Vi abbiamo chiesto di consigliarci (e di consigliarvi) dei libri a tema bici da regalare o da leggere durante le prossime vacanze di Natale. Ne avete segnalati tantissimi, ecco qui la vostra lista.
E se ve ne vengono in mente altri da aggiungere, segnalateceli nei commenti!
I grandi racconti sulle donne o delle donne
“La strada si conquista. Donne, biciclette e rivoluzioni” di Manuela Mellini
“La strada si conquista. Donne, biciclette e rivoluzioni” racconta la storia della bicicletta come veicolo di emancipazione femminile. Dal periodo delle pioniere ai giorni nostri, il libro esplora come le donne abbiano utilizzato la bicicletta per sfidare convenzioni sociali, partecipare a imprese epiche come quella di Alfonsina Strada al Giro d’Italia maschile, e trasformare la bicicletta in uno strumento di resistenza durante la Resistenza. Attraverso gli anni ’60, le battaglie sociali e il riconoscimento del ciclismo agonistico femminile, fino all’attualità, la bicicletta rimane un simbolo di resistenza e rivoluzione. Nel contesto delle lotte per i diritti delle donne e la ricerca di una mobilità democratica e inclusiva, la bicicletta si presenta come un’alleata preziosa, sostenibile e in grado di conquistare spazi fisici e sociali.
“La mia vita in bicicletta” di Margherita Hack
“La mia vita in bicicletta” è un affascinante racconto della vita di Margherita Hack, la celebre astrofisica, ambientato tra le pittoresche terre toscane. Con un’ironia garbata, Margherita ci guida attraverso la sua esistenza scandita dal ritmo delle pedalate, dalle prime avventure sul triciclo alla passione per la bicicletta da corsa. Tra le salite fiorentine, l’università, il periodo bellico con il rifiuto del fascismo, l’amicizia trasformata in amore con Aldo (poi marito), la dedizione al ciclismo e all’atletica, la carriera scientifica, l’affetto per gli animali e i viaggi all’estero, il lettore viene condotto in un affascinante viaggio tra natura e impegno civile. Margherita condivide le sue riflessioni sulla cultura, la politica, l’ambiente e il dibattito sull’energia nucleare. Nei capitoli finali, la narrazione si trasforma in una “pedalata civile”, descrivendo la sua quarta giovinezza, lontana dalla bicicletta ma ancora ricca di sogni e ideali. La prefazione di Patrizio Roversi introduce il lettore a questo straordinario racconto di vita e impegno.
“Il Giro del Mondo in bicicletta” di Peter Zheutlin
Ecco la straordinaria storia di Annie “Londonderry” Kopchovsky, un’ebrea lettone emigrata negli Stati Uniti. Nel 1894, sfidando le difficoltà economiche e i pregiudizi dell’epoca, Annie, madre di tre figli, all’età di ventitré anni accettò una scommessa audace: essere la prima donna a compiere il giro del mondo in bicicletta in quindici mesi. Abbandonando la famiglia, partì da Boston con un cambio di biancheria e un revolver, attraversando luoghi come Parigi, Gerusalemme e Singapore fino alla Cina. Affrontando incredibili ostacoli, calunnie e persino la prigione, Annie tornò trionfalmente negli Stati Uniti, diventando un simbolo della libertà femminile. Nonostante la sua celebrità, la sua storia fu dimenticata dopo la sua morte nel 1947. Grazie al lavoro del pronipote giornalista Peter Zheutlin, oggi possiamo riscoprire una delle avventure più straordinarie del XIX secolo e la figura affascinante di Annie Kopchovsky.
“Alfonsina e la strada” di Simona Baldelli
“Alfonsina e la strada” di Simona Baldelli, edito da Sellerio, narra le avventure della ciclista Alfonsina Strada, la prima donna a sfidare il maschilismo sportivo partecipando al Giro d’Italia del 1924. In un contesto in cui la celebre corsa ciclistica rischiava il fallimento, Alfonsina Strada, donna di trentatré anni, chiede di partecipare, diventando l’unica donna nella competizione. Il romanzo segue la sua storia dalla nascita nel 1891 a Fossamarcia, vicino a Bologna, fino alla sua morte nel 1959. Tra due guerre mondiali, la Marcia su Roma, D’Annunzio, e gli anni trascorsi nei circhi d’Europa, il romanzo dipinge un quadro della vita di Alfonsina, da povertà a fama, fino all’oblio. Simona Baldelli crea un romanzo che unisce fatti storici e invenzione letteraria, dando vita a un’epopea che celebra una donna pioniera nella parificazione tra sport maschile e femminile.
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I viaggi in bicicletta
“Sicily Divide in bicicletta, la grande traversata dell’isola” di Giovanni Guarneri
La Sicilia, ricca di cultura millenaria, paesaggi mozzafiato, storia affascinante e deliziosa cucina, regala un’esperienza cicloturistica senza pari. Sicily Divide, un itinerario straordinario, conduce i ciclisti alla scoperta di una Sicilia autentica e inedita, da Trapani o Palermo fino a Catania. Questo viaggio in bicicletta di 460 chilometri svela gli angoli meno conosciuti dell’isola, offrendo un’immersione unica nella sua bellezza e autenticità.
“Basilicata Bikeways – La Ciclovia dei due mari” di Manuela Lapenta, Simon Laurenzana (testi), Gerardo Smaldone (grafiche) e con le foto di Salvatore Laurenzana
BASILICATA BIKEWAYS – LA CICLOVIA DEI DUE MARI è il secondo volume della collana “Le Tartarughine” dedicato al cicloturismo in Basilicata. Curato dagli autori de La ciclovia dei Boschi sacri, il libro propone un avvincente viaggio in bicicletta da Matera a Maratea, toccando luoghi autentici al di fuori dei circuiti turistici tradizionali. La guida, realizzata dai lucani doc Manuela Lapenta e Simon Laurenzana, con grafiche di Gerardo Smaldone e foto di Salvatore Laurenzana, offre un indispensabile strumento sia per i cicloturisti alla ricerca di nuove scoperte, sia per i lucani desiderosi di meravigliarsi delle bellezze della regione. Il percorso attraversa borghi come Policoro, Valsinni ed Episcopia, il Parco del Pollino con boschi di querce e pini loricati, la valle del Serrapotamo, regno del tartufo bianco, e la valle del Sarmento con i borghi di cultura arbëreshë. Il viaggio si conclude lungo la costa tirrenica fino a Maratea, la perla del Tirreno.
Collana Idea montagna Giovanni Peruzzini
Cinque volumi per avventure e viaggi in bicicletta in montagna, dai Colli Euganei all’Appennino.
I romanzi e i racconti della bicicletta
“In attesa degli altri trasmettiamo musica da ballo” di Malusa Kosgran
Nella Milano degli anni Sessanta, Antonio, ribattezzato Antonino, è un bambino di dieci anni che lotta per guadagnarsi da vivere. Tra le luci della città, la fatica del lavoro e il freddo pungente, Antonino coltiva il sogno di diventare un grande campione di ciclismo, ispirato da Fausto Coppi. La trama si snoda tra la Milano degli anni Sessanta e la misteriosa scomparsa di Antonio Di Pinto, un agricoltore biscegliese ultrasessantenne. Mentre le indagini ufficiali procedono lentamente, la famiglia si trova in un’attesa composta ma disperata. Per scoprire la verità sulla scomparsa di Antonio, è necessario tornare indietro nel tempo, svelando la storia di Antonino e i sogni che lo hanno accompagnato. “In attesa degli altri trasmettiamo musica da ballo” si ispira a più storie vere, offrendo una narrazione avvincente.
“La Bottega del Romeo e altri racconti” di Lorenzo Franzetti
“La Bottega del Romeo e Altri Racconti” di Lorenzo Franzetti ci trasporta in un pittoresco paese lacustre, dominato da una piazzetta con vista su chiesa, osteria e una piccola officina di biciclette. Questo luogo non è solo un centro di costruzione, vendita e riparazione di biciclette, ma soprattutto un crocevia di storie. Storie di fornaciai e pescatori, donne sole e mariti emigrati in Svizzera, giovani incantati e viandanti bizzarri; ragazze con il sogno di diventare cicliste e un lungo surplace sospeso tra un velodromo e una prigione circondariale. Attraverso voci, ricordi e fotografie, Franzetti intreccia cinque racconti, come a saldare i tubi di un telaio e assemblare manubri, ruote, selle e pedali per “far su” una bicicletta a regola d’arte. Perché, così come le biciclette ben costruite, anche le storie ben costruite portano lontano.
“Il paradiso delle biciclette” di Giovanni Casalegno
Ne “Il paradiso delle biciclette“, una bicicletta si trova a pedalare nell’Empireo, esplorando il destino delle bici dopo la loro “morte”. Attraverso venti storie avventurose, il libro offre uno sguardo originale e creativo sulle vite di biciclette di ogni genere, dall’elettrica a quella da bambino, da corsa a gravel, raccontando le esperienze di uomini, donne e artisti eccezionali che hanno condiviso con questi mezzi fatiche, sogni, desideri e sconfitte.
Storia, storie e filosofia di chi pedala
“Tutta mia la città” di Roberto Peia
“Tutta mia la Città” è la storia del primo servizio di consegne in bicicletta a Milano, guidato dallo stesso autore, un ex giornalista ora appassionato delle due ruote. Dopo due anni e mezzo di pedalate frenetiche attraverso la città, Peia condivide la sua esperienza, offrendo uno sguardo unico sulle corse, gli incontri e gli scontri vissuti durante il suo lavoro di Urban Bike Messenger. Garantito e apprezzato dalle aziende, il suo lavoro diventa una finestra attraverso la quale si possono osservare i mille volti di una Milano in costante movimento. Lo stile di Peia, forgiato dalle strade cittadine, spazia dal resoconto giornalistico alla narrazione pura, con un tono che oscilla tra l’arrabbiato e il sognante, mantenendo il lettore con i piedi per terra e la mente in volo. Dello stesso autore: il noir A rincorrere il vento (Feltrinelli) e Dalla Padella alla Bici, 50 ricette per fughe golose, scritto con Francesca Baccani per Ediciclo.
“Piccolo Trattato di Ciclosofia” di Didier Tronchet
“Piccolo Trattato di Ciclosofia” di Didier Tronchet ci invita a esplorare il significato più profondo della bicicletta come veicolo di autoconoscenza e consapevolezza del mondo. Tronchet esamina la postura del ciclista, evidenziando come questa incidi positivamente sulla nostra percezione del mondo e su come interagiamo con esso. Attraverso l’analisi della bicicletta come prolungamento non solo del corpo ma anche dell’anima, l’autore offre riflessioni ironiche e penetranti sulle potenzialità trasformative della pedalata. Il libro ci spinge a considerare la bicicletta non solo come mezzo di trasporto, ma come strumento per migliorare la nostra vita e preservare il pianeta. Con uno stile leggero e spiritoso, Tronchet ci invita a ridefinire le nostre abitudini e a considerare un cambiamento radicale a portata di tutti.
“Storia sociale della bicicletta” di Stefano Pivato
La bicicletta, simbolo di libertà, ha attraversato 150 anni di storia, diventando indispensabile nella vita moderna. Da strumento di svago e lavoro a motore di cambiamenti sociali, la bicicletta ha affrontato ostacoli come le controversie iniziali sulla sua impresa alla pudicizia femminile e la sua proibizione a sacerdoti. La sua storia straordinaria abbraccia il Novecento, dalle guerre alla Resistenza, ai trionfi di Coppi e Bartali, culminando nell’attuale riconoscimento come mezzo privilegiato della sensibilità ambientalista. Con parole di Alfredo Oriani, la bicicletta diventa il nostro piede trasformato in ruota, una fusione tra il viaggio umano e la liberazione.
“Senza rotelle” di Mario Ginevro
“Senza rotelle” di Mario Ginevro è una guida verso una realtà aumentata, dove la bicicletta diventa una ruota che gira, moltiplicando l’energia in modo equo e sostenibile. Attraverso la conoscenza della tecnica di guida, della meccanica e degli effetti psico-fisici legati al ciclismo, il manuale offre una mappa per affrontare sfide quotidiane, dalla spesa in bicicletta al conquistare vette, trasformando la pedalata in un viaggio verso una nuova dimensione di connessione con sé stessi e con il pianeta.
Avventure a pedali
In bici dalla Siberia a casa di Rob Lilwall
Nel 2004, Rob Lilwall ha abbandonato il suo lavoro di insegnante di geografia in Inghilterra per intraprendere un’avventura epica. Dopo un volo di diciotto ore, giunge sulla costa più orientale della Siberia, pronto a pedalare verso casa. In tre anni, affronta temperature glaciali nella tundra siberiana, attraversa le giungle di Papua Nuova Guinea, e sfida i passi solitari dell’Afghanistan. Tra incontri fortuiti, rischi, e avversità, Lilwall percorre 8350 chilometri, spendendo i suoi risparmi ma raccogliendo fondi per l’associazione Viva – together for children. Da questa straordinaria esperienza nasce un libro, ora disponibile in versione tascabile.
Sognando la Paris Brest Paris di Santo Crisafulli
“Sognano la Paris-Brest-Paris” di Crisafulli è un avvincente racconto incentrato sulla passione per la bicicletta e sul sogno dell’autore di partecipare alla leggendaria Paris-Brest-Paris. Attraverso le tappe cruciali che hanno portato l’autore a innamorarsi delle lunghe distanze, il libro offre una panoramica che va dall’esordio alla Sicilia No Stop fino alla conquista della maglia della Nazionale e alla diciannovesima edizione della randonnée francese. Include dettagli sulla genesi dello storico brevetto siciliano e aneddoti sulle prime edizioni della Paris-Brest-Paris.
Il capitolo finale fornisce consigli pratici basati sull’esperienza dell’autore in gare di endurance e ultra-cycling. Il messaggio chiave è che il successo in qualsiasi campo richiede passione, determinazione e impegno. Una storia di sfida e perseveranza, il libro ispira chiunque abbia un sogno nel cuore e ambisca a realizzarlo.
La vertigine della salita. Per chi l’ama o anche no. Di Riccardo Barlaam
Nelle parole di Riccardo Barlaam, la vertigine della salita diventa un’esperienza profonda, un misto di agonia e estasi. Marco Pantani, il Pirata, incarnava questo sentimento con i suoi allunghi che fermavano l’Italia, trasformando la salita in un rito orgiastico di massa. La bandana via, la testa china, le mani sul manubrio in posizione di sprint, il volto contratto in una smorfia di dolore che pareva un sorriso amaro. Nella salita, intrinsecamente legata all’alpinismo, il ciclismo trova il suo apice. Un momento in cui lo sport parla attraverso il sudore, i muscoli e il cuore, oltre alle ruote e ai pedali. Con un desiderio apparentemente assurdo di conquistare le salite, si mette alla prova il limite personale. Si trasforma la fatica in un’ebbrezza e una gioia intima, riservate solo all’arrivo in cima, dove l’infinitamente piccolo si trasforma in tutto.
La bici come miglioramento
Minima pedalia di Emilio Rigatti
Abbandonato l’esercito automobilistico, Rigatti adotta la bicicletta come mezzo di trasporto quotidiano. L’autore rivive il piacere del tempo a due ruote, seguendo la traiettoria del sole anziché gli scorrimenti digitali dell’orologio. Il libro è un diario che documenta un anno di non-viaggio, trasformando gli obbligatori spostamenti lavorativi in frammenti di un Viaggio Globale quotidiano. Tra invettive solitarie, avventure esilaranti e momenti riflessivi, il libro è accompagnato da un manuale che propone di smettere di utilizzare l’automobile per diventare “ciclonauti”.
Mangia come un ciclista di Erica Lombardi
Questo libro è un percorso di educazione alimentare che promette di trasformare permanentemente le abitudini alimentari. Con riferimenti concreti a casi vissuti, tabelle nutrizionali e ricette specifiche, l’autrice, ex campionessa italiana juniores di corsa su strada, condivide la sua esperienza sportiva e di studio nella dietistica. Dopo aver interrotto la carriera sportiva a causa di problematiche legate all’alimentazione, Lombardi ha abbracciato la dietistica, diventando una dietista di successo nel ciclismo professionistico. Attraverso il coaching nutrizionale, propone un allenamento al cibo che mira a rendere gli sportivi più autonomi e consapevoli nelle loro scelte alimentari, dal supermercato alla tavola e dalla tavola ai pedali. Il libro include contributi originali da parte di campioni come Vincenzo Nibali ed Elisa Balsamo.
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