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La Trans Dinarica in bici premiata da Lonely Planet

La Trans Dinarica in bici premiata da Lonely Planet

Lonely Planet ha rivelato le 50 destinazioni del 2024. 50 mete tra città, Regioni e Paesi da scoprire o riscoprire durante le prossime vacanze, weekend e ponti. La novità di questa edizione è il viaggio in bicicletta in quella che è la Regione al top delle 10 indicate nel Best in Travel 2024: la Trans Dinarica, nei Balcani Occidentali. Un viaggio attraverso otto paesi dove esplorare siti Unesco, parchi nazionali e villaggi peculiari. Tutto in sella a una bici.

La Trans Dinarica è il primo percorso ciclabile a collegare tutti i Balcani occidentali. Questo itinerario in circa 100 tappe, il cui lancio è previsto proprio per il 2024, è un modo per scoprire pedalando la spettacolare geografia dell’Europa sud-orientale. Il percorso di oltre 4000 km – che collega Slovenia, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, Kosovo e Serbia – si snoda infatti tra catene montuose, il mare Adriatico e un’infinità di laghi e fiumi.

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Trans Dinarica credit Matevz Hribar

Ma non solo. Questo itinerario di difficoltà moderata privilegia anche la scoperta sostenibile di siti UNESCO, parchi nazionali e antichi villaggi ricchi di cultura.

Un’avventura ciclistica unica nei Balcani

L’Europa sud-orientale è un territorio ricco di storia e cultura. La Trans Dinarica in bicicletta rappresenta una modalità unica per esplorare questa regione affascinante e immergersi nella ricca storia dei Balcani occidentali percorrendo strade prevalentemente asfaltate e tranquille, sentieri forestali e piste ciclabili.

La Trans Dinarica promuove la sostenibilità ambientale e la conservazione del patrimonio culturale. Durante il viaggio, i ciclisti avranno infatti l’opportunità di visitare siti UNESCO, parchi nazionali e antichi villaggi. Questi luoghi sono carichi di significato storico e culturale, offrendo un’immersione completa nella vita e nelle tradizioni dei Balcani occidentali.

Tappe giornaliere accessibili a tutti

Una delle caratteristiche distintive della Trans Dinarica è la sua accessibilità. Sin dall’inizio della sua progettazione “l’idea è stata quella di offrire ai viaggiatori un modo per godersi la regione muovendosi in modo sicuro e al proprio ritmo”. Così spiega Jan Klavora, uno dei progettisti del percorso e co-direttore di GoodPlace: un’ONG con sede in Slovenia, focalizzata sul turismo sostenibile che collabora con le destinazioni per sviluppare prodotti turistici e strategie. Le tappe giornaliere di circa 50 km rendono questo percorso adatto a ciclisti di diversi livelli di esperienza.

Gli imperdibili della Trans Dinarica secondo Lonely Planet

Secondo Lonely Planet da non si possono perdere:

  • Il Museo di Caporetto (Kobarid, in sloveno), dedicato al fronte sull’Isonzo (Soča) durante la Prima Guerra Mondiale.
  • Il Palazzo di Diocleziano a Spalato, in Croazia, dove l’imperatore romano si ritirò a vita privata.
  • Il ponte di Mostar di epoca ottomana, in Bosnia-Erzegovina, ricostruito nel 2004.
  • Il lago di Ohrid, Patrimonio UNESCO naturale e culturale, tra Albania e Macedonia del Nord.

Ciclisti esperti o principianti, potranno scoprire, percorrendo la Trans Dinarica una parte affascinante dell’Europa sud-orientale ancora poco frequentata. È un’avventura ciclistica indimenticabile che promette ricordi duraturi e una profonda connessione con questa straordinaria regione.

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