Il mio amico Marco, compagno di tante zingarate in bici, ha fatto il cammino di Santiago. Non gliene ne fregava niente di fare un racconto. Aveva però postato su Youtube tutte le tappe. Vedendo lo spirito con cui aveva fatto i filmati ho intuito che se avesse fatto un racconto sarebbe stato molto interessante. Ho quindi insistito perché me lo narrasse per iscritto. Infatti ne è uscito un itinerario dove la parte tecnica è affidata solo ad una mappa, tappa per tappa, linkata da Openrunner, mentre la parte umana ne è esaltata sia dai filmati sia dal racconto. Ne è uscito qualcosa di molto coinvolgente, almeno per me. Il percorso, già bello di suo ma meno bello di tanti altri, è solo la cornice spettacolare in cui tante storie, di persone diverse, che affrontano il cammino con motivazioni impensabili e che però si incontrano tutti sulla stessa strada diretti tutti in un solo punto. Il tesoro del Cammino è questo, non i chilometri e le medie. Con grande umanità, virtù assolutamente necessaria per scoprirlo, Marco ce lo racconta.
Felino Tassi
La grande mano che scrive dritto sulle righe storte aveva deciso: dovevo partire.
Tappa 0: Gussago Lourdes in aereo
Sono un po’ triste nel vederli partire. Sentivo che con Daniele e Dalila mi sarei trovato in buona compagnia. Dopo la sistemazione di un albergo scopro la magia di Lourdes.La cosa che più mi travolge è la processione serale dei malati. Da tutto il mondo in carrozzella e con un temporale incredibile si mettono in processione per una speranza! Solo questo mi sembra un miracolo! E’ l’unico posto al mondo dove la sofferenza acquista un senso ed ad essere malati non ci si vergogna: si è trattati da re.
Tappa 1: Lourdes – Saint Jean Pied De Port
Tappa 2: Saint Jean Pied De Port – Orreaga
Mappa
La mattina parto insieme al tassista, ma presto ci dividiamo. Preferisce spingere la bici.Il percorso è duro duro, nebbia, freddo, fango sono i più fedeli compagni. Arrivato sulla cima dopo una salita da paura, opto per la via nel bosco. E’ una via per mountain bike, ma l’indomabile Appaloosa se la cava benissimo. E’ un bosco come tanti altri, ma lo spirito è alto e la sensazione è quella che sia “magico”. All’arrivo a Roncisvalles sono orgoglioso di me e di Appaloosa! Il monastero si è munito da poco di un nuovo dormitorio. Se sono tutti così, alla faccia!
Partecipo alla messa in benedizione dei pellegrini. A questa celebrazione partecipano anche i non credenti e la cerimonia di benedizione è molto toccante. La chiesa Gotica è bellissima come tutto il borgo! 4 ore dopo di me arriva anche il tassista. Ha incontrato qualche difficoltà nonostante abbia scelto la strada bassa. Forse ha sottovalutato la sua preparazione fisica. Cena e serata in compagnia di pellegrini. Con molti si respira un’aria non comune.
Finalmente. Probabilmente ognuno ha i suoi motivi. Ma tutti (anche il tassista) hanno deciso di dedicare un mese (per chi lo fa a piedi) o 2 settimane (in bici) della loro vita, a vivere un’esperienza di Cammino.
Bello bello. Tutta un’altra cosa rispetto a quando 2 anni prima avevo fatto gli ultimi 100 chilometri a piedi. Si vede che questa gente è diversa! Tra gli ospiti c’e’ anche qualcuno che vuole farlo in purezza: si affida unicamente alla provvidenza e alla carità delle persone. Mah, non so cosa pensare. Sicuramente coraggioso, io non riuscirei. C’è anche uno spagnolo che in bici e con 200 euro sta tornando a casa: è partito da Napoli dove era per motivi di studio. Era abbastanza malconcio.
Cammino di Santiago in bici parte 1: Lourdes Saint – Jean Pied De Port – Orreaga
Cammino di Santiago in bici parte 2: Roncisvalle – Puente De La Reina – Logrono
Cammino di Santiago in bici parte 3: Santo Domingo De La Calzada – Carrion De Los Condes
Cammino di Santiago in bici parte 4: Carrion De Los Condes
Cammino di Santiago in bici parte 5 (arrivo): Ligonde – Santiago – Finisterrae
Salve ,complimenti per la descrizione
Intendo partire tra 10 giorni e mi piacerebbe confrontarmi per avere dei consigli
Grazie