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Le ebike danno gli stessi benefici delle bici muscolari?

Le ebike danno gli stessi benefici delle bici muscolari?

Ebike e bici muscolari: esiste una diatriba alimentata da discussioni che lasciano il tempo che trovano, perché solitamente vengono portate avanti con argomentazioni soggettive ed emotive e senza basarsi sui dati. Tra i ciclisti “duri e puri” le bici elettriche sono viste come “il male”, mentre le bici “muscolari” sono l’emblema della pura fatica. Ma è davvero così?

In realtà si tratta di una concezione errata e la scienza è qui per dimostrarcelo.

Ebike e salute dell’individuo

sondaggio su ebike

Uno studio a livello europeo, commissionato dall’azienda Shimano, ha scoperto che l’Italia è il terzo paese in Europa con più voglia di iniziare a pedalare con un’ebike.

I soggetti intervistati, nessuno dei quali già utilizzatore della bici, hanno motivato la loro volontà con le seguenti frasi:

  • Per mantenermi in forma; 
  • Per proteggere l’ambiente;
  • Per risparmiare;
  •  Per rendere più semplice l’andare in bicicletta;
  • Per evitare il traffico;

La prospettiva dell’utilizzo delle biciclette elettriche per la mobilità sostenibile può avere un reale impatto sulla salute della popolazione. Infatti le biciclette elettriche sostengono la pedalata solo fino ai 25km/h ed erogano una potenza massima di 250w. Ciò significa che l’attività fisica è comunque modulabile e reale e che il grande supporto che la bici elettrica da all’utilizzatore è soprattutto nelle ripartenze da fermo (semaforo, stop ecc).

Nello studio “Physical activity when riding an electric assisted bicycle” (International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity, 2017), è stato visto che soggetti che passano da una modalità di spostamento casa-lavoro in auto a bici elettrica nel tempo mostrano i medesimi miglioramenti a livello cardiovascolare di chi usa la bici tradizionale.

Nello studio “Electric bicycles as a new active transportation modality to promote health” (Medical Science Sport, 2017) è stato calcolato che l’utilizzo di una bicicletta “muscolare” comporta mediamente un MET (equivalente metabolico, una sorta di calcolo di quante calorie si bruciano per ogni ora di attività) di 6,4-8,2, mentre il passaggio a una bicicletta elettrica, per lo stesso percorso, comporta un MET di 4.1-6.1, quindi prettamente sovrapponibile.

Nel documento promosso dal Ministero dei trasporti danese, dal titolo “E-bikes in the Mainstream: Reviewing a Decade of Research” (Transport Reviews, 2015), è emerso che, dato che le bici elettriche sono tendenzialmente più pesanti di quelle muscolari, nei soggetti sedentari l’uso delle bici a pedalata assistita comporta un adattamento della forza muscolare più rapido rispetto all’uso di una bici muscolare.

Ebike e capacità cognitive

Ma non è solo questione di polmoni, cuore e muscoli. In un recente studio, dal titolo “The effect of cycling on cognitive function and well-being in older adults” (PlosOne, 2019), sono stati coinvolti 100 soggetti tra i 50 e gli 83 anni, tutti senza alcuna esperienza di uso quotidiano della bicicletta. 36 di loro hanno pedalato su bici muscolari, 38 con ebike e 26 facevano parte del gruppo di controllo e quindi non pedalavano. Il compito assegnato era di pedalare almeno 30 minuti, 3 volte a settimana per 8 settimane (il gruppo di controllo non faceva nulla). Al termine delle 8 settimane le capacità cognitive dei soggetti pedalatori è aumentata di molto rispetto a quella del gruppo di controllo ma la notizia curiosa è che entrambi i gruppi di pedalatori hanno migliorato le capacità cognitive nello stesso modo.

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Inoltre, nel test riguardante la percezione del proprio benessere generale, il gruppo delle ebike mostrava dei miglioramenti maggiori di quello delle bici muscolari. In generale chi aveva pedalato su un’ebike si sentiva meglio e questo è, secondo gli studiosi, determinato dal fatto che (grazie all’assistenza del motore) in media il gruppo delle ebike ha trascorso 2.39 ore a settimana in sella, rispetto alle 2.07 delle muscolari. In 8 settimane sono 240 minuti in più di utilizzo della bici, con una ricaduta positiva maggiore sulla salute generale degli individui.

Le ebike sono un’opportunità?

So bene che citare gli studi e la scienza non servirà a far cambiare idea allo zoccolo duro di ciclisti “duri e puri” che vede nelle ebike il male (e che passa più tempo a guardare cosa fanno gli altri anziché godersi la pratica di questo meraviglioso sport) ma voglio comunque sollevare un pensiero critico.

Là fuori dalla porta di casa nostra, ci sono 30 milioni di italiani di età maggiore di 18 anni che sono considerati cronicamente sedentari. Il 30% di questi 9 clinicamente in sovrappeso oppure obeso. Di questi, 14 milioni hanno più di 65 anni e assumono almeno un farmaco al giorno, ogni giorno della loro vita. È una situazione che ha un costo di 14 miliardi di euro anno, che vengono presi dalle nostre tasse e destinati a pagare le cure di malattie facilmente prevenibili con l’attività fisica.

E se le ebike, anziché “il male”, fossero un’opportunità? L’opportunità di far muovere in maniera fisicamente attiva quei 30 milioni di nostri concittadini?

Immaginate un paese pieno di persone che si spostano con bici a pedalata assistita, che hanno un BMI adeguato, valori di pressione sanguigna corretti e che combattono efficacemente stress e depressione. Come sarebbe un paese così?

Ve lo dico io: sarebbe un paese più sereno, più felice e più sano.

E le ebike possono essere uno degli strumenti per raggiungere questo obiettivo, che ci piaccia o no.

L’e-bike per la salute, in collaborazione con Selle Royal

Per spiegare più nel dettaglio i motivi per cui l’e-bike è uno strumento che favorisce la nostra salute, in collaborazione con Selle Royal, abbiamo realizzato un video che racconta tutti i suoi benefici e le caratteristiche che vi consigliamo debba avere la vostra e-bike per ottimizzarne l’uso.

Lo potete trovare qui sotto:

Concludendo

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Commenti

  1. Nunzio ha detto:

    Buongiorno, ho 70 anni e vado in bdc da 40 facendo 3-4000 km anno. Abito in Liguria e quando arriva la bella stagione sei quasi costretto a scollinare per non rischiare la vita sull’Aurelia. Quattro anni fa mi sono cimentato nella trasformazione di una Look in elettrica, pedalata assistita pura, motore e batteria molto capace cinese. Esteticamente discutibile peso 17 kg. Faccio 12-14000 km anno con qualsiasi salita (mi preoccupano maggiormente le discese). La maggior parte dei puristi della mia età con cui andavo in bici anni fa hanno abbandonato la bici. Penso che se ti piace andare in bici non ha importanza con che bici vai ma ti devi adeguare all’ età e al territorio. I lati negativi della bici a pedalata assistita sono che non usi più la normale e sei costretto ad andare da solo anche perché mi capita spesso di fare giri di 120-130 km. Viva la bici!

  2. Edoardo ha detto:

    Salve
    Ho cominciato ad andare in bici muscolare verso i 45 anni, ma adesso che ne ho 70 da 5 anni ho una Ebike che mi sta permettendo di andare in bici divertendomi perché posso andare solo una volta alla settimana. Adesso ne ho comprata un’altra e quest’anno, visto che mi piace fare salita, durante le vacanze ho fatto percorsi come passo Giau o Tre Cime di Lavaredo con soddisfazioni impensabili. Se avessi usato una muscolare non sarei mai riuscito.
    In conclusione, se vuoi fare movimento puoi faticare con entrambe. Premetto che uso l’assistenza solo nelle salite. In pianura pedalo normalmente con la Ebike che pesa 3 volte quella muscolare. Quindi fatico un po’ di più in piano e meno in salita, ma il divertimento è comunque tanto.
    Bene entrambe

  3. Massimo ha detto:

    Noi con amici facciamo cicloturismo da 10 anni e da tre con ebike ci permette di fare cose che con bici normali non si farebbero siamo tutti ultra sessantenni

  4. ROBERTO PRADERIO ha detto:

    Bravi usiamo con la consorte la ebike da 5 anni ho superato i 70 e faccio giri che facevamo a 50

  5. Tony ha detto:

    Sono 12 anni che uso la e-bike. una grossa percentuale di miei colleghi, di pari età, sono mancati. Io sono ancora qua.

  6. Sonny ha detto:

    Ma perché dovrei usare una moto se a me il rumore della moto dà fastidio? Vuoi mettere andare con una barchetta a vela e andare in motoscafo? C’è la stessa differenza. A me l’ebike piace proprio perché è silenziosa e il panorama me lo godo di più. Non continuate a dire allora si compri una moto, perché da quando il casco è diventato obbligatorio io la moto l’ho lasciata arrugginire e poi l’ho data al rutamat!
    Adesso ho 81 anni e di pedalare non ne ho proprio voglia, il movimento lo faccio anche pedalando a vuoto.
    La fatica l’ho fatta per tutta la vita, con un lavoro fisico, e adesso voglio riposare e godermi la vita facendo passeggiate con l’ebike e perché no, andandoci pure a pescare.

  7. Romeo ha detto:

    Mi trovo d’accordo su l’utilizzo della Ebike come compendio alla bici muscolare , rispettando alcune regole come :quella della moderazione nella velocità nei passaggi difficili e la prudenza ,in quanto hai sempre un mezzo assistito che ti permette di fare anche delle imprudenze .Detto questo vedere più persone che vanno in bici ( escludendo le moto bici ) in tutti i panorami stradali è davvero incoraggiante.

  8. Luigi ha detto:

    Mi piace la bici elettrica: se voglio fare fatica vado in eco, è come pedalare con una muscolare.

  9. Giacomino possente ha detto:

    Salve io uso da 5 anni la bici E-bike facendo uscite da parecchi km e dislivelli da 1500 a 2000/ 2300, uso la spina del motore quando ne ho bisogno e vi garantisco che sto adorando l’andare in bici su per le colline e montagne venete e trentine. La consiglio a tutti: oltre al divertimento è molto salutare. Prima usavo la muscolare ma facevo giri limitati: la bici e-bike è veramente una innovazione magnifica.

  10. Alessandro ha detto:

    Tutto sta nel come si utilizza la bicicletta, tanto la normale, tanto quella assistita. Il resto delle considerazioni lasciano il tempo che trovano. La bici assistita ha dalla sua il vantaggio di permettere a quasi tutti di andare quasi ovunque, e di poter scegliere quanta fatica fare. La bici normale limita molto la scelta dei percorsi affrontabili. Altro vantaggio dell’assistita è quello di poter fare anche velocità elevate in luoghi che la maggioranza affronterebbe a stento. Diverte di più. La bici assistita stimola molto ad utilizzarla senza tante preoccupazioni, la prendi e vai, senza limitazioni causate dal livello di allenamento o di percorso. L’utilizzo a motore spento di una bici assistita, che alcuni dicono di fare per allenarsi di più, mi pare cosa assurda. Allora usate la bici normale tenendo i freni leggermente tirati, oppure caricate la bici di pesi. Avete mai visto professionisti del ciclismo fare allenamenti in tale modo?

  11. Elleft77 ha detto:

    la bici elettrica o e-bike , soprattutto le e-bike MTB sono assolutamente bici faticose se usate nella maniera corretta, certo che chi sale sopra e fa giri da 500 metri di D+ tutto a motore acceso e al massimo del supporto fa prima a comprarsi una moto, m chi usa il motore solo per avere un supporto utile a pedale pendenze che con la tradizionale non si riuscirebbero a fare ecco lì che e-bike ha un senso
    inoltre una ebike da enduro hanno peso di 25/27.kg, molto più alti delle tradizionali pari livello, e quindi pedalandola a motore spento ( come faccio io normalmente) la fatica a volte è anche maggiore.
    il loro grosso limite è in fase di portage dove mettere sulle spalle una bici di tale peso non è impossibile ma sconsigliato.
    quindi un consiglio a tutti prima di pensare ” e ma quello ha la bici elettrica” chiedersi sempre come la usa, cosa ne fa e soprattutto se usa sempre e solo quella.
    ci sono persone , come il sottoscritto che utilizza nell’80%delle sue uscite e tutte con almeno 2000 D+ la bici “classica” e per il restante usa l’ e-bike per il 70%di ogni giro a motore spento per massimizzare l’allenamento gambe e fiato e fidatevi la cosa rende!!!

  12. Pier Luigi Pronti ha detto:

    Buongiorno a tutti. In questo articolo si fa un errore di fondo: confrontare l’e-bike alla muscolare. Sono due sport totalmente diversi. L’e-bike aiuta chi non può allenarsi con continuità e chi è in la con l’età e sicuramente non da l’allenamento che si ha con una muscolare. Quando si è in debito di ossigeno perchè l’allenamento da e-bike non ti dà l’abitudine alla fatica le gambe ti abbandonano e molli… il motore serve proprio a quello: a darti quello che le tue gambe da sole non possono. E’ ovvio che andare con una e-bike ti dà maggiori benefici a tutti i livelli rispetto a chi non fa nulla (scontato) ma se i settantenni che hanno scritto a margine di questo articolo hanno detto che riescono a fare cose che con la muscolare non potevano più un motivo c’è. Quindi viba le muscolari e le e-bike ma non facciamo l’errore di paragonare… sono due cose totalmente diverse

  13. Rosario Coluccelli ha detto:

    La mia filosofia ciclista si basa sulla leggerezza della bici. Preferisco una bici muscolare leggera come una piuma , anche perché e’ trasportabile più facilmente in ascensore , in auto , in treno, in aereo , ecc.

    Non passerò mai alla e- bike .

  14. Ignazio ha detto:

    Ho comprato una e.bike della Trek da strada, vado alla grande e sto benissimo, ho comprato anche l’estensione della batteria e vado ancora meglio. Se non si prova non si crede a quello che uno prova ad andare con una bici a pedalata assistita.

  15. Giovannino ha detto:

    Ho 78 anni e da circa 13 anni utilizzo la bici elettrica.
    5 anni fa ho acquisto una Colnago, 400 watt con batteria bosch al litio, pesa intorno ai 23 kg con freni a disco idraulici.
    Finora ho percorso circa 11 mila km, circa 2.200 all,anno.
    La utilizzo per circa sei mesi l’anno per 3 gg. la settimana percorrendo per ogni uscita intorno ai 40 km.
    Ebbene l’adoro perché mi mantiene in forma sia fisica che mentale per cui la consiglio soprattutto a quelli di una certa età

  16. Massimo ha detto:

    Buongiorno, avvicina la bici a chi non è mai andato, specialmente salite in montagna, dopo i 65/70 è un’idea a 30 è vergognoso: è un discorso commerciale.

  17. Giuseppe ha detto:

    In Primis Un Saluto a tutti i Ciclisti muscolari e non. IL sottoscritto è un settantaseienne in discreta Salute che fino a tre anni fa grimpava con la muscolare, devo dire che le salite mi sono sempre state ostiche anche quando ero giovane. Io sono un membro di un gruppo di circa 10 ciclisti ed ogni mercoledi ci si trova al mattino e si grimpa fino a sera, a mezzogiorno ci si ferma per il pranzo si mangia e si beve e poi si rientra, se si percorrono sentieri di lato al fiume ci si ferma anche per un fresco bagno. Qual è il mio problema? Alcuni miei amici Hanno optato per la E-Bike e quando si grimpava in salita loro arrivavano sempre prima e si fermavano poi ad aspettare, inoltre con la E-bike si sono fatti prendere mano e gusto e proponevano sempre salite più impegnative. Purtroppo visto l’andazzo ho dovuto prendere una decisione , o uscire dal gruppo e grimpare da solo oppure almeno al mercoledì uscire con loro in E-Bike. Ebbene ho deciso di prendermi anch’io una E-Bike ed al mercoledì di uscire con loro. Questo Mio Pistolotto Preambolo serve per farvi capire che io tuttora grimpo sia con muscolare che con la E-Bike e ritengo di darvi un giudizio in merito sempre personale però molto indicativo. Punto Primo quando esco con la E-Bike con il gruppo facciamo salite molto impegnative su sterrato e non, arriviamo a rifugi di montagna anche a 2000 metri e vi posso dire che anche con l’assistita fatica ne fai ancora molta, rammento che la batteria non è infinita e devi quindi parsimoniare con la spinta e usare il muscolo. Punto Secondo quando esco con la muscolare da solo, salite impegnative non ne faccio, faccio il giro del lago ( d’Iseo ) faccio salite adatte alla mia età ( 76 Anni ) sempre con il cardio inserito che continua a strillare. Morale della favola ben venga la E-Bike, perché quando esco con quella mi diverto un mondo con il gruppo, vedo panorami bellissimi ( Che non vedo con la Muscolare ) grimpo in Aerobico e non ho il cardio che mi rompe le Palle. Un Saluto Giuseppe da Palosco ( BG )

  18. Romano Sabbadini ha detto:

    Vedo nelle risposte che a qualcuno la bici non ha dato dei grandi effetti positivi a livello cognitivo come detto nella comparazione tra varie persone, dico solo da appassionato di mtb e all’età di 62 anni non riesco più a fare 2000mt di dislivello senza andare in difficoltà, visto che il recupero è diverso, quindi oltre a 2 muscolari mi sono preso una EBIKE MTB, e posso permettermi più uscite senza preoccuparmi del recupero e mi diverto moltissimo, quindi la morale è, prima di parlare collegare il cervello!!

  19. Manuele ha detto:

    buonasera,per quanto mi riguarda bici muscolari e bici elettriche sono due cose completamente diverse ed è assurdo è senza senso confrontarle.io sono per la muscolare a me da molta più soddisfazione.le ho provate entrambe e ho fatto anche gli stessi percorsi e ho notato che ci metto esattamente la metà del tempo e a fine giro mi sento molto meno stanco.io faccio bici x fare attività fisica e con la ebike nn sento gli stessi benefici che con la muscolare.poi ovviamente per chi ha una certa età e problemi fisici sicuramente consiglierei una e bike..
    ma poi quando sarà ora di buttare le batterie?

  20. Dario ha detto:

    io ero un pedalatore da bici “normali”…e ho anche fatto agonismo su strada da giovane giovane e in MTB dopo che ho ripreso a pedalare da un grave infortunio in motocross…appena partita sta rivoluzione con le e-bike pedalavo ancora tanto sulla muscolare e vedevo le e-bike come la “solita” trovata per vendere di più, ma perché quando si andava in montagna in MTB trovavi gente (la ragazza morosa del tipo che pedalava da amatore, il tipo che pensava di poter arrivare ovunque con la MTB come vedeva fare a chi pedalava da tanto, ecc ecc) che era arrivata su con bici affittate e che però non aveva le capacità tecniche per…scendere e molte volte o rischiava e cadeva, anche male, o doveva essere accompagnata giù a piedi bici per mano…e in più se te li trovavi sul sentiero mentre scendevi era come impattare con una moto…poi a causa dei miei danni fisici riportati in anni di gare in moto, velocità e cross, ho dovuto fare interventi di protesi anca e ginocchia e se non ci fossero state le e-bike avrei dovuto dimenticare i miei giri in MTB, mentre ora presa una E-Bike e poi preso confidenza con la diversità di uso e tecnica, soprattutto in discesa tecnica e dopo un po’ di allenamento tranquillo mi godo le uscite off-road e ringrazio chi ha pensato a sto mezzo! chiaro che non tutti sono in grado di usarle su percorsi impegnativi, e dovrebbero ragionarci e capirlo, ma se uno sa i suoi limiti e che una e-bike (parlo di MTB..,) che mediamente pesa sui 23/25 kg non si può usare come una bici da 9 kg, sicuramente pedalando con quelle ne trae comunque benefici perché ok che c’è il motore che aiuta, ma poi devi comunque sempre fare girare le gambe e a lungo andare è quasi come pedalare con la muscolare!

  21. Ermanno ha detto:

    premesso che piuttosto che stare al bar a bere dei prosecchi o sul divano con birra e patatine sia meglio farsi una gita in e bike.paragonare l’ impegno fisico fra le due è semplicemente assurdo.adesso arrivano sui colli alpini a più di 2500 metri persone anziane e sovrappeso.poi a livello ecologico cosa ne faremo di tutte le batterie esauste???

    1. Manuel Massimo ha detto:

      Salve Ermanno,

      non era questo il senso dell’articolo: paragonare l’impegno fisico tra le due è assolutamente legittimo e nell’articolo viene spiegato il come e il perché.

      Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  22. Riccardo Malfi ha detto:

    buongiorno, capisco che codesta testata ha una certa riluttanza contro le e-bike, poiché ciclicamente ripropone l’argomento con variabili, io sono del parere che le suddette biciclette (parlo di quelle a pedalata assistita serie con motori bosch Yamaha shimano ecc. non delle fat-bike di Taiwan) hanno avuto il pregio di avvicinare e di appassionare a questo sport tantissime persone. pertanto credo che demonizzare ancora non sia giusto, ma bisogna accettarle e se possibile incentivare. sono scelte che nessuno obbliga …ma scelte libere.

    1. Manuel Massimo ha detto:

      Salve Riccardo,

      su Bikeitalia non abbiamo nessuna riluttanza verso le ebike e i numerosi articoli che abbiamo pubblicato sul tema lo dimostrano (https://www.bikeitalia.it/bici/ebike/).

      Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  23. Luigi Biffi ha detto:

    Mentre il mondo politico ci impone scelte “verdi” estreme, si promuovono bici e monopattini elettrici. Qualcosa non quadra, o c’è malafede e/o stupidità.

  24. Msuro ha detto:

    Uso la bici da strada, la mountain bike e anche la e-bike. Faccio circa 150 km in muscolare a settimana e circa 60 km in e-bike e tutti con grande soddisfazione su tutte le bici. Il pedale, quale esso sia, è una filosofia di vita. Ognuno la usa come e quando vuole. W le biciclette.

  25. Teo spettacolo ha detto:

    L’ebike e’ troppo pesante
    Più brutta in discesa e meno giocosa e divertente …
    Inoltre ti fa peggiorare in tecnica nella salita
    E di conseguenza anche in discesa perdi tanto …
    Si prende la sibilante (come la chiamo io ) perche non si ha
    Tempo di girare con noi muscolari dicono all’inizio
    Tutti ma poi non escono più con te e si uniscono tra dj
    Loro mutanti ?? sono una vergogna …. Il piu delle
    Volte la prende gente che non ne ha bisogno ma che è
    Solo vagabonda … ma la vita è fatta di sofferenza
    Per guadagnarsi qualcosa di veramente bello …
    È un insegnamento sbagliato di partenza … non e’Mtb
    E ‘un altro sport

  26. Spasm666 ha detto:

    Muscolare tutta la vita, o almeno finché ce la farò a salire con le gambe… Pratico mtb enduro, uno sport molto duro e faticoso, al contrario di quanto si possa pensare molto faticoso anche in discesa… Un ebike mi permetterebbe di arrivare più fresco e lucido in discesa cosa di non poco conto visto le discese che affronto però x adesso arrivare su con le mie gambe mi dà molta soddisfazione… È vero anche che dipende molto da come la si usa l ebike in salita, si può fare anche più fatica rispetto la muscolare… Tra quelche anno ci penserò..

  27. Maurizio ha detto:

    Piuttosto che il divano ben vengano anche le bici con il motorino o e-bike. L’importante vengano usate nel tempo libero per necessità di salute, problemi fisici o altro e non semplicemente per pigrizia o per evitare la giusta fatica di andare in bici. (altro discorso è quello di sostituirle alla macchina per muoversi)

  28. Giuseppe ha detto:

    Viva le bici a pedalata assistita. Purché, come monopattini elettrici, segway e simili, e anche pedoni, si tengano lontane dalle piste ciclabili.

  29. Alessandro ha detto:

    A mio avviso non si tratta di essere puristi o modernisti. La bicicletta però è una cosa, la bici elettrica è completamente diversa.

  30. Laura ha detto:

    Adoro la mia ebike e vorrei spostarmi solo con essa. Ma il grave problema è che abito a Roma e muoversi in bicicletta in questa meravigliosa città è molto pericoloso. Le ciclabili sono poche, frammentate e mal segnalare. Gli automobilisti non hanno rispetto per i ciclisti. Quindi tutti i benefici dell’andata in bici vengono erosi dallo stress e dal timore di essere schiacciati da qualche auto.
    Spero tanto che i nostri legislatori sappiano prendere presto provvedimenti veramente efficaci. Credo che moltissimi romani non desidererebbero nulla di più se non muoversi in bici!!!

  31. Mario ha detto:

    Ottimo articolo.
    La ebike ti permette di fare di più, come una bici muscolare col cambio ti permette di fare di più di una senza.

  32. Stefano ha detto:

    Articolo perfetto, pensavo questo già anni fa. Ad oggi il mio progetto di lavoro mi ha portato a Fuerteventura dove ho aperto un nolo ebike rivolto più agli Over o a persone così dette pigre. Proponiamo escursioni emozionali e non a tempo, proprio perché la bicicletta elettrica è un mezzo di locomozione e non un mezzo da corsa. I paesaggi vanno ammirati e gustati senza essere stressati. Le nostre ebike sono perfette x il divertimento della nostra clientela Over.

  33. Alessandro ha detto:

    Dopo decenni e 2/3 centinaia di migliaia di km pedalati, una quindicina di anni fa sono passato alla ebike e ho stramaledetto il fatto che non fosse stata inventata prima. Vado sempre, e quasi sempre arrivo dove voglio andare divertendomi di brutto. Oltretutto la alterno felicemente alla corsa in montagna che, volendo ragionare male, come troppi fanno, trovo molto più avvincente, eroico e faticoso, di una pedalata muscolare, per effettuare la quale ritengo più indispensabile allenare il culo che non i muscoli ed il fiato. ?

  34. Adrian ha detto:

    Buondì! Sono d’accordo con te sul fatto che meglio un giro in e-bike dello stare sul divano..un po’ meno d’accordo con le ricerche che vogliono convincermi che una bici e una e-bike abbiano gli stessi benefici..a meno che non siano in grado di misurare la “goduria” di guadagnarti un colle alpino con i muscoli che bruciano.
    Come dire, sia Rihanna che Freddy Mercury sono cantanti, ma che fatica fargli stare nello stesso mastello!..

  35. Cally ha detto:

    Leggendo l articolo, dopo 30 anni che vado in bici, sono rimasto basito, non condividendo molto, forse bisognerebbe approfondirlo, comunque….ognuno la pensi come vuole.

  36. Luca ha detto:

    Complimenti Omar, condivido pienamente l’articolo, ti seguo anche sul canale Bike, interessanti le tue lezioni su fisiologia, ginnastica e cura del corpo in abbinamento all’attività ciclistica:io personalmente, preferisco utilizzare sia l’è-Bike che la Mtb tradizionale, le posseggo tutte e due, ed hanno una pedalata ed un approccio completamente differente:entrambe, comunque, donano emozioni e salute psicofisica uniche!!

  37. Daniele Vaccari ha detto:

    Buongiorno, in linea di principio concordo al 1000% rispetto alla considerazione che l’e-bike rappresenta una nuova frontiera di avvicinamento (soprattutto dei sedentari) al movimento ed agli aspetti salutistici legati allo stesso. Questo è sicuramente un obbiettivo da perseguire che apprezzo profondamente: ridurre la sedentarietà e prevenire le problematiche fisico-psichiche ad essa riconducibili.
    Concordo però con Enzo Valentini nel criticare la sovrapponibilità ed interpretazione dei dati; alcune “ovvietà” vendute come dato scientifico sembrano un pò forzate nell’interpretazione.
    Banalizzo : se salgo su una bicicletta (definirla muscolare è, perdonatemi, ridicolo) e per una o due ore pedalo allegramente e con impegno cardiaco moderato e se, con una e-bike, per altre due ore pedalo assistito al minimo, lo sforzo e la ricaduta sul sistema cardio-circolatorio sono ben diversi.
    Per chi, come me, ad esempio, ha percorso i 4 rifugi a Cortina più volte con una normale mtb e poi con una e-bike, posso assicurare che fare un paragone è del tutto inopportuno e non sovrapponibile. Dice bene qualcuno quando afferma che stiamo paragonando un mezzo a trazione umana con un motorino….non ha senso.

  38. Franco ha detto:

    Per ogni e-bike in strada un veicolo a motore in meno? WOW
    Franco

  39. Michele ha detto:

    Buongiorno a tutti io sono un’appassionato di mtb della domenica ed e da 5 anni che pratico questa disciplina fino a tre mesi fa avevo una muscolare e mi divertivo per i sentieri però con gran fatica riuscivo a fare i giri organizzati, adesso sono passato ad una ebike e mi diverto il doppio facendo più del 50% di quello che riuscivo a fare prima in conclusione vuol dire che io mi divertivo comunque, fatico uguale perché si sono allungati i giri e torno a cada non stravolto dalla fatica.??

  40. Piero ha detto:

    Salvo il fatto che ogni opinione sia da rispettare, vorrei fare una precisazione , la bicicletta non è necessario definirla muscolare poichè per definizione si tratta di un mezzo privo di motore proprio e che necessità del motore umano per muoversi.
    Tutto il resto dotato di motore non è bicicletta e quindi mi pare inutile confrontare effetti, pregi o difetti di mezzi che non hanno niente in comune se non un signor x seduto sulla sella.
    Pratico amatorialmente sia mtb che bdc e personalmente considero le e-bike nello stesso modo in cui considero i motorini, facciamo le stesse strade e gli stessi sentieri ma non abbiamo niente in comune forse perchè la bici sa dare emozioni di cui ti senti partecipe ed è carica di un fascino particolare legato alla fatica che le altre non possono dare.
    Le e-bike come tutti i “dispositivi di aiuto” è giusto esistano per chi ne ha bisogno.
    Ma finchè si può MTB forever !!!

  41. Roby ha detto:

    Ho 66 anni e da 30 sono un cicloamatore sia con bici da corsa che Mtb. Ho acquistato da poco una e-mtb non in sostituzione delle mie bici ma in aggiunta. Divertimento puro. Ma non chiamiamolo ciclismo. Detto questo sono assolutamente favorevole alle e-bike perché comunque se vuoi fare fatica la fai e se vuoi fare cose che con una tradizionale non avresti fatto neanche a 20 anni la fai. W la libertà di scelta! W tutte le bici. Abbasso il divano!

  42. Giovanni ha detto:

    E vero e un’opportunità io la vorrei comprare ma mannaggia costa ancora un bel po’ e fra famiglia e tasse non se po’ spero in futuro prima di morire (ho 56 Anni,) da circa 8-9 anni ho fatto MTB da un anno sono fermo per ripartire una ebike sarebbe ideale

  43. Massimo Santi ha detto:

    Grazie per l’interessante articolo. Da due anni uso regolarmente la ebike e mi ha cambiato completamente la vita. Abito in un paesino a 13 km dal centro abitato, sono pensionato e uso esclusivamente la ebike per andare in città e non solo.

  44. Ernesto Vittori ha detto:

    Sono d’accordo in toto sul senso dell’articolo. Non potevi essere più esauriente. Sono un appassionato che, per motivi di salute, ho dovuto prendere una decisione importante: abbandonare l’uso della bici o provare una ebike. Ho sempre pedalato in montagna e spesso su percorsi tecnici impegnativi e mai sarei passato all’uso di una bici muscolare esclusivamente in uscite banali di pianura. Da tre anni ormai esco con una ebike con compagni che usano la muscolare e mi sono imposto di usare quasi esclusivamente il minimo di assistenza. Ebbene ho ripreso gradualmente a fare ciò che facevo prima. Riesco a modulare perfettamente lo sforzo e anche dopo percorsi di 40/50 km con dislivelli importanti, non ho mai avuto alcun problema cardiaco. Preciso che sono portatore di 3 stent coronarici. In conclusione: la ebike mi ha fatto rinascere perché ero al limite della depressione. E con questo ho detto tutto.

  45. Roby ha detto:

    Sono due tipologie diverse, tutto dipende da cosa si vuole e cosa si può fare. Per ora mi godo la mia bici da corsa dove tutto te lo guadagni col tuo sudore, e ben venga una e bike quando avrò un’età che me la farà desiderare. È sempre meglio fare qualcosa che stare seduti tutto il giorno a non fare nulla

  46. brambilla giordano ha detto:

    Uno studio a livello europeo, commissionato dall’azienda Shimano….. fa motori per e-bike, forse è un pò di parte.
    quando vado sulle colline, la maggior parte degli “elettrificati” ha la pancia.
    ho visto un bambino di 5/6 anni con la sua biciclettina accompagnato dal padre con l’ e-bike, voglia di far fatica zero.
    l’e-bike è lo specchio della società, dove tanta gente vuole arrivare in cima senza fare fatica(frase sentita durante una salita “anche noi se vogliamo facciamo fatica, basta mettere in modalità eco”)
    cmq sono daccordo quando viene usata per motivi di lavoro

    1. Manuel Massimo ha detto:

      Lo studio commissionato da Shimano è soltanto il primo citato e si riferisce al fatto che l’interesse per le ebike è molto cresciuto negli ultimi tempi (ed è una survey realizzata anche come indagine di mercato). Se ha continuato a leggere l’articolo avrà notato che sono citati altri studi pubblicati su diverse riviste: “Physical activity when riding an electric assisted bicycle” (International Journal of Behavioral Nutrition and Physical Activity, 2017); “Electric bicycles as a new active transportation modality to promote health” (Medical Science Sport, 2017); “E-bikes in the Mainstream: Reviewing a Decade of Research” (Transport Reviews, 2015); “The effect of cycling on cognitive function and well-being in older adults” (PlosOne, 2019). Per chiarezza.

      Manuel Massimo
      Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  47. Manu ha detto:

    MET (equivalente metabolico, una sorta di calcolo di quante calorie si bruciano per ogni ora di attività) di 6,4-8,2, mentre il passaggio a una bicicletta elettrica, per lo stesso percorso, comporta un MET di 4.1-6.1, quindi prettamente sovrapponibile. ….. Mica tanto sovrapponibile lo sforzo massimo con l’elettrica e inferiore al minimo della muscolare. Poi se uno vuole sentirsi gratificato da una passeggiata in motorino va bene anche quello per carità.

  48. Chiara Bono ha detto:

    Leggo sempre con interesse i vostri articoli.
    Sono una cicloturista, uso una bici da città per spostarmi quotidianamente e dopo anni di bici da corsa muscolare a causa di un infortunio mi sono regalata una e bike : meravigliosa !!!

    1. Manuel Massimo ha detto:

      Grazie per aver condiviso il tuo pensiero con noi, Chiara: buone pedalate!

      Manuel Massimo
      Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  49. massimo ha detto:

    Allora… esistono le biciclette ed i motorini, non confondiamoli per favore. Ammetto che i motorini per gli anziani ed in città vanno bene, ma non andiamo oltre.

    1. Manuel Massimo ha detto:

      Esistono anche le ebike, bici a pedalata assistita che assistono appunto la pedalata fino a 25 km/h. Le ebike sono un mezzo sempre più utilizzato e diffuso, non solo per fare attività sportiva ma anche per spostarsi in città: per questo ci sembra opportuno trattare l’argomento, poi ciascuno può fare le proprie scelte e avere le proprie opinioni (sempre nel rispetto degli altri).

      Manuel Massimo
      Direttore responsabile di Bikeitalia.it

  50. Gianfranco vitullo ha detto:

    Sono perfettamente d’accordo

  51. Enzo Valentini ha detto:

    Bike Italia non la racconta giusta, se mettete un sedentario su una muscolare o su un’e Bike è normale che con un’e bike percorra più strada rispetto ad una muscolare, poi che il MET 6,4/8.1 sia sovrapponibile a 4.1/6.1 di un’e Bike ci sarebbe da discutere , quindi è tutto discutibile

  52. Marco passigato ha detto:

    Non c’è dubbio che le e bike siano delle enormi potenzialità sia per le persone che per i territori, soprattutto per le persone che ora in bici non ci vanno, sono queste da mettere in sella!!

  53. Irene ha detto:

    Aggiungo una cosa: chi non ha mai usato la bici se non per una passeggiata con famiglia la domenica con la e bike scopre che ci si può muovere in bici tutti i giorni, per fare commissioni o andare al lavoro molto più rapidamente soprattutto se vivi in città. E che l’andare in bici allevia lo stress, oltre che esercitare mente e muscoli.

  54. Maurizio ha detto:

    Ottimo articolo come sempre!

  55. Vittorio ha detto:

    Sono d’accordo.
    Bisogna tener conto dell’età e delle condizioni fisiche.
    Se a quasi 70 anni stai a Firenze sei obbligato a fare sempre le stesse strade, ti annoi e pedali di meno.
    Con l’ebike ti si allargano gli orizzonti ma non smetti di far fatica, puoi allontanarti di più, puoi fare i muretti e cioè con pendenze elevate.
    Anche quando si va con amici più giovani o più forti serve molto.

  56. Franco ha detto:

    Evitiamo di definire le bici con questo brutto termine muscolare. Ebike e bicicletta è più che sufficiente

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Buongiorno Franco,
      grazie per il tuo commento. Anche io personalmente odio questa distinzione tra bici elettriche e muscolari ma ormai è diventato un linguaggio comune anche tra i produttori, per cui ci dobbiamo adattare.
      Spero che un giorno arriveremo a chiamare tutto semplicemente bici e la smetteremo di fare queste inutili distinzioni e il mio articolo è pensato proprio in questa ottica.

      Buone pedalate!

      Omar Gatti

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