Questa mattina, venerdì 20 ottobre, è spuntata a Napoli una nuova opera di street art nello stile riconoscibile di Banksy. Protagoniste una bambina e una bicicletta. L’opera – realizzata su uno dei muri di cinta del parco giochi Edenlandia, accanto alla pista ciclabile di viale Kennedy – raffigura una bambina che, poeticamente, tiene in mano un palloncino a forma di bicicletta che sembra sollevarla da terra e farla volare. Un’immagine che non è passata inosservata e sta attirando l’attenzione di passanti e ciclisti.
I primi scatti del murale sono stati rapidamente condivisi sui social media, il quotidiano della città Il Mattino ha già dedicato un articolo alla novità e in molti si chiedono se si tratti proprio di una realizzazione del famoso street artist Banksy tornato a Napoli, città in cui in passato aveva lavorato. Al momento non c’è la certezza della paternità dell’opera e la risposta rimane incerta.
Questo tipo di street art, a metà tra l’arte e l’attivismo, ha guadagnato negli ultimi vent’anni un ruolo di rilievo nella scena artistica, offrendo un nuovo modo di esprimere messaggi politici e sociali al di fuori delle tradizionali proteste. I murales come questo sono diventati manifesti politici che catturano l’attenzione soprattutto dei più giovani.
L’opera stessa invita a una riflessione profonda attraverso la sua fragilità intrinseca, destinata a scomparire nel tempo. “Il messaggio di una bimba che grazie alla sua bici riesca a volare è molto evocativo e lascia margini di riflessione su diversi temi ambientali, di sostenibilità, di sicurezza ma anche solo il sogno della libertà. Sta a noi coglierne il senso”, scrive Il Mattino commentando la novità.
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