A Milano ci sarà una nuova mobilitazione per la sicurezza stradale: manifestazione di associazioni, comitati e cittadini che si terrà giovedì 26 ottobre alle ore 19.30. Questo evento è un richiamo a tutti coloro che desiderano trasformare Milano in una “Città delle Persone”, dove la sicurezza stradale e la mobilità sostenibile siano al centro dell’attenzione. Dopo il successo dei quattro presidi tenuti il 21 settembre scorso, con la partecipazione di circa 2.000 cittadini, gli attivisti si preparano per un’altra mobilitazione che avrà luogo, questa volta in Porta Romana.
Milano: mobilitazione per la sicurezza stradale
I dati sul fenomeno della sicurezza stradale a Milano negli ultimi mesi sono preoccupanti. Nel 2023 sono ben 26 le vittime in totale, di cui 7 pedoni investiti e uccisi solo nell’ultimo mese. Questi numeri sottolineano la necessità di un intervento urgente da parte dell’Amministrazione, che nel frattempo ha annunciato l’istituzione di una task force per la sicurezza stradale e la mobilità attiva e la parziale chiusura del Quadrilatero della Moda al traffico motorizzato entro il primo semestre 2024.
Le richieste al Comune di Milano
Gli organizzatori della mobilitazione del 26 ottobre hanno deciso di rendere omaggio alle vittime della strada, ricordandole attraverso un momento di riflessione e mobilitazione. Ma non vogliono limitarsi solo a questo: vogliono chiedere al Comune di Milano azioni concrete per migliorare la sicurezza stradale e promuovere una mobilità davvero sostenibile.
Per una “Città delle Persone”
Le richieste degli organizzatori sono chiare e sono contenute nella lettera aperta intitolata “Città delle Persone”, indirizzata al sindaco Beppe Sala. Questa lettera è stata sottoscritta da più di 70 associazioni ambientaliste e centinaia di cittadini preoccupati per il futuro della città. Le richieste includono:
- Milano città 30 km/h: portando in tutta la città il limite di 30 km/h – con le dovute modifiche strutturali e un adeguato sistema di controlli – per aumentare la sicurezza degli utenti deboli riducendo anche emissioni e traffico
- Milano città ciclabile: estendendo e diffondendo le condizioni di ciclabilità sicura a tutte le strade della città, anche con il senso unico eccetto bici, con adeguate rastrelliere e velostazioni
- Milano città per i bambini: strade scolastiche (pedonali) davanti a tutte le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, perché il futuro della città parte dai bambini e dalle bambine
- Milano città per le persone: una riduzione drastica delle aree di sosta delle auto e l’eliminazione di tutta la sosta abusiva di auto e moto su strada, sui marciapiedi, sulle radici degli alberi dando spazio alle persone e alla mobilità attiva e superando per sempre la politica di tolleranza in uso
- Milano città per lo spazio ai mezzi pubblici: la preferenziazione a tappe forzate dei percorsi dei mezzi pubblici: perchè il TPL sarà davvero attrattivo per tutti solo quando sarà più veloce dell’auto privata.
“La grande piazza normalmente molto trafficata di auto e camion, si trasformerà in una grande area pedonale senza clacson e ingorghi, senza frenesia, ma solo con persone di tutte le età e abilità per ricordare chi non c’è più, per chiedere interventi coraggiosi da parte del comune a tutela dei cittadini e cittadine che si muovono a piedi, in bici o con i mezzi pubblici”, spiegano gli organizzatori di ‘Basta morti in strada’.
Appello alla consapevolezza e all’azione
Questa nuova mobilitazione a Milano è un appello alla consapevolezza e all’azione. Gli organizzatori e i partecipanti chiedono un impegno concreto da parte dell’amministrazione comunale per migliorare la sicurezza stradale e promuovere un futuro più sostenibile per la città. È un appello alla partecipazione di tutti coloro che credono in una Milano più sicura, più pulita e più inclusiva. È un appello a cambiare la città, a trasformarla in una ‘Città delle Persone’ dove ogni cittadino possa sentirsi al sicuro sulle strade.
La mobilitazione del 26 ottobre a Milano per la sicurezza stradale rappresenta un ulteriore momento di confronto pubblico per perseguire questi obiettivi.
Milano città per le persone: il contenuto è semplicemente assurdo. Ricordo che “scrivere” è semplicissimo, “agire” sembra del tutto ignorato da chi scrive questa parole. un saluto a voi milanesi, non vi invidio
Bravissimi!
NON posso essere presente fisicamente ma sono con Voi!
Mario