L’itinerario dei laghi della Svizzera in bici

Organizzare una visita della Svizzera in bici è semplice, grazie a una rete di itinerari ciclistici nazionali, regionali e locali ben segnalata. L’itinerario protagonista di questa scheda, il numero 9 della rete nazionale, attraversa il territorio svizzero da sud-ovest a nord-est per circa 500 chilometri, permettendo di immergersi in quei panorami per cui la nazione è famosa. Come si intuisce dal nome del percorso, i protagonisti sono in particolare i 10 laghi che si incontrano, nelle cui acque si specchiano le cime delle Alpi.

In Svizzera non c’è molta pianura. Se, come in questo caso, non si segue lo scorrere delle acque di un fiume, è inevitabile incontrare qualche salita. Qui ci sono ben quattro lunghi tratti in salita, a volte impegnativa, e comunque gli “strappi” brevi sono presenti un po’ lungo tutto il percorso. E’ vero che andando piano e facendo frequenti pause si arriva dappertutto, ma i cicloturisti alle prime armi faranno meglio a iniziare con itinerari più semplici.

Il punto di partenza, la città di Montreux, è facilmente raggiungibile in treno da Milano; ci sono due treni diretti al giorno, che coprono il percorso in 3 ore, con possibilità di trasporto bici (prenotazione obbligatoria). Anche il punto di arrivo, la città di Rorschach, è ben collegata dalla rete ferroviaria ad altre città più importanti, da cui sarà facile prendere treni diretti in Italia. Il sito delle ferrovie svizzere è chiaro e preciso.

Mappa

Altimetria

Altimetria itinerario laghi Svizzera

Traccia gps gps Mappa kml mappa

Descrizione del percorso

Il primo lago è quello di Lemano (noto anche come lago di Ginevra), su cui si affaccia la città di Montreux. Se partite a giugno o luglio potrete imbattervi nel festival di jazz, un festival “diffuso” in quanto si svolge in diversi luoghi della città. Prima di partire, prendetevi una giornata per visitare i dintorni, e non perdetevi il castello di Chillon, formato dall’unione di un centinaio di costruzioni sorte su un isolotto roccioso in riva al lago.

Itinerario dei laghi in Svizzera, il castello di Chatillon

Il castello di Chillon con le Alpi sullo sfondo

Si pedala per qualche chilometro seguendo la costa del lago. All’altezza della località Vevey (6,7km) si devia decisamente verso nord-est, cominciando a risalire la valle del fiume Veveyse; già dopo pochi chilometri però una serie di tornanti porta ad abbandonare il fiume e a salire di quota sui Monts de Corsier: è una delle salite più dure di tutto il percorso (8km di salita al 6% di pendenza media). Con l’arrivo a Chatel-Saint-Denis (19km) inizia un tratto in cui fra diversi leggeri saliscendi  in mezzo ad ampi prati e case isolate si scende di quota molto gradualmente. Si pedala lungo strade locali asfaltate, nella stessa direzione in cui procede un’autostrada su cui si concentra la maggior parte del traffico.

Itinerario laghi svizzera, una strada

La discesa termina in corrispondenza della località Gruyères (45km), nei pressi dell’omonimo lago artificiale; è proprio da qui che viene il famoso formaggio Gruviera. Inizia da qui un lungo tratto in leggera salita (36km all’1% di pendenza media), necessaria per risalire il percorso del fiume Sarine (Saane in tedesco), prima verso sud e poi verso est, passando dai 750m slm di Gruyères ai 1050 di Gstaad (84km dalla partenza). Per arrivarci, ci si inoltra sempre di più fra le montagne, con la valle che va gradualmente restringendosi. Anche in questo caso l’itinerario ciclabile dei laghi passa quasi sempre lungo strade secondarie parallele a strade maggiori che attirano la maggior parte del traffico. Immancabile la presenza di un lago formato dalle acque del fiume, il Lac du Vernex.

Itinerario laghi Svizzera, ponte

Da Gstaad la pendenza aumenta: insieme al fiume Sarine, ci si lascia alle spalle anche le sue pendenze graduali. Per fortuna la salita che rimane è breve (5km al 5% di pendenza media). Si scollina in corrispondenza del paesino di Saanenmoeser (89km); siamo nel punto più alto dell’intero itinerario dei laghi, a 1280m slm. Per i prossimi 50km, si scenderà di quota (pur fra diversi strappetti in salita) lungo la Simmental, cioè la “valle del fiume Simme”; con lo stesso nome si identifica anche una particolare razza bovina originaria di queste parti, le cui mucche sono spesso destinate a una triste fine.

La discesa termina in corrispondenza del lago di Thun (132km), uno dei più grandi fra i 10 che caratterizzano questo percorso. La città di Interlaken (151km), il cui nome significa proprio “fra i laghi”, lo divide dal lago di Brienz.

Interlaken

Nell’immagine satellitare, il lago di Thun, Interlaken, e il lago di Brienz. Il percorso è in azzurro (cliccare per ingrandire).

Cascate

Sherlock Holmes lotta con il Professor Moriarty alle cascate di Reichenbach

Si lascia il lago di Brienz in direzione sud-est inoltrandosi nella Haslital fino a giungere a Meiringen (173km); una breve e consigliata deviazione dal percorso principale porta alle belle cascate di Reichenbach (luogo in cui è ambientata la morte di Sherlock Holmes in uno dei racconti di Sir Arthur Conan Doyle); tornando in paese, prima di proseguire mangiate una meringa, dolce tipico di questi posti: le energie vi serviranno per superare i 450 metri di dislivello in 5,5 km che vi aspettano, necessari per superare le elevazioni che dividono la Haslital dalla valle dell’Aa di Sarnern.

L’Aa di Sarnern è un fiume (la parola germanica Aa sembra essere imparentata con il termine latino aqua) che in soli 28km di percorso forma ben 3 laghi di media grandezza: il Lungernsee, il Sarnersee e l’Alpnachersee. Si arriva così, con un percorso generalmente in pianura, al Lago dei Quattro Cantoni (217km). Siamo ora nel cuore della Svizzera: tre dei quattro cantoni che si affacciano sul lago (Uri, Schwyz e Unterwalden) sono considerati i fondatori della Confederazione Svizzera, avendo stipulato un Patto confederale fra di loro nel 1291. Seguendo le sponde del lago si arriva finalmente in una città di media grandezza, dopo gli innumerevoli paesini attraversati fino a questo momento: Lucerna (232 km); non mancate di passeggiare lungo il Kapellbrücke, un ponte coperto in legno, finemente decorato – anche se danneggiato da un incendio nel 1993.

Lucerna, ponte coperto

Si continua lungo un percorso prevalentemente pianeggiante lungo il fiume Reuss, che si abbandona in vista del lago di Zugo; in città (260 km) potrete assaggiare uno dei prodotti locali, il kirsch, un’acquavite ricavata dalle ciliegie. Prima di rimettervi in sella aspettate di avere smaltito bene il kirsch bevuto: la pianura infatti è finita, e si ricomincia a salire. La salita è divisa in due tronconi: un primo tratto, da 11 km al 3% di pendenza media, porta ad aggirare da nord lo Zugerberg, la montagna che domina Zugo, arrivando all’Ägerisee. Si tratta di un posto molto importante per la storia svizzera: ricordate i tre cantoni di cui abbiamo parlato sopra, che nel 1291 avevano posto le basi della Confederazione Svizzera? Gli Asburgo non erano per niente contenti dell’autonomia dei tre cantoni, che tra l’altro impediva loro di controllare il passo del Gottardo, strategico per le comunicazioni con l’Italia; come succedeva spesso all’epoca, la disputa fu risolta solo tramite la violenza: la battaglia di Morgarten, nei pressi del lago, che vide prevalere i Confederati Svizzeri; in seguito alla battaglia altre città importanti, come ad esempio Zurigo, aderirono alla Confederazione.

Monumento Morgarten

Il monumento che ricorda la battaglia di Morgarten

I laghi come si sa sono in pianura, ma ora comincia la seconda parte della salita: 6 km al 4% di pendenza media lungo il Sunnenberg. Segue un tratto tortuoso, generalmente in pianura (tanto che si tratta di una zona paludosa), che porta poi ad attraversare il lago artificiale Sihlsee – non prima di aver visitato l’Abbazia di Einsiedeln (302 km), il più importante luogo di pellegrinaggio in Svizzera, di grande interesse culturale. Una ripida discesa porta ad attraversare un altro lago, quello di Zurigo (la città rimane molto più a nord). Si arriva così a una delle cittadine più belle di tutto l’itinerario dei laghi: Rapperswil (326 km), con il suo grazioso centro storico ben conservato, dominato dal castello e dalla chiesa di San Giovanni, entrambi luoghi da cui si gode un panorama spettacolare sul lago; vi consigliamo di fare sosta qui e ammirare le acque del lago alla luce del tramonto.

 

Itinerario dei laghi in Svizzera, Rapperswil

Il centro storico di Rapperswil non è in fondo molto cambiato rispetto al 1550, anno a cui risale questa immagine

D’ora in poi il percorso rimane sempre alla stessa quota, fra i 400 e i 450 metri sul livello del mare: le salite lunghe sono finite. Si continua a seguire il lago di Zurigo verso sud-est, attraversando un’ampia pianura che si restringe gradualmente fino a Niederurnen (354 km), in vista del lago Walensee, che si costeggia da sud (unico versante con strade di comunicazione, tanto che il villaggio di Quinten, sulla sponda nord, è accessibile solo a piedi o tramite battello). La stretta valle del fiume Seex conduce a Sargans (387 km), cittadina sorta alla confluenza di tre valli; il suo castello, su una posizione dominante, è visibile già da lontano; oltre ad esso, vi consigliamo di visitare anche le miniere di ferro di Gonzen, sfruttate da più di duemila anni.

Itinerario laghi Svizzera, castello di Sargans

Da Sargans si cambia direzione per l’ennesima volta, pedalando ora verso nord. Ci si immette ora in uno dei percorsi ciclistici più famosi, la pista ciclabile lungo il fiume Reno, nota anche come Eurovelo 15. Non manca molto alla fine di questo itinerario dei laghi in Svizzera: gli ultimi 85 km infatti non fanno altro che seguire la Rheintal, fino ad arrivare al lago di Costanza, tratto finale del percorso. I punti di interesse in quest’ultimo tratto sono comunque numerosi: pedalando lungo il Reno ci si imbatte, nei dintorni di Sevelen (397 km), nell’unico ponte di legno superstite dei 15 che caratterizzavano la zona. Si è anche nei pressi di Vaduz, la graziosa capitale del Licthenstein: vale sicuramente la pena una breve deviazione per visitarla. Non lontano dal lago di Costanza inoltre si trova il museo della fortezza di Heldsberg, perfettamente conservata. Infine, vi è naturalmente il lago di Costanza stesso, ottima conclusione dell’itinerario dei laghi.

Lago Costanza

 

Per organizzare la vostra ciclovacanza lungo l’itinerario dei laghi in Svizzera è altamente consigliata una visita al sito Veloland, dove trovare tutte le informazioni necessarie. Molto utile anche l’app SvizzeraMobile, con mappe interattive.

Collegamenti con altri itinerari

Proprio perché attraversa quasi tutta la Svizzera da sud-ovest a nord-est, questo itinerario ne incrocia molti altri, cosa che rende facile esporare gran parte della Svizzera e dei dintorni. Andando in ordine:

-l’inizio a Montreux coincide con la Via Rhôna

-la salita da Gruyères lungo il fiume Sarine coincide con l’itinerario panoramico delle Alpi, così come, più avanti, il tratto nelle vicinanze del Sarnersee e ancora la pianura fra il lago di Zurigo e il Walensee

-il tratto dal Thunersee a Meiringen coincide con la pista ciclabile del fiume Aar

-dal lago dei Quattro cantoni passano anche il percorso Nord-Sud e EV5

-infine, il tratto finale coincide come detto con la pista ciclabile del Reno (nota anche come Ev15) e con la pista ciclabile lungo il lago di Costanza

Commenti

  1. Avatar marina andreoni ha detto:

    CIAO
    non so se questo è il sito giusto, ma ci provo….quest’anno vorrei fare una vacanza in Svizzera in bici, voi potete aiutarmi a scegliere itinerari ect, inviandomi del materiale informativo cartaceo al seguente indirizzo..??
    andreoni marina
    via robecco.32
    20092 Cinisello balsamo milano
    spero che possiate esaudire il mio desiderio!! ringrazio e saluto
    marina

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