché vi occupano la corsia quando io vedo solo bici sfrecciare sui marciapiedi,sotto i portici,in contromano,non rispettando mai e poi mai stop precedenze e semafori…

    [Questo commento è stato moderato prima della pubblicazione – Bikeitalia.it]

  6. Avatar Michele ha detto:

    È anche il risultato della inutile e demenziale marciapiedizzazione degli spazi per il parcheggio delle auto,a fianco del portico dove c’è pure la fermata del bus. Sosta vitale per chi va da Neri,al bistrot,ai negozi sotto il portico o di fronte,alla macelleria e IN’S discount!

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