Un incidente stradale a Brugherio, comune alle porte di Milano, ha preso una piega insolita quando una persona in sella a una ebike è stato coinvolto in un impatto frontale-laterale con una Mercedes guidata da un 80enne. L’uomo di 48 anni in sella all’ebike – risultata poi truccata – dopo l’incidente è stato trasportato d’urgenza in ospedale a causa delle lesioni subite. Tuttavia, la vicenda ha preso una svolta inaspettata quando la polizia locale ha rilevato delle irregolarità sul mezzo a due ruote.
Dopo l’incidente scoprono che l’ebike era truccata
Gli agenti hanno esaminato attentamente l’ebike – nello specifico una fat bike elettrica pieghevole – e hanno scoperto che era stata modificata per funzionare senza la necessità di pedalare, raggiungendo una velocità “a vuoto” di 36 km/h, ben oltre il limite legale di 6 km/h per la funzione “walk”. Questa alterazione ha di fatto trasformato l’ebike in un ciclomotore elettrico, senza rispettare i requisiti di conformità e sicurezza previsti dalla legge.
Multa di 6000 euro e mezzo sequestrato
La multa inflitta al proprietario dell’ebike risultata truccata è stata di circa 6000 euro, considerando la mancanza di omologazione, immatricolazione, assicurazione e l’assenza di requisiti di sicurezza come casco e patente adeguata. Inoltre, la bicicletta “truccata” è stata sequestrata e posta sotto fermo, con la possibilità di essere confiscata e distrutta in seguito.
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Ebike truccata e Codice della Strada
La polizia locale di Brugherio – come riporta MonzaToday – sta ancora indagando per chiarire completamente la dinamica dell’incidente, ma la situazione mette in evidenza il tema delle ebike truccate: modificare una bici a pedalata assistita oltre i limiti stabiliti dal Codice della Strada può comportare sanzioni significative e mettere a rischio la sicurezza del conducente e degli altri utenti della strada.
Limiti di legge e omologazione
È importante sottolineare che, secondo la legislazione italiana, le biciclette elettriche a pedalata assistita devono rispettare specifiche normative, con un motore limitato a 0,25 kW e una velocità massima di 25 km/h. Qualsiasi modifica per superare questi limiti trasforma la bicicletta in un ciclomotore, con tutte le conseguenze legali e di sicurezza del caso.
La questione sicurezza stradale
In aggiunta alle questioni legali, infatti, la sicurezza personale è un elemento cruciale da considerare. Modificare una bicicletta elettrica può compromettere la sua stabilità e sicurezza, aumentando il rischio di incidenti. È fondamentale rispettare le regole e gli standard per garantire la sicurezza stradale di tutti gli utenti, evitando sanzioni e pericoli inutili.
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