“Quanto costa una visita biomeccanica?”. Questa domanda è una delle chiavi di ricerca più gettonate tra chi cerca informazioni sull’argomento.
In questo articolo vogliamo andare a fare una panoramica sulla questione prezzo, affrontare il tema del valore di un bike fit e cercare di rispondere alla domanda: “Quanto costa una visita biomeccanica?”
Quanto costa una visita biomeccanica? Il mercato attuale
Al momento la biomeccanica del ciclismo è sicuramente un’attività “in voga” e le proposte del mercato sono molteplici e parecchio variegate. Andiamo ad analizzare nel dettaglio le variabili che determinano il prezzo di una visita biomeccanica.
La professionalità del biomeccanico
Innanzitutto occorre dire che il mestiere del biomeccanico non è riconosciuto da un albo: chiunque può svegliarsi la mattina e dire di essere biomeccanico del ciclismo e praticare bike fit a proprio piacimento cercando di posizionare i clienti in bicicletta come i campioni che ha visto correre in tv.
Proprio per questo motivo non esiste un vero e proprio standard di mercato: ci sono biomeccanici che praticano nei ritagli di tempo, magari come dopo lavoro, in nero, nel proprio garage di casa. Ci sono anche persone che operano online: chiedono di posizionare la bicicletta a favore di webcam e valutano in questo modo il da farsi, ovvero quanto arretrare o avanzare le tacchette, quanto alzare il manubrio o abbassare la sella, etc. Altri biomeccanici lavorano a domicilio, effettuando le visite nel salotto o nel garage del cliente. C’è chi effettua le visite fissando la bici su un rullo base da 30€, chi su un ciclomulino e chi utilizzando un toro meccanico, come ci sono biomeccanici che impostano le misure ma poi non le riportano sulla bici del cliente, chi mette tutti allo stesso modo indipendentemente dai problemi e dagli obiettivi, chi invece è affiancato da fisioterapisti per effettuare valutazioni posturali approfondite. Insomma, è una situazione molto confusionaria.
Un primo fattore che deve essere considerato, di conseguenza, è la professionalità del biomeccanico: ci sono soggetti che chiedono 50 € per darti un’occhiata veloce, per dirti di alzare o abbassare la sella e risolvono il tutto così e laureati in materie sanitarie, specializzati nel ciclismo e con esperienza tra i professionisti che chiedono fino a 300 € per un bike fit. Quindi è difficile determinare un valore “standard” del costo di una visita biomeccanica.
Per questo motivo, oltre al titolo di studio del biomeccanico occorre anche considerare il modello di business del biomeccanico: ogni volta che ci troviamo di fronte a un prezzo troppo buono per essere vero, dobbiamo considerare altri aspetti.
Il modello di business del biomeccanico
Non essendoci uno standard di mercato e neppure una normativa da rispettare, in molti casi la visita biomeccanica può essere il prodotto civetta che consente di far entrare il cliente nello studio, al quale poi verranno proposti accessori e ulteriori servizi.
Alcuni biomeccanici possono avere la tendenza a riscontrare con una certa frequenza delle eterometrie degli arti inferiori (una gamba più lunga dell’altra) che si traduce nella vendita di spessori e plantari per risolvere la cosa, oppure attacchi manubri sempre troppo corti o troppo lunghi o pedivelle e guarniture da cambiare.
Insomma, funziona un po’ come quei viaggi che si organizzavano un tempo in pellegrinaggio a Lourdes: il viaggio costava pochissimo perché il tempo sull’autobus veniva utilizzato per vendere pentole o corredi per il letto che rappresentavano il vero guadagno dell’imprenditore.
Per cui, prima di accettare qualunque componente, spessore, plantare o sella dal biomeccanico, chiedetevi sempre se si tratta della soluzione migliore per voi o per lui.
In altri casi la visita biomeccanica viene eseguita su un mezzo meccanico (detto toro), dove il biomeccanico imposta le misure “ideali” del ciclista e poi consegna un foglio con le misure. Tocca poi al ciclista riportare queste misure sul suo mezzo o andare dal meccanico per farsele impostare (aggiungendo quindi un costo ulteriore alla visita). Questo tipo di visita spesso si scontra con la realtà: la bicicletta del cliente non è predisposta per accogliere le misure impostate sul toro meccanico, cosa che rende inservibile la visita biomeccanica appena eseguita.
La durata della visita biomeccanica
Un ulteriore aspetto da considerare è poi il tempo dedicato: ci sono biomeccanici sbrigativi che fanno tutto in pochi minuti perché “hanno l’occhio clinico” e altri che dedicano più attenzione. Alcuni che giudicano solamente la posizione in sella e altri che effettuano una valutazione posturale preventiva e vogliono valutare eventuali traumi pregressi o problemi congeniti prima di giudicare la posizione del ciclista.
Il minimo sindacale per una visita biomeccanica non può essere in nessun caso inferiore ai 90 minuti. È questo il tempo minimo per valutare, effettuare le modifiche e dare il tempo al ciclista di pedalare e riportare le prime sensazioni ed eventualmente correggere il tiro.
Il report della visita biomeccanica
A determinare il prezzo della visita biomeccanica è anche la reportistica che viene consegnata: il bike fit può concludersi semplicemente con la regolazione delle parti mobili della bicicletta e delle tacchette, oppure includere anche un report dettagliato che contiene l’elenco delle modifiche realizzate a memoria futura.
La reportistica può sembrare una questione banale, ma ipotizzate che a seguito della modifica dell’altezza di sella si sviluppi un dolorino che prima non c’era: senza un report che dica cosa è stato fatto, come si ritorna alla condizione originaria?
L’assistenza post visita
Se i produttori di biciclette non fossero obbligati per legge a offrire una garanzia sui propri prodotti di almeno due anni, potreste essere sicuri che le biciclette costerebbero meno.
La stessa cosa vale per la visita biomeccanica: c’è una bella differenza se una volta terminata la visita siete abbandonati a voi stessi e ai vostri dolori o se, invece, c’è un’assistenza continua. L’assistenza post visita è come una garanzia: influisce sul prezzo, ma anche sulla qualità del servizio ricevuto.
In molti casi l’assistenza post visita non è inclusa nel prezzo e anche questo fa parte del modello di business del biomeccanico di turno. Meglio saperlo prima. In altri casi non è proprio contemplata: terminata la visita, il biomeccanico non è più reperibile.
Quanto vale una visita biomeccanica?
Probabilmente più che chiederci quanto costi una visita biomeccanica, vale la pena chiedersi quanto vale una visita biomeccanica. E questa domanda cambia molto a seconda della persona a cui la si rivolge.
Per un professionista la cui posizione può fare la differenza tra una vittoria al campionato del mondo o l’esclusione dal podio, il valore di una visita biomeccanica fatta bene può essere molto elevato, ma per una persona normale le cose stanno in modo differente.
Se non avete dolori né fastidi e la visita biomeccanica è solamente uno sfizio, allora il bike fit vale poco. Se invece avete dolori che vi impediscono di pedalare o di godere del tempo trascorso in bicicletta allora il valore di un bike fit può essere molto elevato.
Un vecchio adagio recita: “Se pensi che un professionista costi troppo è solo perché non sai quanto ti costerà rivolgerti a un dilettante”.
visita biomeccanica
basta dolori in sella
Quanto costa una visita biomeccanica nei Bikeitalia Lab?
Dopo tutta questa disamina, siamo pronti a spiegare perché la visita biomeccanica nei Bikeitalia Lab diffusi su tutto il territorio nazionale costa 250 euro:
- Perché tutti i nostri biomeccanici sono laureati in fisioterapia o scienze motorie e hanno seguito un corso di formazione altamente professionale. Svolgono questa attività di mestiere e non nel tempo libero.
- La visita dura 2 ore e include un’intervista preliminare che viene inviata prima che il ciclista si presenti nei nostri studi, in modo da adattare la nostra visita alle sue esigenze, caratteristiche e necessità;
- Il focus delle nostre visite è la risoluzione di dolori e scomodità in bici e per farlo possiamo valutare il corpo fuori dalla bici e su di essa e da qui capire le cause del problema e se necessario anche fornire piani di stretching o rinforzo volti a migliorare la condizione fisica del ciclista ed eliminare le cause del problema;
- Utilizziamo strumentazione di elevata qualità e tecnologia, come sensori inerziali per l’analisi del movimento, sensori che valutano la pressione in sella, sistema di rilevamento elettromiografico per capire come il ciclista usa i muscoli;
- Tutte le visite includono una valutazione posturale o fisioterapica del ciclista
- Il report che lasciamo al cliente è di 40 pagine dove viene segnato il risultato di ogni analisi e ogni regolazione effettuata e le misure finali della bicicletta;
- La visita viene effettuata direttamente sulla bici del ciclista, che si trova il mezzo già regolato al termine della visita e non deve portarlo dal meccanico a far poi impostare le misure inserite nel report;
- Ogni visita comprende un’analisi pre e post regolazioni e un test finale di 15 minuti come primo banco di prova della posizione;
- È inclusa nel prezzo un’assistenza post visita continua: il ciclista esce in bici e ci manda una mail con le sue impressioni e sensazioni e da lì noi possiamo assisterlo nel processo di adattamento alla posizione;
- Il prezzo è trasparente, non vendiamo solette o spessori e forniamo invece un servizio di test sella gratuito;
Concludendo: come scegliere il biomeccanico?
Appurato che il prezzo è solamente uno degli elementi per determinare il biomeccanico ideale, la cosa migliore, nell’attesa della creazione di un albo di biomeccanici del ciclismo laureati, è probabilmente basarsi sulle opinioni degli altri ciclisti.
Bikeitalia effettua visite biomeccaniche dal 2015 e abbiamo messo in sella oltre 1.200 ciclisti: il 98,6% di loro è rimasto soddisfatto. Gli altri sono stati rimborsati.
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