Sergii Gordieiev è un inventore sui generis che da qualche tempo sta applicando la sua creatività alla bicicletta: dopo quella con le ruote quadrate, di cui vi avevamo parlato qui, ora è arrivato il momento di quella con le ruote triangolari. Il video di questa nuova cicloinvenzione, come i precedenti, è diventato in pochi giorni virale sul web e al momento in cui scriviamo ha superato 1,8 milioni di visualizzazioni in 12 giorni dalla sua messa online.
“Chi ha detto che le ruote devono essere tonde?”
Il video mostra la genesi passo passo della bici con ruote triangolari. La sua nuova idea fuori dagli schemi ha incuriosito ancora una volta chi lo segue. Se già le ruote quadrate erano sembrate insolite (e il loro funzionamento “a cingolo” aveva attirato qualche critica da parte dei più esigenti, ndr), queste ruote triangolari sono altrettanto bizzarre e inoltre compiono una rotazione completa, con una dinamica del tutto simile a quelle tradizionali tonde.
Come funziona una bici con ruote triangolari?
Come è stato possibile realizzare una bicicletta funzionante con ruote triangolari? Gordieiev ha sfruttato la sua conoscenza dell’ingegneria e ha utilizzato i triangoli di Reuleaux come suo principale strumento. Questo particolare triangolo, realizzato a partire da un triangolo equilatero, è in effetti un “triangolo curvo con larghezza costante, la curva più semplice e conosciuta di larghezza costante diversa dal cerchio” [Wikipedia].
Ciò suggerisce l’idea che questi triangoli abbiano una migliore possibilità di funzionare sulla strada rispetto alle ruote quadrate da lui inventate in precedenza. Come qualsiasi altra bicicletta, anche la bicicletta a ruote triangolari viene guidata pedalando e mantenendo le ruote in equilibrio. A prima vista, probabilmente sembra assurdo che le ruote triangolari abbiano la possibilità di muoversi in sicurezza. E questo resta un esercizio di stile ingegneristico-progettuale.
Nelle ruote quadrate, era principalmente il canale intorno alle gomme a ruotare, ma queste ruote triangolari effettivamente “ruotano”. La bicicletta può essere guidata con qualsiasi movimento verso l’alto e verso il basso, curvando leggermente ogni lato delle ruote triangolari e costruendo bracci articolati che permettono facilmente al centro di ogni ruota di muoversi su e giù. Chissà quale altra invenzione verrà partorita dalla vulcanica mente dell’ingegnere che ha reinventato per due volte la forma delle ruote della bici.
[Fonte: The Q – YouTube]
Sono pronto per fare una sfida!
Bocciato
Credo che ha fatto una invenzione a retromarcia.
non sono le lauree che fanno sviluppare il cervello è quello che c’è dentro.???
mah…