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Francia in bici: percorsi e informazioni

In Francia le potenzialità del cicloturismo sono ben comprese. Si consideri che la Francia è la seconda destinazione mondiale per il turismo in bicicletta e che si pone l’obiettivo di diventare la prima nel 2030. Sono ben 22 milioni i francesi (dati 2020) che praticano cicloturismo durante le loro vacanze. Insieme ai numerosi cicloturisti stranieri contribuiscono a stimolare l’industria turistica fuori dalla stagione tradizionale.

La Francia è inoltre il paese europeo di maggiore estensione, e i suoi panorami (e quindi le sue piste ciclabili) variano dalle aspre Alpi alla misteriosa Bretagna, dai vasti territori pianeggianti al confine con il Belgio fino ai Pirenei, caldissimi d’estate; fra questi estremi, troviamo numerose città d’arte, prima fra tutte Parigi, dove l’uso delle bici è in grande ascesa grazie al bike sharing; pensando alla Francia poi non si possono dimenticare alcuni paesaggi caratteristici, come quelli della valle della Loira o della Mosella, fra Francia e Germania.

Tra i percorsi cicloturistici in Francia si possono trovare le cosiddette voies vertes (vie verdi). Si tratta di percorsi ciclopedonali chiusi al traffico, su asfalto o comunque su ghiaia ben tenuta. Corrono tipicamente lungo laghi, canali, o ferrovie dismesse, e sono perciò quasi sempre pianeggianti, adatti anche a chi ha poca esperienza; un esempio di questo tipo di percorso è la Veloroute des deux-mers, la ciclovia dei due mari, che in 500 km unisce Atlantico e Mediterraneo lungo un canale fatto costruire dal “Re Sole” Luigi XIV. Un’altra via verde interessante è l’Avenue Verte che collega Francia e Inghilterra lungo Eurovelo 1.

Gli itinerari e i percorsi in bici in Francia

Bordeaux Francia, crediti Nicolas Duffaure
Bordeaux Francia, crediti Nicolas Duffaure

Un altro tipo di itinerari in bici in Francia utilizza invece la normale rete stradale. Da tenere presente che la tracciatura dei percorsi è stata fatta avendo in mente le necessità dei cicloturisti: si passa quindi quasi sempre per strade secondarie con poco traffico, attraversando i numerosi paesini immersi nella campagna francese. Uno fra i più begli esempi è sicuramente Véloscenie: in circa 400 km si pedala fra Parigi e la giustamente famosa isola di Mont St-Michel, nella Bassa Normandia; anche lungo questo tragitto comunque ci sono alcuni tratti su via verde.

Ci sono poi gli itinerari Eurovelo. La Francia costituisce una gran parte della rete europea di itinerari cicloturistici. Spesso ovviamente questi ricalcano e collegano percorsi nazionali più brevi. Fra i più affascinanti troviamo sicuramente EV3, la via dei pellegrini, che partendo dalla Norvegia attraversa tutta l’Europa centrale e la Francia per concludersi in Spagna, seguendo il Cammino di Santiago.

Sono molte in realtà le opzioni per chi vuole viaggiare in bici in Francia, sul sito France à vélo si trovano numerose idee di itinerario, differenziate a seconda della difficoltà, del tema, della durata prevista e ovviamente della destinazione. Un esempio sono i sentieri meno battuti, come il tour della Vandea o i dintorni del Luberon. Oppure le grandi traversate, come il Massiccio Centrale o la catena del Jura, dove si trovano anche tratte percorse dal Tour de France. Non mancano le proposte per il weekend o per chi vuole sfidare la propria resistenza.

Informazioni pratiche: visitare la Francia in bici

La Francia fa parte dell’Unione Europea, per cui per visitarla è sufficiente mostrare la carta d’identità italiana a un eventuale controllo alla frontiera.

Per raggiungere la Francia il modo migliore è sicuramente la bicicletta. Se si mira a visitare la parte sud del paese si può percorrere EV8; se si punta più a nord è meglio seguire EV5. Se invece si preferisce cominciare a pedalare direttamente in Francia, si può raggiungere il proprio punto di partenza in treno o in aereo. Tutte le principali città francesi sono servite da aeroporti, anche se in alcuni casi può essere necessario fare scalo.

I percorsi cicloturistici in Francia sono generalmente numerati e segnati con cartelli bianchi e verdi. È spesso possibile noleggiare bici nelle stazioni ferroviarie o nei paesi toccati dai principali percorsi cicloturistici. Per quanto riguarda i servizi ai cicloturisti, esiste un “marchio di qualità” chiamato Accueil Vélo: le ciclofficine o gli alberghi contrassegnati da questo logo verde garantiscono ottimi servizi.

Secondo la legge francese, le bici devono essere equipaggiate con luci anteriori e posteriori, avere dei catarifrangenti sui pedali e sulle ruote, e un campanello funzionante; è obbligatoria anche la presenza di due freni indipendenti; il casco non è obbligatorio

Il periodo migliore per visitare la Francia in bici va da aprile a ottobre, ma al sud è possibile pedalare anche durante l’inverno. Conviene evitare le settimane centrali dell’estate (da metà luglio a metà agosto), con più caldo, affollamento e prezzi più alti.

Piste ciclabili e percorsi cicloturistici in Francia

Francia in bici 2023
Percorsi in Bici in Francia © France Vélo Tourisme 2023

Commenti

  1. Avatar Claudio ha detto:

    Non per fare polemica ma è la Russia il paese più grande d’Europa. la francia è il secondo e primeggia solo in area UE.

    [L’UE copre oltre 4 milioni di km² e conta 447,7 milioni di abitanti. Per estensione, la Francia è il paese più grande e Malta quello più piccolo. > https://european-union.europa.eu/principles-countries-history/key-facts-and-figures/life-eu_it#:~:text=Per%20estensione%2C%20la%20Francia%20%C3%A8,e%20Malta%20quello%20pi%C3%B9%20piccolo. | Bikeitalia.it]

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