Quando la roccia su cui si erge un territorio ha un alto contenuto di calcare, la pioggia e i fiumi sono in grado di generare dei mutamenti drammatici del paesaggio, dando vita a fiumi e laghi improvvisi, dirupi, grotte e caverne.
È il fenomeno del carsismo che dà il nome a questa zona della Moravia meridionale che si trova 30 km a nord di Brno (Repubblica Ceca) e che offre paesaggi tanto selvaggi quanto suggestivi.
Qui una fitta distesa di faggi e conifere si fa spazio tra la roccia che si impone indomita sul paesaggio. Qui l’opera della natura domina sull’opera dell’uomo, e questo fa il Carso Moravo è uno dei luoghi più suggestivi in cui potrà mai capitare di pedalare.
La bicicletta è infatti uno dei pochi mezzi di trasporto utili per raggiungere il complesso delle grotte di Punkevní e il fiume sotterraneo omonimo, un mondo sotterraneo scoperto all’inizio del secolo scorso e finalmente navigabile su apposite imbarcazioni elettriche.
Proprio davanti all’entrata delle grotte e alla funivia di accesso ai 138 metri di strapiombo dell’orrido “Macocha” passa la Ciclovia Eurovelo 9 che unisce il Mar Baltico con l’Adriatico lungo un percorso interdetto al traffico automobilistico.
Senza esagerare, i 15 km che uniscono Blansko con la cittadina di Sloup dovrebbero essere celebrati come patrimonio dell’umanità.
Bansko è una città con un passato agricolo e il mandato storico di sorvegliare l’accesso alle magie e suggestioni della foresta carsica. Già dai primi dell’800 qui si è sviluppato un importante processo di industrializzazione con la costruzione di fabbriche di lavorazione artistica della ghisa nel mezzo della foresta le cui architetture conferiscono ancora più mistero al luogo.
Il fiume Punkva che attraversa la valle crea laghetti e zone umide che cambiano forma più volte durante l’anno. La strada che porta qui a Blansko va affrontata con calma per avere il tempo di godersi appieno l’immersione nella natura.
L’imponente snodo ferroviario affacciato direttamente sul fiume Svitava e sulle sue polle balneabili lo rendono l’anello di congiunzione apparentemente inconciliabile tra industria e turismo.
Le strade secondarie attorno a Blansko offrono l’occasione per degli itinerari a margherita attraverso la cultura contadina del territorio, imprescindindibile è però un dissetante pellegrinaggio a Černá Hora, luogo che ha dato il nome al birrificio che dal 1298 mitiga la sete dei Moravi.
Il segreto per la realizzazione della birra perfetta viene conservata nelle mani del mastro birraio, la cui figura aleggia per tutto il complesso produttivo con poster e cartelli di varia forma. L’accuratezza nelle fasi di lavorazione del malto d’orzo, del luppolo e degli altri ingredienti hanno permesso che il birrificio vincesse numerosi premi e riconoscimenti a livello internazionale.
Previo appuntamento è possibile visitare l’affascinante impianto produttivo con una visita guidata della durata di un’ora per conoscere le diverse fasi produttive secondo una tradizione secolare.
Pedalare sulle morbide colline che avvolgono il territorio rende piacevole i cambiamenti del paesaggio con discese e salite mai troppo dure.
Procedendo verso est si attraversano una serie di borghi e paesini rurali con il tipico campanile a cipolla che indicano da lontano la via da seguire.
Sloup è il baluardo settentrionale del Carso Moravo dove sorge il santuario di Maria Addolorata, un edificio dal doppio campanile, decisamente sovradimensionato per i neanche mille abitanti di questo comune. A poche centinaia di metri si trova invece la gigantesca grotta paleolitica dove 120.000 anni fa bazzicavano i cacciatori di mammut.
Da qui la ciclabile inizia a serpeggiare tra le rocce in un luogo ancora ignorato dal turismo di massa, dove silenzio e rispetto di una natura incontaminata hanno il predominio su tutto.
I 10 km che portano fino alle grotte di Punkevni potrebbero essere tra i più suggestivi della vostra vita, complice la totale assenza di traffico. La visita alle grotte è una cosa a cui non si può rinunciare: un’ora e mezza alla scoperta delle tre enormi cattedrali sotterranee accessibili grazie al battello sotterraneo in un vero e proprio viaggio al centro della terra. La condizione necessaria è di portare con sè una giacca da indossare per la visita: all’interno della grotta la temperatura può scendere fino ai 10°.
Il percorso di 35 km inizia e termina nella località di Skalní Mlýn, dove oltre a un hotel e dei ristoranti, si trova la casa della natura del Carso Moravo, un percorso educativo per grandi e piccini per vivere in maniera interattiva la storia naturale di un luogo che ha saputo dare origine a numerose leggende.
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