Come si può diventare biomeccanico del ciclismo professionista? Questa è una delle domande più frequenti che ci vengono poste. La figura del biomeccanico è complessa e affascinante allo stesso tempo. Inoltre la biomeccanica, applicata al ciclismo, è sicuramente un’attività in espansione e un’opportunità di crescita professionale ma anche economica.
Chi è il biomeccanico professionista
“Non è importante quanto hai studiato. È importante quanto hai assorbito di ciò che hai studiato” (Bruce Lee).
Il biomeccanico è un professionista, un tecnico che sa mettere in sella qualunque tipo di ciclista e sa comprendere le cause di eventuali problemi e dolori dovuti a un incorretto posizionamento. Per questo il bagaglio di competenze tecniche richieste è davvero elevato, che vanno da una solida base di anatomia e fisiologia umana, alla conoscenza dei prodotti per bici presenti sul mercato, per finire con la capacità di comprendere le misure del telaio e le diverse forme costruttive. La figura del biomeccanico non può certo essere improvvisata, poiché una tale competenza non si acquisisce in poco tempo né esistono formule magiche (o software magici) in grado di risolvere i problemi relativi a un bikefitting complicato.
Le conoscenze basilari sono legate alla conformazione anatomica del ciclista, il funzionamento delle articolazioni, la dinamica di pedalata, l’importanza della finestra biomeccanica, la capacità di effettuare una corretta verifica posturale e la conoscenza delle differenti conformazione dei pedali, dei manubri, delle leve freno e delle selle presenti sul mercato. Tutto ciò richiede uno studio dedicato, che può occupare molto tempo, poiché la professionalità non si compra in farmacia.
Il biomeccanico, dicevamo, è una figura complessa. Deve avere competenze di meccanica di bici, di fisiologia del corpo umano, conoscere in maniera approfondita la chinesiologia relativa al ciclismo e saper valutare la postura e le reali capacità muscolari del ciclista.
Una condizione essenziale per il biomeccanico è l’essere laureato (principalmente in fisioterapia o in scienze motorie) perché negli ultimi anni il cliente tipo della visita biomeccanica è cambiato molto. Vent’anni fa la visita biomeccanica era riservata agli agonisti e ai ciclisti professionisti. Ora, con l’esplosione delle biciclette, la clientela si è diversificata. Da una recente analisi di più di 1300 visite realizzate nel nostro Bikeitalia LAB di Milano (operiamo nel settore dal 2015) mostra un profilo del cliente diverso da quello che ci si può aspettare:
- Il 90% dei nostri clienti della visita biomeccanica non fa gare né ha intenzione di farle;
- L’80% dei clienti non è tesserato in alcuna società ciclistica
- L’80% dei clienti non ha mai effettuato un bike fit e ci sceglie come prima visita
- Chi ci sceglie come prima visita lo fa dando molto valore al fatto che i biomeccanici che vi lavorano sono laureati.
Cosa emerge da questo “identikit”? Emerge il fatto che l’80% dei nostri clienti siano “persone normali”, che vanno in bici per divertirsi e per stare in salute. Queste persone non sono sportive in senso tradizionale e spesso hanno una storia di traumi, problemi fisici, sport praticati e di forma fisica che possono essere valutati sono da un tecnico che abbia studiato anatomia, fisiologia e sia in grado di comprendere come agire sulla bici e al di fuori di essa.
Il tempo dove il biomeccanico veniva valutato solo in base al tempo che aveva passato a pedalare è, per naturale evoluzione del settore, destinato a finire.
Diventare biomeccanico professionista con il corso Masterclass in Biomeccanica Bikeitalia
Come diventare biomeccanico professionista? La nostra esperienza come biomeccanici e come formatori ci ha portato a cercare di rispondere a questa domanda creando un corso di formazione specifico per chi vuole diventare biomeccanico professionista. Lo abbiamo chiamato “Masterclass in Biomeccanica del Ciclismo”. Il corso è giunto all’ottava edizione e si svolge per il 90% del tempo online, con una giornata frontale nella nostra scuola, dove si mettono in atto le competenze acquisite durante la formazione online.
Il corso è aperto esclusivamente a laureati o studenti universitari in professioni sanitarie o in scienze motorie che vogliono diventare biomeccanico. Il Masterclass in Biomeccanica di Bikeitalia è anche accreditato ECM.
Abbiamo scelto di dedicare solo a questi professionisti il corso perché siamo convinti che il biomeccanico abbia un compito importante: andare a ottimizzare la posizione di un essere umano su un mezzo meccanico. Molto spesso capitano nel nostro studio ciclisti con spessori sotto la tacchetta sinistra, con diagnosi di eterometria degli arti fatta da persone prive della minima competenza accademica per fare ciò, bici con selle ruotate verso destra, leve disassate per compensare eterometrie fittizie degli arti, plantari ortopedici modificati da meccanici di bici con forbice e scotch. Queste pratiche, nella nostra concezione, sono da eliminare e si potrà fare solo formando persone che hanno già acquisito competenze specifiche di anatomia, fisiologia e sul trattamento e allenamento dei ciclisti.
Masterclass in Biomeccanica del Ciclismo
Corso in Presenza
Il corso è stato realizzato da 5 diversi relatori:
- Omar Gatti: biomeccanico e preparatore atletico laureato in scienze motorie
- Chiara Ponti: fisioterapista specializzato in biomeccanica del ciclismo
- Paolo Gaffurini: PhD in Human Movement Science, professore presso l’Università di Brescia e specialista in analisi del movimento, preparatore atletico
- Luigi Nalesso: relatore dei corsi di meccanica Bikeitalia.
Programma del Masterclass Bikeitalia per diventare biomeccanico
Il Masterclass di biomeccanica Bikeitalia è pensato per affrontare tutti i temi del lavoro del biomeccanico ed è composto dai seguenti moduli online:
Modulo 1: Concetti di posizionamento (durata 3 ore)
In questo modulo iniziale per chi vuole diventare biomeccanico si delineano le basi dell’attività del biomeccanico, si definisco le normative e si vanno a vedere nel dettaglio le attrezzature necessarie. Inoltre si vanno a dettagliare i componenti (tacchette, manubri, stem e selle) con il quale il biomeccanico deve lavorare e si va a valutare del dettaglio le geometrie dei telai e come identificare le corrette taglie.
Programma del modulo
- Introduzione
- Gli strumenti del biomeccanico
- Lo studio biomeccanico
- La visita biomeccanica
- L’intervista preliminare
- La struttura della visita biomeccanica
- L’equipaggiamento del ciclista
- Geometria del telaio e la scelta della telaio
Segui una lezione di prova, tratta dalla parte 8 “Geometria e scelta del telaio”, di questo modulo:
Modulo 2: Analisi del movimento (durata 2 ore)
Il modulo permette di comprendere come si muove il ciclista durante la pedalata e quali sono le risposte biomeccaniche a livello del piede, della caviglia, del ginocchio e della pelvi e come individuare i movimenti disfunzionali e agire sia sulla bici che al di fuori per correggerli.
Programma del modulo
- L’analisi del movimento del ciclista
- Analisi del movimento della pelvi
- Biomeccanica della pelvi
- Analisi del movimento della pelvi
- Ottimizzare i movimenti della pelvi
- Analisi del movimento del ginocchio
- Biomeccanica del ginocchio
- La valutazione del ginocchio
- Tacchette e movimenti del ginocchio
Modulo 3: Analisi delle pressioni in sella e disturbi da compressione in bici (durata 2 ore e 15 minuti)
In questo modulo si va a valutare come analizzare la pressione in sella e nelle scarpe del ciclista. Come riconoscere quando una distribuzione è corretta o no e come agire per ottimizzarla. Inoltre si definiscono i parametri e le metodologie per individuare le selle idonee per ciascun ciclista.
Programma del modulo
- L’analisi della pressione in sella
- Sella e appoggio
- Trovare la sella corretta
- Valutare la pressione in sella
- La lettura dei dati della pressione in sella
- Montare correttamente la sella
- I disturbi legati alla pressione in sella e come risolverli
- I disturbi legati alla pressione sulle mani e come risolverli
- Biomeccanica del piede nel ciclismo
- I disturbi legati alla pressione nei piedi e come risolverli
Modulo 4: valutazione fisioterapica e posturale del ciclista (durata 2 ore e 30 minuti)
Questo capitolo tratta tutti i test in piedi e a lettino per valutare lo stato di salute e di flessibilità dei maggiori distretti muscolari del ciclista e come effettuare una valutazione posturale in ortostatismo e quali particolari meritano attenzione. Dopodiché si mostra come correlare ciò che emerge dalla valutazione al successivo bike fit.
Programma del modulo
- Introduzione alla valutazione fisica
- Come preparare la valutazione fisica
- Obiettivi della valutazione fisica
- Osservazione fisica in statica eretta (piano frontale, sagittale e dorsale)
- Osservazione dinamica in statica eretta
- Focus: scioliosi e ciclismo
- Valutazione a lettino
Modulo 5: analisi video 2D e 3D (durata 4 ore e 30 minuti)
Il modulo mostra come effettuare facilmente un’analisi video 2D della pedalata del ciclista con il software gratuito Kinovea. Poi mostra come migliorare l’efficacia dell’analisi video passando alla visualizzazione 3D.
Programma del modulo
- Basi di analisi del movimento
- Gli strumenti a disposizione
- Strumentazione per Kinovea
- Kinovea funzioni base
- Kinovea funzioni avanzate
- Esercitazione pratica: analizzare un video di un ciclista che pedala e salvarlo nel report
Modulo 6: dinamica di pedalata ed analisi elettromiografica (durata 1 ora e 30 minuti)
In questa parte si va a vedere, attraverso analisi EMG effettuate da noi nel nostro laboratorio, come si attivano i principali muscoli durante ogni fase della pedalata, in modo da poter valutare eventuali sovraccarichi o disfunzioni. Inoltre si va ad analizzare nel dettaglio la dinamica di pedalata e come analizzarla e migliorarla.
Programma del modulo
- Il gesto della pedalata
- Muscoli coinvolti
- Efficienza di pedalata
- Analisi elettromiografica per il bike fit
- Video pratico: come effettuare un’analisi EMG per il bike fit
- Applicazioni pratiche dell’analisi EMG per il corretto posizionamento
Modulo 7: marketing per il biomeccanico professionista (45 minuti)
Il modulo tratta gli strumenti idonei che il biomeccanico può utilizzare per promuovere la propria attività attraverso la SEO, i social ed eventi.
Programma del modulo
- Analisi della clientela del bike fit
- Case History 1: Il Bikeitalia LAB di Monza
- Case History 2: Il Bikeitalia LAB di Bologna
- Case Histoiry 3: Il Bikeitalia LAB di Bergamo
- Marketing, breakeven e utile
Modulo 8: meccanica per il biomeccanico (durata 1 ora e 15 minuti)
Il modulo mostra nel dettaglio le attrezzature e tutte le operazioni meccaniche (con supporto video) per regolare tacchette, pedali, sella, manubrio e stem.
Programma del modulo
- Attrezzatura meccanica
- Regolare le tacchette
- Regolare la sella
- Regolare il manubrio
- Montare i pedali
- Lavorare sulle leve freno
- Usare la chiave dinamometrica
Modulo 9: Il Bike Fit per le discipline specifiche (durata 1 ora)
Il modulo presenta le differenze in termini posizionamento, specificità e valori biomeccanici (angoli, movimento e pressione) delle diverse discipline, in modo da approcciare ogni disciplina con cognizione di causa e individualizzare la propria visita in base alle esigenze del cliente. Il modulo fornisce i valori degli angoli per bici da corsa, mtb, gravel, triathlon, crono e bambini/juniores.
Programma del modulo
- Introduzione e angoli
- Il bike fit nella bici da corsa
- Il bike fit nella mtb
- Il bike fit nel triathlon
- Il bike fit per la crono
- Il bike fit per bambini e adolescenti
Modulo 10: Tecnopatie (durata 1 ora)
Un modulo focalizzato sui dolori del ciclista, sulle cause e sulla loro risoluzione, pensato per fornire al corsista le competenze per analizzare e intervenire su ogni dolore specifico riportato dal proprio cliente.
Programma del modulo
- Tecnopatie legate alle tacchette
- Tecnopatie legate alla sella
- Tecnopatie legate al manubrio
- Tecnopatie legate alle leve
Modulo 11: Casi clinici (1 ora e 15 minuti)
Una carrellata di casi reali accaduti nel nostro Bikeitalia LAB di Monza, raccontati attraverso l’anamnesi del ciclista, i problemi riportati, la posizione iniziale e le regolazioni effettuate. Il modulo vuole fornire un approccio pratico al corsista, che così potrà vedere nel dettaglio come le nozioni teoriche apprese durante il corso vengano poi applicate nella pratica della visita biomeccanica.
Programma del modulo
- Caso clinico 1: Ciclista con lesione del nervo SPE
- Caso clinico 2: Ciclista donna con dolore al ginocchio
- Caso clinico 3: Ciclista uomo con dolore al ginocchio
- Caso clinico 4: Ciclista con dolore di schiena
- Caso clinico 5: Ciclista con crampi al bicipite femorale
- Caso clinico 6: Ciclista che vuole ottimizzare la posizione in sella
Modulo 12: la stesura del report (durata 45 minuti)
Uno dei punti più importanti della visita biomeccanica è il report, ovvero quello che viene lasciato infine al cliente. Per questo abbiamo deciso di creare un modulo ad hoc per spiegare come realizzare un report professionale.
Modulo 13: Esercizi funzionali extra bici (durata 1 ora e 20 minuti)
Un modulo che vuole fornire al corsista le competenze di esercizio terapeutico e di allenamento funzionale utile per accompagnare il ciclista nella risoluzione dei problemi emersi durante la visita e integrare ciò che è stato fatto con il bike fit.
Programma del modulo
- Esercizi per la mobilità articolare
- Esercizi propriocettivi
- Core training
- Esercizi funzionali
- Esercizi per l’arto superiore e le spalle
Ogni modulo è corredato da video teorici e pratici per ottimizzare l’apprendimento.
Libri di testo inclusi nel corso
Oltre ai moduli online, ai corsisti vengono forniti 4 libri di testo:
- La scienza della biomeccanica: elenco di 50 studi scientifici riguardanti la biomeccanica del ciclismo, tradotti in italiano e commentati
- Il manuale del Bike Fit: guida completa alle diverse fasi della visita biomeccanica
- Manuale di meccanica base: manuale di meccanica base e manutenzione di bici
- La visita biomeccanica: descrizione dell’attività, atlante dei dolori del ciclista e vie di promozione del proprio servizio
Il tirocinio presso il Bikeitalia LAB di Milano per diventare biomeccanico professionista
Per chi partecipa al corso Masterclass in biomeccanica Bikeitalia e vuole diventare biomeccanico professionista è possibile partecipare a un tirocinio gratuito e incluso nel prezzo del corso. Il corsista/tirocinante può passare 2-3 giorni all’interno del Bikeitalia LAB di Monza e assistere alle visite eseguite da noi su clienti reali, per poter vedere dal vivo come vengono gestite le visite e come vengono applicate tutte le nozioni e le tecnologie mostrate durante il corso.
Diventare biomeccanico professionista: i Bikeitalia LAB
Il corso Masterclass ha raggiunto l’ottava edizione (è stato lanciato a Marzo 2019) e ha già formato 40 professionisti laureati che hanno poi avviato la propria attività, integrandola con i servizi di fisioterapia, posturologia o allenamento che già fornivano, di questi 6 hanno deciso di diventare biomeccanico professionista affiliandosi alla rete dei Bikeitalia LAB.
I Bikeitalia LAB sono una rete di centri sparsi nel territorio, gestiti da biomeccanici professionisti, laureati e formati con il Masterclass, che vengono promossi da Bikeitalia. La gestione delle prenotazioni, dell’invio della burocrazia, dei materiali e dei clienti viene eseguita dalla sede centrale di Monza, in modo da sollevare il biomeccanico dal fardello burocratico e permettergli di concentrarsi solo sull’eseguire visite biomeccaniche di livello professionale.
Se il tuo obiettivo è aumentare il numero di clienti, offrire un servizio nel tuo studio e diventare biomeccanico professionista, il Masterclass in biomeccanica del ciclismo è il corso specifico per rispondere a queste esigenze.
Masterclass in Biomeccanica del Ciclismo
Corso in Presenza
Articolo aggiornato a Ottobre 2023