Infrastrutture

In Puglia la Ciclovia dell’Acquedotto arriverà a 192 chilometri entro il 2026

In Puglia la Ciclovia dell’Acquedotto arriverà a 192 chilometri entro il 2026

Cambio di passo nei lavori di realizzazione della Ciclovia dell’Acqua lungo l’Acquedotto Pugliese. Nei prossimi due anni in Puglia il percorso, attualmente completato per soli 24 chilometri in Valle d’Itria, crescerà fino a raggiungere complessivamente 192 chilometri. I lavori per i nuovi tratti, recentemente assegnati, si concluderanno nel 2026 all’insegna di una visione di mobilità sostenibile e di valorizzazione del territorio grazie al cicloturismo. Le nuove realizzazioni connetteranno l’attuale percorso alla Murgia gioiese, attraversando suggestivi paesaggi come l’oliveto barese, la Costa Sveva e le terre spinazzolesi.

Ciclovia dell'Acqua Puglia Acquedotto Pugliese

L’interconnessione tra Acquedotto e Ciclovia

Il percorso ampliato della Ciclovia dell’Acquedotto – che attraversa tre regioni – diventa una delle ciclovie artificiali più significative mai realizzate. Si tratta di un arricchimento per il territorio, anche nell’ottica della destagionalizzazione turistica.

Emiliano: una prospettiva unica sulla Regione Puglia

Il presidente della Regione, Michele Emiliano, in occasione della presentazione dei nuovi lavori ha sottolineato che la Ciclovia è parte integrante dell’opera straordinaria di trasporto dell’acqua in Puglia. E offre una prospettiva unica sulla regione.

Maurodinoia: un’opera strategica per la mobilità ciclistica

Anita Maurodinoia, assessora ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile, ha enfatizzato l’importanza della Ciclovia dell’Acqua in Puglia nell’ambito del Piano regionale della mobilità ciclistica, con oltre 2.300 chilometri di percorsi ciclabili sicuri. Questa infrastruttura ciclistica offre vantaggi significativi, dal turismo alla mobilità sostenibile, valorizzando il patrimonio materiale e immateriale della Puglia.

Laforgia: forti legami sociali ed economici

Domenico Laforgia, presidente di Acquedotto Pugliese, ha sottolineato l’unicità dell’interconnessione tra l’Acquedotto e la Ciclovia, promuovendo legami sociali ed economici. Questo progetto non solo mette in mostra l’ingegnosità dell’acquedotto ma migliora anche la comprensione reciproca tra la popolazione e l’infrastruttura.

Finanziamento dei lavori e tempi di realizzazione

La Ciclovia dell’Acqua è finanziata dalla Regione Puglia, con fondi regionali e del PNRR, e gestita da Acquedotto Pugliese. Il percorso attuale si estende per circa 24 chilometri, rappresentando il primo segmento di una rete ciclabile più ampia, ed è il secondo percorso ciclabile europeo su acquedotto.

I lavori in corso, del valore di 35 milioni di euro, mirano a estendere la Ciclovia con quattro nuovi tratti entro il 2026, portando la lunghezza totale nel territorio pugliese a 192 chilometri. Un investimento che promuoverà il turismo ecosostenibile e la mobilità in bici, contribuendo al benessere dell’ambiente e della popolazione.

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Commenti

  1. Silvano ha detto:

    io l’ho fatta tutta tre anni fà dalla sorgente Caposele a s.maria di Leuca una delle più belle delle 10 che ho fatto in Italia e Europa per i paesaggi attraversati e cordialità della gente

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