Decathlon non si nasconde più e punta decisamente a conquistare anche il segmento dell’alto di gamma: nel 2024 sarà co-naming sponsor della squadra ciclistica del World Tour AG2R La Mondiale attraverso il suo marchio dedicato Van Rysel, che ai corridori professionisti fornirà non soltanto le bici ma anche gli accessori come caschi e occhiali. La notizia è nota già da qualche giorno, ma quali sono gli scenari che si aprono per il settore con l’ingresso nell’olimpo del ciclismo professionistico del colosso francese dello sport per tutti?

Van Rysel: il top di gamma di Decathlon
Le biciclette Van Rysel, come la RCR PRO Dura-Ace Di2 e la XCR Dura-Ace Di2 del 2024, rappresentano mezzi votati alla performance assoluta e realizzati spingendo al massimo sull’ingegnerizzazione e sul design nel mondo del ciclismo professionistico.


Come sottolineano le schede tecniche e le note di presentazione, queste bici sono il risultato di uno sforzo collaborativo tra designer esperti di tecnologia di fascia alta e atleti professionisti, con standard di altissimo livello per garantire le massime prestazioni in sella. Idem per quanto riguarda i caschi della serie RCR, FCR e XCR e gli occhiali ROADR 900 pensati per atleti durante le competizioni.






Il fattore prezzo come leva per conquistare gli amatori evoluti
La particolarità di questa iniziativa sta nel fatto che, nonostante le caratteristiche e la qualità paragonabili ai prodotti di altri marchi di fascia alta, le biciclette e gli accessori Van Rysel saranno disponibili a un prezzo notevolmente più accessibile. Decathlon, con la sua filosofia di rendere lo sport accessibile a tutti, offre così al pubblico la possibilità di godere delle stesse tecnologie avanzate e della stessa qualità impiegate nelle competizioni professionistiche, senza dover affrontare costi proibitivi. Insomma: se fino a qualche anno fa – prima del lancio di Van Rysel – Decathlon non aveva l’ambizione di conquistare il mercato degli amatori con velleità da pro, oggi quel muro sembra definitivamente caduto.
Che cosa succederà al mercato alto di gamma?
Ora bisogna capire quale sarà l’impatto reale nel settore dell’alto di gamma, dominato da alcuni marchi iconici che hanno legato il proprio nome al ciclismo professionistico, con un palmarès di vittorie pesanti. Il 2024, grazie alla vetrina del World Tour, darà un’enorme visibilità al marchio Van Rysel a livello mondiale.



Dal canto suo Decathlon, con questo nuovo approccio nel mercato delle biciclette da corsa top di gamma, promette di democratizzare ulteriormente l’accesso a prodotti di alta qualità nel mondo del ciclismo, offrendo al consumatore finale la stessa bici con cui i ciclisti professionisti affrontano il mondiale a 8.499 euro (quella montata Shimano top di gamma, oppure SRAM): vale a dire un prezzo pari a circa la metà rispetto alle bici dei pro dei marchi più blasonati, per acquistare un prodotto con caratteristiche davvero molto simili.
Con questa iniziativa Decathlon nel 2024 si posiziona dunque come nuovo player di peso nel settore delle biciclette da corsa di alta gamma, offrendo una soluzione competitiva e relativamente accessibile a un pubblico più ampio. Una mossa che indurrà la concorrenza a ritoccare i listini verso il basso? Staremo a vedere.
Il rialzo dei prezzi del settore, registrato nel post pandemia è dovuto principalmente alla poca disponibilità di componenti e, quindi, ad una offerta molto limitata rispetto ad una domanda molto alta. Queste condizioni portano sempre ad un rialzo dei prezzi da parte dei produttori che vendo meno prodotti ma a prezzi più alti. Ora il mercato sta cercando di tornare in equilibrio, e si spera che i prezzi possano stabilizzarsi, sarebbe auspicabile anche una leggera discesa. Il prodotto decathlon di alta gamma secondo me è in linea con le bici di pari fascia.
Sarà interessante capire come risponderanno a chi porterà usati di qualche anno in permuta….
mezza furbata ; se il top di gamma costa 8500 euro com’è che sul sito di Decathlon il gruppo Red e le ruote zipp top constano come in qualsiasi altro posto? la realtà è che per accordi commerciali devono vendere i componenti a prezzo di listino, per cui se compri la bici completa paghi ruote e gruppo ed il resto è regalato!
Penso che le biciclette moderne di alta gamma costino veramente troppo, i prezzi non sono minimamente abbordabili, ma lo sforzo di Decathlon con Van Rysel è comunque da apprezzare.
Complici la pandemia di COVID19, il mancato reperimento dei materiali per la componentistica delle bici che si trovano in Asia, molte aziende produttrici sono state costrette a riportare la produzione di biciclette in Europa. Il mercato è sempre più orientato verso la tutela dei clienti “di nicchia” e non verso la massa di cicloamatori che non possono permettersi biciclette di questo genere a prezzi esorbitanti, anche per questo motivo si vedono troppe poche biciclette girare in Italia.
Penso che l.unico problema che avrà decathlon sarà quello di riuscire a soddisfare le richieste che aumenteranno in modo esponenziale durante e dopo il tour. Penso inoltre che il prezzo sia quello giusto per una bici di alta gamma. Complimenti per essere dalla parte del cliente.
Io penso che se decathlon userà questa tattica di perform di bici occorrerà anche una assistenza meccanica ottima altrimenti gli amatori faranno presto a cambiare direttamente direzione di acquisto bici da loro
siamo arrivati a prezzi stratosferici e adesso visto che stanno facendo tutti meno vendite, ben vengano bici con prezzi più abbordabili
Una Rolls Royce ben accessoriata diciamo che la porti a casa con 350.000 Euri e pesa tra i 2500 ed i 3000 Kg.
Quindi costa, con numeri di produzione esponenzialmente inferiori e costi di sviluppo penso superiori ai vari SRAM Shimano, Campagnolo, intorno ai 150 Euri al Kg.
Non mi pare quindi molto giustificato che girino biciclette da 1500/2000 €/Kg.
Poi magari sono io che non capisco niente.
Questo comunque ve lo dice uno che pedala da quasi 45 anni e che avuto solo bici montate Campagnolo Superecord/Record o Shimano Dura-Ace.
Secondo me non cambierà molto: oltre alla qualità della bici le persone guardano molto anche alla marca, vista un po’ come uno status symbol.
Secondo me le bici Van Rysel saranno viste come economiche (anche se son sicuro che Decathlon proporrà ottime bici).
Quoto Luca al 100%
Per chi non è a livelli da pro, qualche etto in più o in meno non fa la differenza.
Poi ben venga la tecnologia e i materiali di qualità a prezzi più accessibili, anche su accessori e abbigliamento: questo può solo migliorare la sicurezza e il comfort nello sforzo prolungato.
Ce vole le gambe, no una bici da 15000 euri!!!
Le logiche di mercato le dettiamo noi. Sono nel settore da anni e posso assicurare che spesso si verifica la corsa per avere il meglio che la gamma di biciclette propone sul mercato, dimenticando che magari non è quello di cui abbiamo realmente bisogno come ciclisti. Quindi torniamo con i piedi per terra.
imparate a pedalare con bici in acciaio o allumino per
capire se il ciclismo è lo sport che fa per voi. La scienza faccia il suo corso. Il ciclismo è sudore e fatica. Con bici così si fa il professionismo e non l’amatore. Chi aspira a maglie di categoria per classi amatoriali con visite mediche e supporti da Superman spendendo cifre da capogiro, è gente che da poco si è affacciata a questo sport che tra tecnologia e cure varie si crede professionista solo per il fatto di aver speso 15000 euro per una bici.. E non sa neanche affrontare una curva. In bocca al lupo ciclopedi!!
se sai un po’ fare con i vari negozi più onesti, puoi cambiare per esempio il kit telaio, e mantenere lo stesso gruppo, …..io con poco di differenza riesco a utilizzare sempre telai di ultima generazione (per ultimo la Trc sl 0) ! non riuscirei per principio a esborsare 10.000k per dei tubi e resine!…. o valuto le classiche occasioni dei malati del “nuovo “modello ( non perché non si possa fare) ma ripeto, per principio.
Direi che ormai questa è una regola ovunque… prezzi folli e gente che spende senza ragione cifre vergognose…
Leggevo dei maestri di sci, che un tempo si compravano casa, oggi guadagnano “poco” (ma non specificano quanto).. benvenuti tra i comuni mortali… oggi se hai una famiglia non ti puoi permettere altro che fare la spesa, pagare le bollette e mantenere i figli a scuola… questi hobby (ciclismo, sci, ecc…) sono solo per gente che si può permettere certi “lussi”… e gli altri stanno, mestamente, a guardare!!!
prezzi altissimi……la colpa è un po’ nostra… molti di noi fanno carte false per avere l ultimo ritrovato le ruote più leggere ecc e poi magari pesano dieci kg in più…. però hanno la bici bellissima che va da sola!!!!!!.
e allora….comprare Cinese….gruppo sensah empire sia carbon che no 11 o12 velocità….a prezzi umani e funzionalità eccellente.. almeno a mio avviso…..
tanto se comprate qualcosa di blasonato spesso trovate la dicitura MADE IN CHINA….
hai perfettamente ragione caro Fabio 👍
se 8500 euro sono un prezzo accessibile x tutti,non hanno fatto i conti con abbigliamento,scarpe,caschetto etc.
Rimane uno sport d’elite in ogni caso se si vuol rimanere al passo con i tempi.
sarebbe ora di iniziare una “battaglia” dei prezzi e boicottare tutti i brand blasonati, non soltanto in ambito ciclistico, ma in tutti i settori economici! Leggo prezzi folli fuori da ogni logica di mercato…
La questione di pagare una bici 12 14 mila euro è che le grandi squadre vogliano capitali enormi per promuovere quel marchio e si riflettono sul prezzo delle bici
non è possibile che per avere una ebike (struttura mtb) si debbano pagare cifre non coerenti per l’aggiunta di 1 motore con centralina e una batteria si raggiungano i 5000/6000 € troppa speculazione derivata dalla domanda elevata ma anche il voler raggiungere numeri da capogiro smettiamo di buttare soldi inutilmente apprezziamo i nostri prodotti italiani che non hanno nulla da invidiare a nessuno !!!!!!
finalmente un’iniziativa intelligente…i prezzi delle top di gamma superano 15.000 euro.!!! Speriamo che le ditte piu’ famose, capiscano e si adeguino
Berny, d’accordissimo con te, bisogna pedalare, per il resto sono tutte stupidaggini, inutile avere una bici da 10000 euro pensando che vada da sola, ricordo un amico che sciava facendo lo spazzaneve, si comprò un paio di sci in carbonio, continuava a fare lo spazzaneve😄😄😄
però col nuovo sei più sicuro ed hai anche la garanzia
ho confrontato prezzi di eBike tra Decathlon ed AliExpress..ho acquistato su AliExpress..provare per credere
Esistono alla grande cicloamatori fissati con il marchio. Io ho pedalato per anni con due mtb comprate presso Decathlon che non ho mai svuto problemi. .ragazzi, bisogna avere gambe e testa per andare in bici.
Doveva arrivare Decathlon per smuovere qualcosa…probabilmente è possibile offrire un buon prodotto a prezzi ragionevoli spero faccia riflettere la concorrenza.
era ora… ho visto la prova ottimo prodotto andrò a toccarlo con mano BRAVISSIMI
condivido pienamente con Andrea Filomarino. 8500 euro sono ancora troppi, Decathlon rimane sempre un negozio di articoli sportivi a buon mercato, assistenza e qualità al top appartengono ad altri siti, la professionalità e l’esperienza tecnica non la trovi dai ragazzi di 20 anni di Decathlon. cmq è un percorso da costruire, ci vuole tempo…
io adopero la crx da ciclocross adoperata dalla nazionale francese va da dio bici top ne ho provate tante di marchi top ma non fitornerei indietro
caro andrea,comprare una bici non vuol dire comprare una marca ,ma un prodotto,io la comprerò certamente, capito la differenza.
perché è meglio?
i ciclisti almeno qui a Roma muoiono come mosche…..
Con una capillarità ampia per la distribuzione potrebbe veramente essere una rivoluzione. Tutto dipenderà anche dal tipo di garanzia ed assistenza. Comunque solo il fatto di costringere le altre case a tornare a prezzi credibili sarebbe una gran cosa. E poi parliamoci chiaro, anche 9000€ sono troppi per una top di gamma. Con lo stesso prezzo ci compri una moto che ha un livello di tecnologia molto superiore. Quindi finitela di spacciare ricerca fatta con modelli al computer (fatta in qualsiasi settore) come motivo per tenere prezzi assurdi.
Non comprerei mai una Decathlon Top di gamma da una carena di distribuzione che da un trentennio vende prevalentemente marchi di seconda categoria.
Una bicicletta di quel valore richiede più un assistenza altrettanto competente che i “professionisti” degli Atelier Decathlon non sono in grado di offrire.
8000 euro… Come una moto ma voi siete fuori di testa
Oppure posso rispondere con una battuta che propongo spesso…
Ma vuoi competere con una bicicletta che pesa 5 kg meno della tua?
Io rispondo – sono io che devo pesare 5 kg in meno ; ed è anche per questo che vado in bici…
Non sono un professionista, un amatore.
La bicicletta è Libertà’.
Ho una Rock rider 540 e ne sono fiero.
Durante i vari bike test ho provato le blasonate ( scott cannondale, bianche ecc)
Tanta differenza ma non da giustificare uno 0 di differenza ( o il doppio più uno 0).
Avendo ben presente qual’e’ il motore ( muscolare cioè le mie gambe) .
Lieto di questa scelta del colosso x tutti che porta il Top di gamma ad essere accessibile.
Grazie
Andrò’ a provarle…
e si eh….per fare il kom del proprio vialetto di casa,come minimo una dogma F12… più siete schiappe e più pensate di compensare con la bici… patetici
la comprerà solo chi è convinto che la Bici sia solo il Gruppo e le Ruote..e gli altri Marchi nn abbasseranno i costi più di tanto,perché stare tra i Pro costa !
Il problema quantomeno iniziale sarà la complicata assistenza prevendita: per vedere una bici esposta bisogna andare in quei pochi mega punti vendita del nord, e sinceramente se devo spendere 8/9 mila euro al buio diventa un bel problema. Spero che Decathlon abbia idea come un ciclista amatore scelga la misura del proprio telaio/sellino/manubrio e quanto sia importante e delicato almeno salire sulla bici prima di sborsare tanti soldini. voglio dire, non stiamo certo comprando la MTB per girare sul lungomare di Pescara. Dal privato rivenditore di marchi autorizzati troviamo visite biomeccaniche, competenze, esperienza e soprattutto il prodotto concreto. Non so se accetterei un po’ di qualità in meno ma tanta tanta ASSISTENZA in più. Vi riporto la mia esperienza personale Acquistata a Decathlon una RC520 a circa 950 euro (gli esperti la definirebbero cancello!!) insomma per ascoltare il ‘commesso’ che me l’ha venduta, ed io ero completamente in profano del settore, ho preso un telaio che dopo alcune uscite mi sono reso conto che era sbagliato. Sapete quanti altri soldi ho tirato fuori per cambiare sellino ed attacco manubrio? E secondo voi dopo un’ esperienza di questo tipo io dovrei dare 8/9 mila euro senza un minimo di competenza e consapevolezza? Decathlon se vuole salire di categoria deve strutturarsi moooolto ma moooolto meglio.
Alla faccia del prezzo popolare! 8.500 euro non sono proprio alla portata di tutti.
Il monopolio delle grande Marche per quanto riguarda le bici da corsa ,è deciso sempre dalle persone che acquistano ,fino a quando queste aziende faranno grandi numeri di vendita, purtroppo sarà sempre così, ben venga la concorrenza !!!
anche secondo me per sfondare in questo segmento bisogna offrire assistenza e manutenzione di livello
infatti se oggi sul mercato ci sono certe realtà non è certo grazie ai ciclisti italiani che corrono dietro ai marchi super blasonati per scimmiottare i pro…sottolineo a qualunque prezzo
finalmente che qualcuno ha iniziato a usare la testa e soprattutto dimostra che, un top di gamma si pò avere con meno di 9000€ montato al top e meno di 6000€ con montaggio di alta gamma con pesi al top.
veramente il comune ciclista ha bisogno di una bici da professionista?
Quando si potranno vedere tutti i prodotti nei centri Decathlon????
0ppure ci saranno solo nelle grosse città?
salve, negli ultimi anni c’è stato un aumento dei prezzi notevole sul mondo 2 ruote penso che un competitor come Decathlon ci stia bene sul mercato, non penso che i top di gamma delle case più blasonate sofriranno, ma dovranno rivedere i listini sulle gamme inferiori. Teniamo presente che sull’acquisto di una bici l’importanza del marchio rimarrà sempre importante
8.500 non è che la regalano, ormai le bici sono tutte uguali ma il marchio dice poco….
Decathlon purtroppo è e segno di ‘mediocrita’. Preferisco comprare altrove soprattutto per l’assistenza.
vedremo se veramente si troveranno queste bici nei decatlon ho i miei dubbi
Concordo con Vladimiro. Decathlon ha sicuramente risorse finanziarie sia per assumere ingegneri preparati e specializzati sia per produrre bici alto di gamma. La vera sfida è chi le vende, dove le vende e l’assistenza post vendita.
Non penso ci siano appassionati disposti ad acquistare e pagare bici alto di gamma in un “grande magazzino di articoli sportivi”, organizzato e strutturato, ma pur sempre molto caotico e a volte asettico
Anche se le bici VAN RYSEL costano meno sono comunque cifre impegnative che merito rispetto e attenzione.
Discorso diverso sono gli accessori, casco e occhiali, qui la vedo decisamente meglio e sono convinto che daranno fastidio ai BRAND più blasonati.
Gli amatori prima di tutto farebbero bene a curarsi il cervello. Che senso ha spendere 15/16 mila euro per guadagnare sì e no 1,5 kg sul peso della bici quando lori stessi sono 10/15 kg sovrappeso? Hai voglia a comprarti una bici top di gamma, quando poi in salita ti passa avanti anche uno che ha la ‘Graziella” .
Io sono anni che acquisto prodotti Decathlon e mi trovo benissimo, a che dire che non sono prodotti validi, sono curioso vedere questa nuova bici Van Raysel da vivo
spero che in questo.modo si apra una fase nuova. troppi ciclisti della domenica inseguono il top di gamma race quando basterebbe un buon prodotto Endurance. mi auguro che in questo segmento Decathlon offra un ampio ventaglio di prodotti giusto per fare tornare a ragionare Trek Specialized Bianchi Penarello Cervelo ecc
confermo anch’io che era ora che qualcuno abbassasse i prezzi. teniamo presente che un telaio in carbonio costa circa 450/500 alle case top….va bene ricaricare ma ci vuole un limite. Mauro
Nel periodo anni 70/80 il ciclista amatoriale più di maturo aveva UNA bicicletta più vecchia,il ciclista giovane aveva UNA bicicletta nuova,e con quelle per tanti anni si faceva allenamenti e corse.
A 8500 non credo che in Italia possa avere molto successo visto che si trovano marchi ben più blasonati a parecchio di meno montati ultegra
Io comprerò una deca top di gamma e ci attaccherò gli adesivi di Trek o specialized altrimenti al bar mi prenderanno tutti in giro.
E “una iniziativa ben pensata il prodotto e”giusto e se commercializzato a un buon prezzo ci sarà un buon approccio e per quanto riguarda l”assistenza io in diversi punti vendita ho trovato ottimi meccanici(Cairoli Rozzano)per cui Vai Decathlon grazie
Da vecchio possessore di bici Canyon, quando il marchio tedesco faceva storcere il naso agli amatori più evoluti, vedo di buon occhio l’ingresso nel settore di bici alta gamma di Decathlon Van Rysel. Ritengo comunque necessario che per l’affermazione del marchio, la squadra professionistica debba avere tra le sue fila campioni in grado di puntare a successi di prestigio.
che siano benvenuti tutti coloro che apportino al movimento ciclistico innovazioni e offerte ricche di contenuti e a prezzi accessibili. Certo che gli anni di studio progettazione sperimentazione e test di Trek Specy Cervelo BMC Bianchi Colnago etc etc hanno un loro chiaro peso
Fa piacere la notizia, e mi auguro che i professionisti che useranno questa bici possana vincere ma non credo che in Italia prenderà tanta quota di mercato. Certi marchi sono ormai uno status simbol.
Sarebbe divertente se si vincesse la Roubaix.
ottimo. vendono bici da 13 /15 euro siamo alla follia e gli amatori ancora di più
finalmente ! la comprerò !
ottimo. vendono bici da 13 /15 euro siamo alla follia
in un mondo in cui tutti vogliono il top di gamma per apparire, da primo penso sia molto dura. Sicuramente influenzerà molto l’assistenza.
comodo, vendono le loro bici a meta’ prezzo con le tecnologie sviluppate da altri marchi che devono per forza rientrare con gli investimenti caricando sul prodotto,
Finalmente un prezzo giusto è una bici leggera … era ora che finisse questa pagliacciata ….e chi si vantava con bici faraoniche e solite prestazioni ora capirà…
Per ora tutta promozione da specchietto per le allodole (incompetenti ) …
prima di esprimermi in merito sia in positivo che in negativo ho bisogno di veder i fenomeni Van Risel in azione non dai prof ma su strada con gli amatori come me .
il mio giudizio per ora non viene espresso per ovvi motivi .
però oggi sul mercato si può viaggiare su una Trek Madone nuova SRL 7 montata Ultegra o SRAM force al prezzo della Van Risel questo mi fa già pensare un po’ .
ma loro dicono si,ma io ti do il gruppo altissimo di gamma e io gli dico che per me amatore va benissimo anche il nuovo 105 perché un pacco pignoni lo pago 70/80 euro contro 350/400 di un Red ….
ma non solo per me le vernici Trek sono tra le migliori al mondo e anche le più belle ,vediamo il Van che ci darà e poi se ne parlerà …io per un fattore di rivendibilita tra
Vanrisel, Colnago,Trek e tanti altri marchi l’ultimo che sceglierei e proprio il deca …
l’assistenza poi te la raccomando davvero , andate da quei giovani lavoratori nella deca ,chiedetegli che avete unmoroblema di SHIMMING alla bici e vedete quale sarà la risposta ….io lo fatto e noncomment per rispetto dei lavoratori che adoro …
w la bici e gli amici
mi permetto di dire ankio la mia riguardo al prezzo che non e’ certo alla portata di molti se non di pochissimi dato che 8.500 euro li propone appunto anke canyon x una bici top
che ritengo piu’ prestazionale.e affidabile (anche se pure li a meno che tu non abbia gia’ un meccanico di fiducia sono un po’ cavoli amari e lungaggini x ripsrazioni)arriva van rysel con telaio comperato da chissà che grossista cinese e te lo sbatte in faccia come regalato!!@
Tanto anche se compriamo marchi blasonati non riconoscano i propri difetti nelle garanzie e ci prendono solo una montagna di soldi
Era ora che finisse il monopolio delle grandi ! Così almeno il 70/80 % potrà godere pure lui di un prodotto di assoluta gamma ! E non mandare giù rospi ! E sacrifici !!!ciao a tutti ! BERGONZINI MAURO !(BENZ)
Sicuramente avrà una buona immagine ma almeno in veneto dove abito vedo davvero poche Canyon da strada sotto le chiappe degli amatori eppure è sponsor si 2 squadre word tour oltre al campione del mondo MVDP
Finalmente un prodotto alto di gamma ad un prezzo accessibile, spero di poterlo vedere nel punto vendita .
mi piacerebbe acquistarla o perlomeno vederla , ma a Cremona è tutto impossibile .
È vero Decathlon può spaccare il mercato ed indurre i grandi marchi a rivedere in basso i propri listini.
La vera partita però sarà quella sull’assistenza qualificata , indispensabile per assistere i ciclisti nel post acquisto e nella quotidiana manutenzione di cui ha bisogno l’appassionato.
Voglio proprio vedere quanti cicloamatori (italiani) saranno disposti a spendere 8500 euro x una Decathlon,poco importa che sia montata Dura Ace DI 2 o SRAM red,meglio un Trek o una specialized o una Pinarello usate poco!
trovo ingiusto che una bicicletta di alta gamma arrivo a 14000/15000 euro il prezzo di una motocicletta con una componentistica completamente diversa
Buonasera a mio parere per quanto riguarda le grandi marche ritengo che il costo sia esagerato, quindi giusta la politica di vendita decathlon.
Sarebbe ora mettere un limite a questi assurdi prezzi dei marchi più blasonati.
Giusto ,perché le bici con grandi marchi hanno un costo esagerato.
a quando una vera bici “economica”, magari montata 105 meccanico?
Brava Decathlon, con queste nuove bici di alto livello nel panorama World Tour e con possibili successi di tappe le concorrenti devono per forza tenerne conto e rivedere le loro strategie di vendite a tutto vantaggio di noi cicloamatori e delle nostre tasche.