Chi l’ha detto che i classici sono noiosi? Immaginate per un giorno quel genio di Mozart lasciare la sua livrea e, in tenuta da cicloturista, salire in sella ad una bici, fischiettando la marcia turca, per una pedalata di circa 450 km dal Tirolo alla Baviera.
Impossibile perdersi: il percorso segue i luoghi legati alla vita del compositore. Ma il grande Mozart, come il viaggiatore che sceglie questo percorso cicloturistico, possono fare affidamento all’ottima segnaletica che riporta il profilo di Mozart e la scritta Mozart-Radweg.
Il percorso coincide in gran parte con tratti stradali secondari, dove il traffico è pressochè inesistente, il fondo è sterrato o asfaltato con poco dislivello nella parte bavarese e alcune salite in quella austriaca. In generale, si tratta di una ciclabile che richiede una discreta resistenza, per attraversare il tratto alpino delle montagne tirolesi.
Mozart nasce a Salisburgo, da qui la sua ciclabile si snoda ad anello tra i fiumi Salzach e Inn, arriva fino a Rosenheim, e torna indietro.
Per chi arriva dal Brennero, Kufstein è un ottimo punto di partenza per percorrere la MozartRadweg ed affrontare subito la parte tirolese più impegnativa, dove però si viene ricompensati della fatica dallo spettacolo di paeselli, fattorie e boschi silenziosi tipicamente alpini.
La prima traccia di Mozart lungo il percorso si ritrova a Lofer, qui il compositore soggiornò all’hotel “Zur Post” durante il suo viaggio verso l’Italia.
Salendo verso Berchtesgaden si raggiunge il lago Königsee e le maestose montagne del parco nazionale tedesco Berchtesgaden, l’unico parco tedesco a comprendere un’area alpina.
Arrivati a Salisburgo, si può effettuare una piccola deviazione ad est per visitare i laghi del Salzkammergut, lungo i quali corre la ciclabile Salzkammergut, e si può raggiungere il lago Wolfgangsee, sulle cui sponde a St.Gilen nacque la madre di Mozart.
Tornando sulla Mozart-Radweg, lungo il corso del Salzach, si arriva a Oberndorf, celebre per essere stato il luogo in cui per la prima volta fu eseguito il famoso canto natalizio Stille Nacht di Mozart.
Seguendo le tracce del genio attraverso questi affascinanti scenari di laghi e natura della Bavaria si prosegue in diverse località che videro spesso ospite Mozart, tra queste, la Seeon Abbey che insieme all’abbazia di St. Peter’s è l’unica a cui è stata dedicata una composizione, e al cui interno sono ancora oggi conservate delle copie originali dei suoi lavori.
Un’altra cittadina simbolo del percorso di Mozart, che si trova seguendo la ciclabile verso ovest, è Wasserburg. Qui il piccolo Wolfgang, di appena sette anni, in viaggio con i suoi genitori, per la prima volta si avvicinò all’organo della chiesa di paese e iniziò a suonarlo come se lo avesse studiato da sempre.
Tutti i punti della ciclabile legati alla vita di Mozart si possono trovare sulla mappa grafica del sito ufficiale. Mentre la mappa interattiva sul sito ufficiale permette di individuare non solo i luoghi di interesse artistico e culturale, come i musei, i luoghi di Mozart e addirittura le tracce dell’impero romano, ma anche i luoghi di interesse naturalistico come cascate, grotte e zone avventurose; non mancano anche informazioni sulle tratte più adatte a bicicletta, mtb o a ciclisti meno esperti.
La ciclabile ha come punto di arrivo Rosenheim, da cui si può ripartire verso est per chiudere il cerchio. Per chi desidera evitare la maggior parte dei dislivelli, da Kufstein, punto di partenza iniziale, può seguire l’itinerario in senso orario verso Rosenheim, Wasserburg e Salisburgo, da dove si può tornare a Rosenheim direttamente in treno, ricordando che la maggior parte dei treni in Germania garantisce il trasporto bicicletta.
Collegamenti
In auto: autostrada A22 Modena-Brennero fino a Innsbruck, quindi A12 fino a Kufstein, oppure proseguire fino al nodo di Rosenheim e A8 fino a Salisburgo
In treno: via Verona – Brennero – Innsbruck – Kufstein – Rosenheim – Salisburgo
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