Uno degli upgrade più gettonati è quello di passare da freno a disco meccanico a idraulico. La domanda che ci siamo fatti è se ne vale la pena in termini di comfort di guida ed efficienza di frenata. Qualsiasi tipo di ciclista sperimenta con il tempo la necessità di rendere sempre migliore l’esperienza di guida della bicicletta, che aumenta con l’aumentare dei chilometri percorsi e di pari passo alle informazioni che questa fornisce alla nostra mente.

Partendo dal presupposto che ogni persona è un mondo a sé, il ciclista da sempre è alla ricerca della propria migliore posizione in sella, dell’ergonomia, della maggior comodità, della ricerca del componente che possa risolvere un problema di natura muscolo-scheletrica o che possa incentivare la performance. In questo articolo parleremo di uno degli upgrade più sottovalutati ma che può davvero migliorare tutte queste condizioni.
Nello specifico, abbiamo sostituito un vecchio impianto frenante a disco meccanico (i pistoni della pinza freno vengo azionati e spinti tramite il cavo direttamente collegato alla leva freno), con un nuovo impianto frenante totalmente idraulico.

Il sistema frenante in questione è il nuovissimo impianto freno a disco Tiagra ST-4700 di Shimano per trasmissione 2×10. Abbiamo installato la serie ST-4720 per quanto riguarda le leve freno ed i comandi del cambio, mentre per le pinze abbiamo optato sempre per la casa giapponese e ci siamo affidati allla serie Tiagra BR-4770. Lo abbiamo installato su una bici gravel, per testarne la validità sia su strada che in off-road.


Partendo dalle pinze, un po’ di tecnica: sono flat-mount equipaggiate con la tecnologia “one way bleeding” di Shimano che permette di ridurre al minimo il rischio di infiltrazioni d’aria nel sistema oltre che di rendere lo spurgo semplice, L’obiettivo di questo impianto freni a disco è far dormire sonni tranquilli a chi di chilometri ne macina tanti e spesso senza la comodità di un centro di riparazione a portata di pedalata. Sono composte da due pistoni azionati ad olio e vengono fornite dalla casa già con le pastiglie freno organiche.
Le leve freno Shimano Tiagra sono la vera novità: cambiano completamente faccia rispetto alle primissime leve Tiagra, riconoscibili per la loro lunghezza ed ergonomia (adatte a mani grandi), e strizzano l’occhio anche all’estetica.
A prima vista non si intravede nessuna differenza di forma ne grandezza rispetto alle classico sistema frenante di cui siamo abituati da decenni sulle bici da corsa, il disegno finale appunto è di derivazione diretta dal 105, storico sistema Shimano di media-alta fascia.

Molto interessante è la possibilità di regolare la distanza della leva dal manubrio che permette di impostare il punto zero in base alle proprie caratteristiche fisiche o al proprio stile di guida.
Meccanica per Bici da Corsa e Gravel
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Da freno a disco meccanico a idraulico: la prova
L’abitudine degli ultimi anni nell’utilizzo di un sistema totalmente meccanico, che se pur efficiente ha bisogno di un approccio totalmente diverso alla leva freno, mi fa storcere il naso non appena uscito dall’officina.
La sensazione di eccessiva leggerezza sulla leva presto si traduce in eccezionale modulabilità della frenata, quello che sembra un esagerato bloccaggio delle ruote quando si agisce in maniera energica sui freni, ben presto si evolve in sensazione di sicurezza, di controllo soprattutto dell’avantreno della bicicletta.
Su strada
Nella guida su strada, nel traffico quotidiano soprattutto, la frenata è pronta e precisa, nel caso di frenate di emergenza è ben bilanciata anche quando l’istinto porta a pinzare con forza.
Off Road

È soprattutto nel fuoristrada che le qualità di un impianto frenante si fanno sentire, specie quando utilizzato sul nuovo e diffuso concetto gravel, con telai e forcelle rigide che affrontano single track e discese tecniche.
La risposta dei freni è pronta, facilmente modulabile, serve poca forza delle dita (ed un po’ di esperienza) per frenare, lasciando spazio di manovra per giocare sulle leve anche per cambiare rapporto, soprattutto quando il terreno si fa tecnico ed il classico “mangia e bevi” costringe a cambiate secche, repentine, per trovare immediatamente il rapporto giusto per affrontare uno strappo in salita dopo una discesa.

L’impianto frenante Tiagra Shimano idraulico è stato provato su diverse superfici, dall’asfalto all’acciottolato fino al sentiero campestre, sempre in condizione di meteo asciutto.
Concludendo
In definitiva l’esperienza di guida trae vantaggio, non ci si stanca nemmeno dopo lunghe discese, i muscoli delle mani e di conseguenza del collo e della schiena possono riposare, non si avverte nessuna differenza da una leva da bici da corsa tradizionale, è impareggiabile la sensazione di sicurezza e di gestione del mezzo. Quindi possiamo dire che si tratta di uno degli upgrade più immediati per rendere più sicura e divertente la propria bici, soprattutto se il vostro obiettivo è uscire dall’asfalto e addentrarvi nei sentieri con una gravel.

Il costo dell’upgrade per installare l’impianto freno a disco Shimano Tiagra ST-4700 è stato di circa 300€ considerando l’acquisto delle leve, delle pinze e del tubo e il tempo necessario per l’installazione (circa 45 minuti tra smontare il vecchio impianto, installare il nuovo ed effettuare lo spurgo).
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Articolo aggiornato ad aprile 2023