Corsica Ferries farà pagare le bici in traghetto (anche per Sardegna ed Elba)

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Quante volte lo abbiamo pensato, della comodità di viaggiare in nave, che non richiede alcun costo per il trasporto della bicicletta e che il più delle volte non è nemmeno necessario legare con un antifurto (semmai con una corda della nave stessa, per tenerla fissata ad una ringhiera).

Eppure, invece di migliorare il servizio, alcune compagnie lo rendono più complicato e senza tanti problemi cambiano le regole da un momento all’altro. E’ il caso ad esempio di Corsica Ferries, compagnia che effettua traversate per la Corsica, la Sardegna e l’isola d’Elba, che da quest’anno ha introdotto un biglietto ad un costo variabile anche per il trasporto bici che fino a ieri era gratis.

Sarà stato il boom di cicloviaggiatori che negli ultimi anni ha raggiunto dalla terraferma le tre isole, a far gola ai dirigenti della compagnia, i quali non si sono fatti scappare l’occasione di gravare sulle tasche dei viaggiatori, per altro più vuote del solito dopo gli aumenti degli ultimi anni sui prezzi dei traghetti.

Il costo per il trasporto della bicicletta è variabile, a seconda di quello del biglietto. Provando ad effettuare una prenotazione per le date 21-30 agosto, il prezzo per l’andata per 2 bici è di 10 euro, sui 70 totali, mentre per il ritorno 39, dei 250 totali. Una cifra quindi non fissa ma che si aggira attorno al 15% del costo del biglietto intero. Non uno scherzo.

A parte i prezzi esorbitanti anche senza il trasporto bici, c’è da chiedersi se questa mossa non spinga tanti cicloturisti a dirottare su un’altra compagnia o addirittura su un’altra meta la destinazione delle proprie vacanze in bicicletta. Se i prezzi del biglietto sono già abbastanza alti, anche il trasporto bici graverà ulteriormente sulla spesa e allora poi c’è poco da lamentarsi se i cicloturisti italiani se ne vanno in Grecia, Tunisia, Croazia e Albania dove il biglietto costa di meno e la bici viaggia gratis.

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Commenti

  1. Avatar massimo ha detto:

    sono un cicloturista e mototurista abituale, ormai in Italia non mi muovo più in traghetto da alcuni anni ( a giugno sono stato in Albania, splendida!) e credo di questo passo molti altri rinunceranno a questo mezzo di trasporto, quantomeno in Italia.
    Con la bici almeno si può ripiegare sull’aereo…. peccato, si stanno “affondando” da soli…e comunque settimana prossima vado in Croazia :-)

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