Mobilità

Bike to School di Halloween: in sella per le Strade Scolastiche

Bike to School di Halloween: in sella per le Strade Scolastiche

Genitori, bambini e bambine: tutti in sella per il Bike to School di Halloween. L’evento si è svolto l’ultimo venerdì di ottobre a Roma, Milano e in altre città d’Italia per promuovere l’uso della bicicletta nel tragitto casa – scuola e la realizzazione delle Strade Scolastiche, per rendere più sicuri e vivibili gli spazi intorno agli edifici scolastici.

A scuola in bicicletta

Per ribadire che il diritto a strade sicure è un diritto di tutti, l’ultimo venerdì del mese gruppi di bambini si riuniscono per raggiungere gli edifici scolastici in bici e in sicurezza. L’iniziativa fa parte della campagna Tutti giù per strada, il progetto italiano di Clean Cities Campaign per promuovere le Strade Scolastiche.

#StreetsforKids si pone come obiettivo quello di moltiplicare il numero di strade scolastiche in tutta Europa e intende incentivare l’uso della bicicletta per espandere il Bike to School.

Il Bike to School di Halloween

Sono tante le iniziative messe in campo in tutta Italia in questi mesi. Non solo a Roma e Milano, ma anche Torino, Trento, Genova, Parma, Verona, Modena e Napoli sono stati organizzati pedibus, Bike to School, flash mob con blocchi del traffico, feste con la pedonalizzazione, creazione di Piazze Scolastiche, giochi e laboratori davanti alla scuola.

In particolare, per celebrare il Bike to School di Halloween venerdì 27 ottobre, ecco una gallery con le immagini relative alla Scuola Pistelli di Roma e all’Associazione dei Genitori dell’Istituto comprensivo “Tommaso Grossi” di Milano che hanno dotato di zucche e costumi i piccoli partecipanti. Il futuro dei ciclisti e la loro sicurezza passano anche attraverso pedalate “spaventose” e colorate.

Le immagini sono di Bike to School – Pistelli e Associazione Genitori Istituto “Tommaso Grossi”

In sella per le Strade Scolastiche

“Nonostante la Memoria approvata dalla Giunta capitolina per le 110 strade scolastiche, sia temporanee grazie al presidio dei vigili, che fisse con installazione di barriere, al momento ne sono state realizzate soltanto 7. Roma si trova ancora in una fase di sperimentazione, rispetto ad altre città europee come Londra, Barcellona o Parigi, ma anche ad altre città italiane come Milano, che ha già realizzato 40 strade scolastiche ed altre 87 sono in arrivo, sottolinea il comunicato sulla presentazione dell’iniziativa.

Roma: 110 Strade Scolastiche promesse, 7 realizzate

Come spiega Anna Becchi, coordinatrice della campagna Strade Scolastiche per Clean Cities Italia, a proposito della situazione romana: “Non tutti i Municipi si sono mostrati interessati. Solo 9 su 15 hanno individuato le strade dove realizzare le prime strade scolastiche, mentre in alcuni non è partita nemmeno la sperimentazione. Chiediamo un cronoprogramma per la realizzazione delle 110 strade scolastiche annunciate dalla Memoria di Giunta. Sono moltissimi i benefici: dal miglioramento della congestione del traffico nelle ore di punta alla diminuzione degli incidenti stradali, al miglioramento della qualità dell’aria intorno alle scuole. Occorre fare di più: i Municipi si devono attivare da subito”.

Bambini: i più esposti all’inquinamento atmosferico

Come sottolinea la nota di Clean Cities Italia, i bambini sono maggiormente vulnerabili all’inquinamento atmosferico rispetto agli adulti. Secondo l’Agenzia europea dell’ambiente, ogni anno in Europa si registrano oltre 1.200 morti premature, di età inferiore ai 18 anni, a causa dell’inquinamento. L’aria inquinata reca danni al peso dei neonati, alla crescita dei polmoni, provoca asma, infezioni respiratorie ed allergie, sia nei bambini che negli adolescenti, ed aumenta il rischio di malattie croniche in età adulta. Le politiche sulla qualità dell’aria dovrebbero proteggere la salute dei bambini e degli adolescenti.

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