Ricordate le bici Pinarello top di gamma rubate a novembre scorso nella sede dell’azienda a Villorba in due furti con scasso ravvicinati e fulminei? Le autorità hanno trovato i responsabili: una banda di ladri professionisti in trasferta dalla Romania.

Sopralluoghi online
La banda responsabile dei furti – delle bici Pinarello top di gamma per un valore di oltre 290 mila euro ma anche di motoseghe e gruppi elettrogeni in altri negozi in Italia – ha trovato una via insolita per selezionare i suoi obiettivi: Google. Questo gruppo di malviventi, che ha compiuto una trasferta di oltre 1.400 chilometri dalla Romania fino al Veneto, ha utilizzato il famoso motore di ricerca – e la sua funzione street view – per individuare con precisione i negozi da depredare. Senza la necessità di effettuare sopralluoghi in loco.
Secondo quanto riportato dalle autorità, la banda ha scelto i suoi bersagli visionando fotografie e immagini dei luoghi trovate su internet. Ma non è stata solo la tecnologia a facilitare i loro crimini. La banda ha dimostrato grande capacità organizzativa nel pianificare e compiere i furti. Ad esempio, hanno agito con due azioni separate nella sede della Cicli Pinarello di Villorba il 22 novembre, portando via ben 19 modelli di biciclette di alta gamma per un valore complessivo di 290 mila euro.
Bici Pinarello rubate e svendute
Quello che ha sorpreso gli investigatori, però, è stata la modalità con cui la refurtiva è stata smaltita. Secondo le dichiarazioni di uno dei membri della banda arrestati la merce rubata – del valore di circa 368 mila euro tra bici Pinarello di alta gamma e altri materiali – è stata svenduta al 15% del suo valore a un intermediario romeno. Per poi essere rivenduta a stretto giro sul mercato nero.
Al momento le bici Pinarello rubate e finite sul mercato nero non sono state rintracciate.
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