La contestazione dei cicloattivisti all’assessora alla Mobilità di Milano Arianna Censi ha scosso il convegno “Mobilità e sicurezza. Esigenze della città, problemi e soluzioni” organizzato nell’ambito della Festa del Pd Milano Metropolitana nella serata di giovedì 7 settembre.
La contestazione dei cicloattivisti
L’episodio, documentato da un video pubblicato sui social da Radio Popolare, ha visto i cicloattivisti salire sulle sedie in platea, indossare maschere bianche – simbolo di lutto e protesta – e scandire i nomi e le età delle persone investite e uccise nel 2023 mentre erano in bicicletta nelle strade di Milano. Terminando l’elenco con il coro “Di-mis-sio-ni, di-mis-sio-ni!” e “Basta morti in strada!”.
Chieste le dimissioni dell’assessora Censi
La protesta eclatante – a pochi giorni dall’ultimo investimento mortale – si è conclusa con la richiesta di dimissioni dell’assessora alla Mobilità Arianna Censi e sottolinea la crescente preoccupazione per la sicurezza dei ciclisti nella città di Milano. Nel 2023, Milano ha registrato un numero allarmante di incidenti mortali che coinvolgono ciclisti, evidenziando la necessità di misure concrete per migliorare la sicurezza stradale. La richiesta di dimissioni dell’Assessora Censi è stata avanzata con l’obiettivo di sollecitare un rinnovamento significativo nella gestione della mobilità urbana nella città.
La replica dell’assessora Censi
La giornalista Chiara Baldi, che moderava il dibattito e che ha riportato per esteso l’episodio sul Corriere Milano, dopo la contestazione ha dato la parola all’assessora Censi per una replica a caldo e lei ha sottolineato il fatto che la situazione non riguarda soltanto Milano ma tutte le grandi città e che Milano “che ha alcune di queste questioni più forti ed evidenti sta cercando di reagire: unica in Italia e seconda in Europa”.
Verso la Settimana Europea della Mobilità (e della Moda)
L’episodio della contestazione all’assessora Censi avviene in un clima di tensione ed esasperazione della comunità ciclistica milanese: scossa dalle recenti morti di persone in bicicletta e a pochi giorni dall’inizio della Settimana Europea della Mobilità – a cui Milano ha aderito anche quest’anno – e soprattutto della Settimana della Moda che dal 19 al 25 settembre accenderà i riflettori e l’attenzione del mondo sulla capitale economica del Paese.
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati