Mobilità

Milano: il dossier sulle promesse ciclabili non mantenute

Milano: il dossier sulle promesse ciclabili non mantenute

Un’installazione artistica a tema bici in piazzale Lugano, nell’area verde all’inizio del Ponte della Ghisolfa: la statua dei “Ciclisti Urbani Resistenti” è stata inaugurata nella serata di lunedì 8 aprile. A realizzarla il comitato “Non vediamo l’ora” che da tempo chiede al Comune di Milano una pista ciclabile sul Ponte della Ghisolfa, uno dei tratti viabilistici più pericolosi della città. Soprattutto per chi lo percorre in bicicletta. Che nella giornata di oggi rilancia, pubblicando un dossier sulle promesse ciclabili non mantenute dall’Assessora alla Mobilità Arianna Censi.

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La statua

Una classica statua greca indossa un caschetto da ciclista, impugna una ruota e dall’altra un bloster, un mix tra moderno e antico, un omaggio alle migliaia di persone che tutti i giorni si muovono per la città in bici. La statua è stata realizzata dal comitato “Non Vediamo l’ora”, che da tempo chiede al Comune di Milano la realizzazione di una pista ciclabile sul ponte della Ghisolfa, uno dei tratti stradali più pericolosi della città, e la cui realizzazione era prevista dal Bilancio Partecipativo 2017/18.

La targa

Durante la cerimonia è stata anche affissi una nuova targa per piazza Lugano: “Piazza Ciclisti Urbani Resistenti, dal 2018 per una ciclabile sulla Ghisolfa”.

Ponte della Ghisolfa: a che punto siamo?

Nell’autunno del 2023 l’assessora Arianna Censi ha dichiarato che sarebbero stati realizzati interventi temporanei sul ponte della Ghisolfa per far moderare la velocità alle auto. Finora nulla è stato fatto e soprattutto non è mai stato spiegato quali saranno questi interventi né i tempi di realizzazione.

Stessa cosa per la pista ciclabile: nessun progetto è stato presentato pubblicamente, né sono state date le tempistiche di realizzazione (anche se l’anno scorso era stato dichiarato che la pista ciclabile sarebbe stata realizzata entro il 2025).

Milano: tutte le promesse ciclabili non mantenute

E oggi, all’indomani dell’azione artistica in piazzale Lugano, gli attivisti di “Non vediamo l’ora” promotori dell’iniziativa hanno scritto al sindaco di Milano Beppe Sala e all’assessora alla mobilità Arianna Censi per sottolineare il fatto che: “Ci avete fatto molte promesse. Nessuna è stata concretizzata”.

Un messaggio che prosegue così: “Un esempio? Gli interventi provvisori dovevano vedere la luce a inizio gennaio, poi in primavera (“la vernice con il freddo si rovina”!). Ormai è aprile, ci sono 25°C e nessuna misura temporanea è stata realizzata.

Quante volte vi abbiamo chiesto di conoscere il progetto definitivo e il cronoprogramma dei lavori? Lo hanno chiesto almeno 150 persone diverse mandandovi una email al giorno. La domanda non ha mai ricevuto risposta.

Nella serata di ieri abbiamo inaugurato la statua dedicata ai ciclisti urbani resistenti, intitolando simbolicamente Piazzale Lugano in loro onore. La statua vuole celebrare la resistenza di tutte le persone che usano la bicicletta a Milano, una città che non protegge e non ascolta”.

Il dossier

Le promesse fatte e non mantenute non riguardano infatti solo la Ghisolfa. Ecco il dossier che evidenzia tutte le piste ciclabili promesse dall’Assessora Arianna Censi e mai realizzate:

  • 2022 | Dei 14 progetti annunciati per il 2022, a oltre due anni di distanza ve ne sono 2 per i quali i lavori non sono ancora partiti (“Rembrandt – Wagner – Pagano” e “Piemonte – Giulio Cesare”) e 2 per i quali i lavori sono ancora in corso (“Corelli” e “Giambellino – Napoli”).
  • 2023 | Dei 12 progetti annunciati per il 2023 solo 1 risulta effettivamente completato (Via Dudovich) e solo 1 altro ha visto i lavori partire (“Bisceglie – Parco dei Fontanili”). Di 10 progetti su 12 (più dell’80%!) previsti per il 2023, invece, si è persa ogni traccia: non solo i lavori non sono stati completati, ma non sono neanche partiti.
  • 2024 | Per quanto riguarda il 2024 la ciclabile di via Monforte è stata anticipata e realizzata nel 2023. È stato realizzato anche il piccolo intervento di un marciapiede (senza ciclabile) in via Sant’Arialdo. Per il resto solo altri 2 interventi risultano attualmente con lavori in corso (Foppa M4 e Ovidio – Salomone – Merezzate). Di 10 nuovi interventi previsti per il 2024 al momento (febbraio 2024) non si hanno ancora notizie, e questi vanno ad aggiungersi ai 10 interventi non avviati per il 2023.
  • Infine, delle 6 velostazioni annunciate, ad oggi l’unica che risulta essere in corso di realizzazione è quella prevista al capolinea della Linea metropolitana MM1 Bisceglie. Considerando che la gara è stata aggiudicata nei primi mesi del 2023 gli attivisti si chiedono: “Che fine hanno fatto le altre 5 velostazioni?”. Perché la velostazione di Bovisa FS è scomparsa dal capitolato d’appalto rispetto a quanto annunciato tramite comunicato stampa nel 2019?

Leggi tutti gli articoli di Bikeitalia.it sul tema della ciclabile sul Ponte della Ghisolfa

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Commenti

  1. Avatar Giovanni Gronda ha detto:

    io proprio non capisco perché le piste ciclabili indicate dieci anni fa dal PUMS dell’ allora assessore marco Granelli (indicate come “prioritarie” ) non siano citate tra quelle promesse

  2. Avatar itoando ha detto:

    in questo coacervo di promesse non mantenute teniamoci stretta l’unica certezza…..il bene amato sindaco Sala non potrà più essere eletto in barba alla memoria corta di molti milanesi

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