Questa mattina a Roma, presso il dicastero di Porta Pia, si è tenuto un tavolo tecnico sulla sicurezza stradale presieduto dal vicepresidente del Consiglio de ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini: “Oltre 90 tra esperti e principali associazioni di categoria e poi una riunione con la stampa specializzata di settore per presentare le linee guida del dicastero e ricevere suggerimenti sulle attività da intraprendere”, come recita la nota ministeriale post evento.
Decreto legge entro aprile
La principale novità annunciata riguarda un decreto legge su cui il MIT sta lavorando e che vedrà la luce entro il mese di aprile, dunque sul breve periodo. Spostando l’orizzonte temporale più in là ci sarà una revisione organica del Codice della Strada (datato 1992) con un aggiornamento che “passerà da una condivisione con altri ministeri a partire da Viminale e Giustizia oltre che dall’esame parlamentare da ultimare entro la fine dell’anno”, sottolinea la stessa nota e riporta anche l’Ansa.
Casco sul monopattino, 150 km/h in autostrada
Nel decreto legge dovrebbe trovare immediata applicazione la norma relativa alla micromobilità del casco obbligatorio per chi usa il monopattino (come peraltro precedentemente annunciato a più riprese dal ministro Salvini, ndr). Resta in piedi – per la revisione del Codice della Strada – la proposta del ministro di alzare il limite di velocità in autostrada a 150 km/h nei tratti a tre corsie e d’intesa con i gestori: su Bikeitalia avevamo già avuto modo di evidenziare come questo innalzamento non costituisse una buona pratica per la sicurezza stradale, anzi.
Questa mattina al MIT incontro sulla sicurezza stradale, raccogliendo proposte e contributi da parte di aziende, associazioni di categoria, esperti, università.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) March 22, 2023
L’obiettivo è portare in consiglio dei ministri – già nel prossimo mese – un decreto legge che… pic.twitter.com/w77tGg3tGq
L’Asaps contro l’innalzamento del limite di velocità
L’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale (Asaps), la principale associazione della sicurezza stradale in Italia, è da sempre contraria all’innalzamento del limite di velocità in autostrada e lo ha ricordato proprio oggi al ministro Salvini attraverso una lunga e dettagliata lettera in cui ha anche avanzato una serie di proposte operative (il documento integrale è scaricabile da questo link).
In particolare, il presidente dell’Asaps Giordano Biserni nella lettera consegnata a Salvini non usa mezzi termini: “Asaps è totalmente contraria da sempre a questa ipotesi, peraltro già proposta e mai applicata: si torna a parlare dei limiti di velocità in autostrada (ancora una volta i 150 km/h), proprio quando altre nazioni europee riducono i propri, avendo ben compreso come questa sia una delle principali cause di morti e feriti sulle nostre strade. I 150 km/h non serviranno a niente. Correremo di più per fermarci poi più spesso in coda. È matematico: più velocità più tamponamenti, quindi più interruzioni in coda. L’aumento della velocità servirà per consumare di più e inquinare di più! Di questi tempi??! Saremmo l’unico Paese del mondo che vuole alzare i limiti!”.
Le linee guida di Riforma del Codice della Strada
Secondo quanto annunciato dal ministro Salvini, la riforma del Codice della Strada sarà basata sui seguenti punti-cardine:
- semplicità e brevità: definizioni e regole di condotta per una circolazione stradale sempre più sicura;
- chiarezza applicativa: regole chiare e scevre da dubbi ed ambiguità;
- sanzioni giuste ed efficaci: basate sui principi di ragionevolezza, proporzionalità ed effettività.
Le proposte delle associazioni
L’obiettivo del tavolo tecnico al MIT era di coinvolgere in questo percorso di attenzione alla sicurezza stradale e di modifica tutti i soggetti interessati. Per questo, oltre a tutte le indicazioni segnalate durante i lavori odierni, le associazioni potranno inviare – entro il 10 aprile 2023 – ciascuna la propria proposta scrivendo all’indirizzo [email protected]
Bisognerebbe utilizzare la corsia solo per quello… , sorpassare veloce…mettere la freccia…non usare il cellulare ecc ecc ecc…
Queste cose sono già nel codice della strada e si impara quando si prende la patente ,niente di nuovo…
La velocità è la prima causa di incidenti , personalmente ritengo 130 km orari più che sufficienti per ammazzarsi e distruggere le vite di qualcun altro.
Il resto è menefreghismo delle regole.