Materiali

Più leggero e resistente del carbonio, arriva il telaio in fibra di ragnatela

Più leggero e resistente del carbonio, arriva il telaio in fibra di ragnatela

Nel campo della scienza dei materiali, è stato annunciato un incredibile avanzamento che potrebbe cambiare per sempre il modo in cui costruiamo le nostre biciclette. Un team di ricercatori presso la Marvel University di New York, ha annunciato di aver scoperto un nuovo materiale rivoluzionario per i telai delle biciclette, realizzato in tela di ragno appositamente filata con una resistenza e una leggerezza superiore alla migliore fibra di carbonio in circolazione. Bikeitalia è in grado di svelarvi qualche dettaglio in più, in vista della presentazione ufficiale dei prototipi che si terrà alla Fiera del Cicloturismo di Bologna, con apertura al pubblico il 6 e 7 aprile.

Telaio per bici in tela di ragno Arachnium

Telaio per bici in tela di ragno

Questo nuovo materiale, ribattezzato “Arachnium”, è il risultato di anni di ricerca nel campo della biomimetica, che ha preso ispirazione dalla natura per sviluppare soluzioni tecnologiche innovative. Un’evoluzione rispetto alla ragnatela artificiale a base di acqua creata qualche anno fa dall’Università di Cambridge.

L’Arachnium – derivato dalla tela di ragno filata – è un materiale incredibilmente leggero e resistente. Ma ciò che lo rende davvero straordinario è la sua capacità di autoriparazione: come le ragnatele che si rigenerano naturalmente, l’Arachnium può riparare piccoli danni e crepe da solo, garantendo una durata straordinaria nel tempo e un utilizzo sicuro in qualsiasi condizione.

Tutto questo è possibile grazie al fatto che i ragni allevati e nutriti con grafene e nanotubi di carbonio producono una tela resistentissima che può essere filata e poi stampata in 3D, consentendo di creare telai con forme e caratteristiche aerodinamiche mai viste prima.

FIERA DEL CICLOTURISMO

4-6 APRILE

BOLOGNA

Peso piuma ma resistenza senza pari

Un telaio in Arachnium pesa tra i 300 e i 450 grammi (a seconda della taglia), mentre il peso della forcella nello stesso materiale varia tra 100 e 250 grammi (a seconda della tipologia se per bici da strada, gravel o mountain bike con un sistema di ammortizzazione proprietario). Il peso completo di una bici con telaio e forcella in Arachnium e componentistica top di gamma dei migliori marchi disponibili sul mercato sarà di circa 4,8 chili per una bici completa da strada, 6 per una gravel e 7 per una mountain bike.

Il lancio arriva dopo pochi mesi dall’annuncio dello pneumatico indistruttibile e antiforatura made in NASA.

Pneumatico antiforatura Nasa metl
Particolare dello pneumatico antiforatura a memoria di forma derivato dalla tecnologia NASA

Autoriparante e perfetto per viaggiare in bicicletta

Secondo la dottoressa Mary Jane Watson, a capo del team di ricerca che ha realizzato l’Arachnium, questo materiale rivoluzionario consentirà ai ciclisti di massimizzare le prestazioni ma anche un controllo ottimale su sterrato, per affrontare terreni impegnativi con una facilità senza precedenti: “L’Arachnium è circa dieci volte più resistente del carbonio e si ripara da solo in modo simile alla tela del ragno: questo renderà le biciclette incredibilmente durevoli e affidabili, permettendo ai ciclisti di superare qualsiasi sfida sulla strada”. E a chi intraprende viaggi in bicicletta sulle lunghe distanze di non doversi preoccupare per rotture del telaio, in quanto l’Arachnium si autoripara semplicemente a contatto con una piccola quantità d’acqua, attraverso un processo idropoietico che attiva la tela di ragno filata e avvia il processo di rigenerazione grazie al materiale a memoria di forma.

Una rivoluzione nel mondo del ciclismo

Peter Karper, reporter della testata specializzata Daily Cycling, dopo aver visionato in anteprima mondiale i primi prototipi realizzati ha commentato entusiasta: “I test preliminari dell’Arachnium sono semplicemente sbalorditivi: i dati mostrano una combinazione perfetta di leggerezza e resistenza, che promette di rivoluzionare il mondo del ciclismo rispetto a come lo conosciamo oggi”. I prototipi dei nuovissimi telai in Arachnium saranno visionabili in anteprima in Italia a Bologna il 6 e 7 aprile alla Fiera del Cicloturismo.

Sul mercato dal 2025

Al momento sono stati realizzati tre prototipi di telai in Arachnium: uno per bici da corsa, uno per gravel e uno per mountain bike. E, come detto saranno visionabili alla Fiera del Cicloturismo di Bologna. Le prime biciclette complete con telaio e forcella in Arachnium, invece, saranno commercializzate a partire dal 2025 grazie a una joint venture con il rivenditore specializzato Poison Spider Bicycles di Moab nello Utah. Si prevede che questa innovazione rivoluzionerà davvero l’industria delle biciclette e aprirà la strada a una nuova generazione di mezzi di trasporto leggeri e resistenti. Ma soprattutto sostenibili: il processo di produzione dei telai e delle forcelle in Arachnium è a impatto zero.

Con l’Arachnium, il futuro del ciclismo si preannuncia più veloce, più resistente e più sostenibile che mai. Per toccare con mano questa straordinaria evoluzione nel mondo delle due ruote non resta che venire a Bologna alla Fiera del Cicloturismo nelle giornate di apertura al pubblico, il 6 e il 7 aprile.

E vista l’evoluzione nella ricerca e sviluppo dei materiali, quello che oggi, 1° aprile 2024, sembra solo uno scherzo per boccaloni a pedali, presto sarà realtà.

FIERA DEL CICLOTURISMO

4-6 APRILE

BOLOGNA

Commenti

  1. Sic ha detto:

    …. tzè,1° aprile….

  2. Alfredo ha detto:

    anch’io 🤣🤣🤣

  3. Raul Masi ha detto:

    Primo aprile , eh !! 🤣

  4. Luciano DC ha detto:

    Vorrei complimentarmi per l’articolo e fare gli auguri al nuovo direttote della testata: J. Jonah Jameson

  5. Marcello Lavezzo ha detto:

    Quando vado in bici io produco bava di lumaca, immagino già i mirabolanti utilizzi.

  6. Mattia Arzuffi ha detto:

    Ragni che mangiano grafene.
    Arachnium.
    Marvel University.
    Mary Jane Watson.
    Peter karPer.

    Bel tentativo… ASD

  7. Filippo Fiamma ha detto:

    La prima cosa che ho guardato dopo il titolo è stata la data dell’articolo…

  8. Marco ha detto:

    Su cui far dondolare un elefante … haha
    Fantastico!

  9. Enzo ha detto:

    Spero di vivere abbastanza per poter provare una di queste bici, perché, perché sono nato nel 1941 per cui ho 83 anni.
    SPES ultima dea

  10. Tiziano ha detto:

    Fantastico ,peccato averlo letto solo adesso…lo avrei linkato su tutti i social che utilizzo.

    Io mi porto avanti col lavoro comunque , inizio da domani a raccogliere tutte le ragnatele che trovo in giro.

  11. Pasquale ha detto:

    costo?

  12. Michele ha detto:

    🤣🤣🤣

  13. Max ha detto:

    pesce d’aprile

  14. Luigi ha detto:

    certo che i ragni allevati e nutriti di grafene e carbonio… nn hanno prezzo.

  15. Rocco ha detto:

    Sapevo che prima o poi sarebbero arrivate le bici x-men!!! Meccanici potete chiudere si riparano da sole

  16. Fuset ha detto:

    Tela di pelle di pesce rosso

  17. Max ha detto:

    … avevo già preso di mira un ragno di casa x provare a fargli mangiare grafite (della matita)… poi ho visto il calendario, peccato… il ragno perà è salvo ?!

  18. Antinio ha detto:

    sempre tutto a vantaggio dei cosiddetti umani!! sono un ex corridore ed amante della natura animale anche dei ragnetti ed avere poco peso in più del telaio non varierebbe i risultati delle gare fermo restante determinate condizioni di pareggio

  19. Massimo ha detto:

    Bel pesce 🐟😅😂😂

  20. Massimo ha detto:

    Bel pesce 😅😂😂

  21. Riccardo ha detto:

    Hai visto la Bianchi quanto era avanti quando faceva le MTB con i nomi dei ragni!!! Avete però dimenticato di specificare che il brevetto è di proprietà della Stark Industries e che il distributore mondiale sarà la Marvellous bikes inc. non vedo l’ora di vederle a Bologna.

  22. Massimo ha detto:

    complimenti per il pesce d’aprile 🦈🐟🐠🐡

  23. Ale ha detto:

    Ho letto su X, nel feed di J. Jameson, un giornalista d’inchiesta sportivo, la tesi che i filati non esistano, o meglio che come materia prima si usino gli scarti della produzione del salmone e del tonno inscatolati.
    ne sapete qualcosa?

  24. Trota lessa ha detto:

    poison d avril spider bike …la migliore per i boccaloni

  25. Angelo ha detto:

    Mica sarà un pesce d’aprile?

  26. Fabio ha detto:

    siete fantastici solo perché avete fatto uscìre l’articolo il 1aprile siete da Nobel.

  27. Antani ha detto:

    pesce d’aprile

  28. Fagio ha detto:

    le bici quanto costeranno……40 mila euro???????

  29. Giuseppe ha detto:

    comunque se non fosse stato per i nomi dello spider verse….. ci avrei creduto

  30. Giuseppe ha detto:

    adesso partono già i complottisti….. è un chiarissimo 🐟 d’aprile

  31. Roberto ha detto:

    pesce d aprile

  32. Jack ha detto:

    pesce d aprile balabiot , peter parker e mary jane grande spinderman chi non l ha capito è un boomer

  33. Orazio Carallo ha detto:

    spettacolare pesce, come l’albero degli spaghetti, bravissimi!

  34. Orazio Carallo ha detto:

    spettacolare pesce d’aprile, come le piante di spaghetti..
    bravissimi !

  35. Giuseppe Dibenedetto ha detto:

    ho visto spiderman che ci faceva un giro in centro a Milano….

  36. Guglielmo luigi Ruggeri ha detto:

    moralmente processo di produzione molto discutibile

  37. Guglielmo luigi Ruggeri ha detto:

    ragni nutriti con grafene e nanotubi di carbonio?
    una manna per gli animalisti!
    per i più moralmente molto discutibile

  38. Ennio ha detto:

    pesce d’aprile😉

  39. Giovanni Santi ha detto:

    Primo Aprile eh?

  40. PHOTOMAZ ha detto:

    Top

  41. Giuliano benedetti ha detto:

    primo aprile😂😂

  42. Fabrizio ha detto:

    pesce d’aprile anche a voi! :P

  43. Andrea Rota ha detto:

    Buon primo aprile

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