Emilia Bike Experience per esplorare questa terra di bellezze naturali, cultura e cibo squisito: un territorio da scoprire su due ruote. Con gli itinerari personalizzabili offerti da Visit Emilia, la Terra dello Slow Mix, ogni vacanza diventa un’esperienza adatta a tutti, grandi e piccini.
Emilia Bike Experience
L’Emilia è una regione che si presta perfettamente alle avventure in bicicletta, grazie alla sua rete di ciclabili. Percorsi per bici che si estendono dalle maestose montagne dell’Appennino Tosco Emiliano alle pianure che seguono il corso del fiume Po e attraversano le meraviglie delle città d’arte.


Visit Emilia ha lanciato il progetto “Emilia Bike Experience“: in rete si trovano tutte le proposte cicloturistiche della regione, un mix di esperienze eclettiche che possono essere vissute in ogni stagione dell’anno. Non sorprende che l’Emilia-Romagna sia la terza regione italiana più amata dai cicloturisti, dopo il Veneto e la Lombardia.
In sella tra le vette dell’Appennino emiliano
Chi cerca una sfida per le gambe e la resistenza, sarà soddisfatto dagli itinerari dell’Appennino emiliano. L’itinerario dell’Alta Val Parma in MTB comprende 8 percorsi diversi. Si spazia dal Parco Regionale dei Cento Laghi al Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, con vari livelli di difficoltà. Questi percorsi permettono di scoprire il territorio e le sue località. L’Appennino Reggiano Bike, invece, offre 40 percorsi attraverso le terre di Matilde di Canossa, i castelli storici, i paesaggi della celebre Pietra di Bismantova e dei Gessi Triassici, le vette del Monte Cusna e dei Laghi del Ventasso. In totale, il sito web propone 785 chilometri di percorsi ciclabili, con 38 percorsi di vari livelli e 15 percorsi di alta montagna.


Natura e pedalate lungo le Ciclovie dei Parchi
Per coloro che amano immergersi nella natura, le Ciclovie dei Parchi e Castelli del Ducato offrono un’opportunità unica di esplorare la regione. Queste piste ciclabili coprono 150 km, attraversando aree protette e toccando gli splendidi castelli e borghi emiliani. Ad esempio, la Ciclovia del Trebbia collega il centro storico di Piacenza a Rivergaro, attraversando i luoghi dell’epica battaglia tra l’esercito romano e Annibale nel 218 A.C. La Ciclovia dello Stirone, nel Parco regionale dello Stirone e del Piacenzano, si snoda per 42 km lungo l’omonimo torrent. Percorrendola si passa per il borgo medievale di Vigoleno, Fidenza e le affascinanti architetture liberty di Salsomaggiore Terme. Invece, la Ciclovia del Taro, nel Parco fluviale regionale del Taro, si estende da Collecchio alla Corte di Giarola, passando per il centro monastico di Oppiano, una tappa importante per i pellegrini che percorrevano la storica Via Francigena. Nei pressi di Parma, è possibile immergersi nella vegetazione del Parco regionale Boschi di Carrega, con querceti, castagneti e una varietà di animali selvatici.


In sella tra tappe enogastronomiche
Gli amanti del buon cibo non possono perdere la Food Valley Bike, una ciclovia di 80 km che collega Parma, Città Creativa della Gastronomia UNESCO, a Busseto. Lungo le tappe si trovano i luoghi di produzione dei prodotti tipici emiliani, dalla Spalla Cruda di Palasone al Culatello di Zibello DOP. Questo viaggio segue piste ciclabili e percorsi paralleli al Grande Fiume, attraverso i luoghi di Giuseppe Verdi e Giovannino Guareschi, dal Po alla Via Emilia. Per saperne di più di anche sul noleggio di biciclette e sulle strutture ricettive, è possibile scaricare l’applicazione dal sito web della Food Valley Bike.
Interessante anche l’Albinea Bike, con 4 anelli sulle colline reggiane di Albinea, una zona rinomata per la produzione di prodotti di fama mondiale come il Lambrusco, il Parmigiano Reggiano e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia. Le colline, meno popolate, sono un vero scrigno di borghi medievali, vigneti e boschi.






I panoramici percorsi della Val Trebbia, in particolare intorno al comune di Travo, offrono tappe imperdibili. Si pensi alle due cime che dominano la vallata: la Pietra Perduca e la Pietra Parcellara. La Val Nure offre invece itinerari nel comprensorio outdoor dell’Alta Val Nure Trail Valley. Si tratta di oltre 560 km di sentieri percorribili a piedi, in mountain bike e a cavallo. In questi territori si trovano rifugi, ristoranti e trattorie che offrono piatti locali come i tortelli con la coda di Vigolzone, la bortellina bettolese, la torta di patate di Farini, la torta di fichi di Albarola, la polenta e i Salumi Piacentini accompagnati dai Vini dei Colli Piacentini DOP.
I Musei del Cibo
È chiaro che l’enogastronomia è una parte fondamentale dell’esperienza in Emilia. Per questo si consiglia anche la visita ai musei del cibo della regione, come il Museo del Parmigiano Reggiano a Soragna e il Museo del Culatello a Polesine Parmense, il Museo della Pasta e il Museo del Pomodoro, il Museo del Vino, il Museo del Salame di Felino e il Museo del Fungo Porcino nell’Alta Val Taro.
Itinerari in bicicletta tra arte e cultura
Gli appassionati di arte e suggestioni culturali troveranno soddisfazione negli itinerari tematici slow di Pedalart. Questi percorsi cicloturistici offrono l’opportunità di pedalare tra arte, storia, castelli, pievi, terme, musei e sapori emiliani. Tra i percorsi proposti, la Greenway delle Residenze Ducali Parmensi collega i luoghi delle residenze della Duchessa Maria Luigia, mentre il giro fra i Castelli di Torrechiara, Felino e Sala Baganza offre la possibilità di esplorare castelli storici e borghi affascinanti. Gli amanti dell’arte potranno invece seguire il Sentiero d’Arte, che parte da Torrechiara e permette di ammirare numerose opere di artisti contemporanei.


Per approfondire le informazioni, noleggiare una bicicletta, trovare strutture ricettive e ristoranti bike-friendly o avere una guida esperta, è possibile rivolgersi al club di prodotto Parma By Bike. Visit Emilia offre numerose proposte e tour su misura sul suo sito web ufficiale: link.