Business

Francia all’avanguardia nel sostegno all’industria della bicicletta

Francia all’avanguardia nel sostegno all’industria della bicicletta
TAGS: bikenomics

La Francia sta assumendo un ruolo di primo piano nel sostegno all’industria nazionale della bicicletta con l’annuncio del programma “Francia 2030 – Bando Industria della Bicicletta”. Questo ambizioso progetto, gestito dall’Agenzia per la Transizione Ecologica (ADEME), è parte integrante del piano ciclistico e pedonale 2023-2027 da 2 miliardi di euro presentato dal governo francese nel maggio 2023.

Investimenti mirati per modernizzare il settore del ciclo

L’iniziativa, annunciata da Christophe Béchu, ministro della Transizione Ecologica e della Coesione Territoriale, insieme a Roland Lescure, ministro delegato dell’Industria e dell’Energia, Patrice Vergriete, ministro dei Trasporti, e Bruno Bonnell, segretario generale per gli investimenti, mira a posizionare la bicicletta come leva economica e a sostenere l’innovazione e la modernizzazione del settore.

La Francia rilancia l’industria della bicicletta

Con un budget iniziale di 20 milioni di euro – e complessivo di 55 milioni – il programma punta a sostenere progetti innovativi e di investimento nell’intera filiera dell’industria della bicicletta, dall’assemblaggio al riciclaggio. L’obiettivo è quello di promuovere la competitività, la sovranità, l’innovazione e gli investimenti produttivi nel settore, contribuendo così allo sviluppo di un’industria della bicicletta più sostenibile e resiliente.

Articolazione del bando

Il programma mira a raggiungere la produzione annua di 1,4 milioni di biciclette entro il 2027 e almeno 2 milioni entro il 2030, supportando la progettazione e l’industrializzazione nel settore ciclo di componenti e attrezzature competitive. Gli investimenti dei produttori accelereranno la creazione di un tessuto industriale innovativo e resiliente, generando posti di lavoro. In parallelo, sarà promossa una transizione verso processi di produzione più sostenibili, garantendo una crescita economica equilibrata. Ecco com’è articolato il bando nel dettaglio:

  • Sviluppo e assemblaggio di biciclette | Finanziamenti mirati a progetti innovativi per l’assemblaggio di biciclette, con l’obiettivo di raggiungere una produzione di 1,4 milioni di biciclette entro il 2027 e almeno 2 milioni entro il 2030.
  • Produzione di componentistica e attrezzature | Sostegno agli investimenti per la produzione di componentistica e attrezzature per biciclette, con un focus sulla competitività e sul potenziale del mercato europeo.
  • Eco-design e impatto ambientale | Progetti per migliorare l’impatto ambientale delle biciclette e delle loro attrezzature durante il ciclo di vita, promuovendo la produzione di biciclette eco-progettate, riparabili e riciclabili.
  • Innovazioni tecnologiche | Supporto a progetti di ricerca e sviluppo per soluzioni innovative legate alla bicicletta e alle sue attrezzature, con particolare attenzione all’industrializzazione e alla sostenibilità.
Ancma mercato bici vendita

Soggetti interessati e processo di selezione

Il bando è aperto a tutte le aziende del settore industriale della bicicletta o aziende interessate a diversificare le proprie attività, indipendentemente dalle dimensioni, e possono partecipare sia singolarmente che in consorzio.

Il processo di selezione prevede due fasi: la prima è stata fatta il 9 febbraio 2024, la seconda sarà effettuata il 9 dicembre 2024. Tutte le informazioni e le specifiche sono accessibili sulla piattaforma ADEME.

Nuove opportunità economiche

Con questa iniziativa la Francia si conferma come paese europeo in prima fila per sostenere la propria l’industria della bicicletta, con incentivi diretti per promuovere il settore del ciclo e rendere le aziende di bici e componentistica nazionali più competitive sul mercato europeo e internazionale. E a creare nuove opportunità economiche per il futuro, contribuendo anche a promuovere uno stile di vita più sano e sostenibile.

ebook

Business & Economia
scarica ora

Commenti

  1. Avatar Damiano ha detto:

    Personalmente trovo incredibile a livello economico il successo di modelli come la Moustache J, bici elettrica di alta gamma fatta in Francia, che dimostra come il reshoring dall’Asia e il sostegno dei governi intelligenti come quello francese e portoghese possano ricreare un’industria funzionante e sana.

  2. Avatar Michele Rabolini ha detto:

    Proprio come in Italia… In ogni caso in Francia, oltre ad avere una più chiara visione del futuro, sono da sempre sostenitori delle proprie produzioni. Tra tutti gli europei sono gli unici veri “sovranisti”, perché non lo sono a parole ma nei fatti. Ai Francesi, tutto ciò che è Francese piace e viene preferito a prodotti di oltre confine. Basta andare in un qualsiasi bar e ordinare una birra per scoprire che quelle nazionali vengono incentivate con un prezzo minore rispetto a quelle di importazione. Così avverrà, senz’ombra di dubbio, anche per le biciclette.

I commenti non vanno online in automatico ma vengono prima letti e moderati dalla redazione: la loro pubblicazione di norma avviene nei giorni feriali tra le 9 e le 18.
I commenti che non rispettano queste linee guida potranno non essere pubblicati

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *