La formula matematica per il calcolo dell’altezza di sella è stata proposta alla fine degli anni ’80 dal ciclista francese Bernard Hinault: Cavallo x 0.885.
visita biomeccanica
basta dolori in sella
Si tratta comunque di un calcolo approssimativo, che permette di impostare la prima volta l’altezza di sella ma poi si dovrà lavorare per ottimizzarla sulla base della propria flessibilità muscolare e delle proprie sensazioni.
Vi ricordo che per trovare al meglio la propria posizione ci si deve rivolgere a un biomeccanico professionista (laureato in scienze motorie o fisioterapia), che abbia soprattutto competenze anatomiche e che conosca come si muova il corpo sulla bici. Un errore è dare troppo peso alla nomea del biomeccanico o al software che utilizza, senza andare a valutare invece le reali competenze tecniche.
non riesco a mettere in precisione l’altezza di sella. sono alto 163,5 cm ed ho il cavallo con altezza 75.2. con la formula di hinault mi viene 66,5 ed è troppo alta, io l’ho messa ora a 64,9 e tanto mi vedo la gamba estesa e mi fa male la parte dx del lombo. saluti,
Stefano
Ciao Stefano,
se hai bisogno di supporto, puoi vedere a questo link: https://www.bikeitalia.it/bike-fit-visita-biomeccanica/
Buone pedalate!
Omar Gatti
Scusate se la domanda può sembrare banale, ma nel calcolare l’altezza sella non si dovrebbe tener conto anche del tipo di pedale utilizzato, della lunghezza del piede.
Due persone aventi le stesse misure antropometriche ma due taglie di piedi completamente diverse (per esempio 42 e 45) no hanno forse un h sella molto diversa? Non si tratta di regolazioni ma si parla di cm.
Ciao Dennis,
il metodo migliore per calcolare l’altezza sella è vedere l’estensione della gamba al punto morto inferiore. L’angolo tra femore e tibia deve essere compreso tra 140 e 150 gradi
Buone pedalate!
Omar
Con la formula..in sella mi sento proprio bene..nel senso che sento girare le gambe si direbbe “da solo”..prima ero un tantino basso e sforzavo leggermente, ma tenedo conto delle migliaia di gire di pedivella allora lascio immagginare adesso quanta energia risparmio.
Senza conoscere una zona l’altro giorno mi sono ritrovato a fare 100 km con anche 3 km di dura salita per me, ma sono tornato a casa anche se 100 km in un solo tiro li ho fatti solo una volta 13 anni fa e cioè a 47 anni, adesso a 60 suonati non mi aspettavo che le gambe mulinassero in automatico e non di poco.Devo per forza pensare di aver azzeccato la misura in altezza e di spostamento della sella.
E l’avanzamento? Il rapporto tra tibia e femore? Lo spessore della suola delle calzature? Dettagli?
Cmq. per la regolazione dell’estrazione (preferisco chiamarla così) uso un metodo empirico: la aumento finché non sento il bacino oscillare durante la pedalata. A quel punto tolgo mezzo centimetro e a posto così: massima estensione della gamba senza effetti collaterali sulla colonna vertebrale.
Massima estensione non esiste in bicicletta.
Mi sembrano discorsi extraterresti.
La formula cavallo x0,885 va bene ma poi necessità di microregolazioni, e le pedivelle in ogni caso sono o dovrebbero essere adeguate all’atezza dell’individuo o meglio alla lunghezza delle gambe (cavallo). Es: Se sei 1.70cm ed hai un cavallo 78cm avrai delle pedivelle da 170mm. Saluti
Non capisco come possa andare bene una formula che non tiene conto della lunghezza delle pedivelle, mah.
Per la serie, la biomeccanica… questa sconosciuta! :-)