Se lungo la strada udite un canto, non rallentate per ascoltarlo, ma pedalate veloci lontano da lì: è il canto di Lorelei, ondina del Reno, una ninfa capace di attrarre con la sua voce marinai e affini per trascinarli verso una fine sciagurata.
Se si tratti di leggenda o realtà, lo potete scoprire lasciandovi affascinare dai miti e racconti che si possono ascoltare lungo la pista ciclabile del Reno: da sempre questo fiume – tra i più lunghi d’Europa – è teatro di leggende e storie romantiche ricche di suggestioni, e i 1233 km di ciclabile saranno il vostro narratore.
La Rheinradweg, ciclabile del Reno, attraversa Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia e Olanda, dalla sorgente alpina, presso Andermatt, fino alla foce a Rotterdam, nei Paesi Bassi.
Solo una piccola parte del percorso attraversa la Francia, nella regione dell’Alsazia, tuttavia la maggior parte del Reno scorre in Germania e la pista lo costeggia su entrambe le rive, incontrando lungo la strada una miriade di diverse sfaccettature naturali, paesaggistiche e culturali.
Centri storici si alternano con aree naturali (come ad esempio le regioni viticole nel Palatinato) e con grandi città come Kohln e Dusseldorf; città vivaci come Duisburg, con il suo grande porto fluviale e le sue industrie, si alternano e paesaggi rurali come quelli del Basso Reno.
Il percorso va a toccare luoghi magici e meravigliosi, dove rivivono alcune delle più famose saghe mitteleuropee: a Köln si incontrano gli gnomi, le avventure di Sigfrido e l’oro dei Nibelunghi, a Bingen la torre dei topi dove scappò il il vescovo di Magonza, a Marksburg un castello abitato da un fantasma medievale…
In bicicletta lungo il Reno si possono inoltre ammirare numerosi castelli, fortezze medievali e palazzi; i più belli si trovano nella Valle del Medio Reno, e precisamente nella parte tra Bingen e Koblenz, dove la valle si restringe per formare la Gola del Reno, tratto dichiarato nel 2002 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
A seconda delle regioni attraversate le piste seguite sono: in Svizzera e Germania, la Rheinroute N2 o D8 che comprendono alcune piste ciclabili regionali, in Francia invece segue il percorso internazionale sul Reno Basilea-Magonza.
Recentemente l’ECF ha pubblicato una guida ala pista ciclabile del Reno, con informazioni utili a pianificare il viaggio nei dettagli (soprattutto per quanto riguarda i servizi ai ciclisti come hotel e punti per la riparazione). E’ disponibile al momento solo in inglese.
Traghetti
La pista ciclabile del Reno si snoda sia sulla riva destra che sinistra, per questo è cosigliabile utilizzare dei traghetti (laddove non vi sono ponti) per esplorarle entrambe.
Esistono imbarcazioni piccole che trasportano solo pedoni e biciclette, ma anche su quelle grandi è possibile caricare la bici.
Vi sono sia compagnie stagionali, sia compagnie che navigano tutto l’anno.
Le principali sono:
– da aprile ad ottobre
BPS
KD
– annuali
reeser
w-flotte
Il consiglio è quello di prendersi del tempo per visitare sia l’una che l’altra sponda, con le meritate pause nei ristoranti locali, che in quanto a vino e gastronomia sono superbi.
La ciclabile è a difficoltà medio-bassa, ben segnalata e quasi sempre sterrata (ma ottimamente battuta) e riservata alle bici, con pochi tratti in salita.Perfetta anche per le famiglie, oltre che per le tappe che possono essere brevi (s’incontra sempre una città o paese dove alloggiare) anche perché può essere alternata con tratte treno + bici facilmente consultabili sul sito ufficiale delle ferrovie tedesche, ricordandosi di selezionare il trasporto bicicletta.
Mappa
Scarica Traccia GPS Mappa kml
Stiamo percorrendo in bici il tratto da Strasburgo verso Mainz sulla sponda sinistra e la traccia non corrisponde alla guida Bikeline edizione 2016.in alcuni tratti l’eurovelo 15 è stata variatz e la guida in tedesco risulta più aggiornata della traccia.