Itinerari

Scoprire Valencia in bicicletta

Valencia è una città completamente pianeggiante e quindi facile da girare in bicicletta. Andare in bicicletta vi consentirà di vedere la città in modo tranquillo, ma anche rapido e appagante.
Abbiamo creato un itinerario che parte dal Parco di Cabecera che si trova nella zona ovest della città, seguendo il percorso del vecchio letto del fiume Turia, per poi entrare nel centro storico e finire sul lungomare.

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La prima cosa da fare è quindi noleggiare una bicicletta in uno dei tanti negozi. Noi abbiamo preso le biciclette da Passion Bike, un negozio di bici gestito da una famiglia Italiana.

Valencia è una città ricca di musei, monumenti e meraviglie architettoniche di varia natura e che non vanno persi. Per chi vuole vedere quante più cose possibili in poco tempo c’è la Valencia Tourist Card con cui si possono visitare musei pubblici, utilizzare i mezzi pubblici gratuitamente e ricevere sconti in alcuni ristoranti e negozi. La tessera per 24 ore costa 13,50 Euro.

Abbiamo deciso di scoprire Valencia in bicicletta partendo dal Parco di Cabecera, che si trova nella zona ovest della città. Il parco è situato nel letto storico del fiume Turia, costituisce il prolungamento della cintura verde formata dall’antico alveo del fiume. Qui si può vedere il paesaggio originale del fiume Turia, che da rilevanza all’acqua. C’è un auditorium all’aria aperta, imbarcadero, bar ed aree giochi per bambini.

Nel Parco de Cabecera si trova il Bioparc, un innovativo parco zoologico che ribalta la logica degli zoo tradizionali: qui gli animali sono in semilibertà, mentre gli esseri umani sono confinati in percorsi protetti per evitare invasioni; le barriere sono davvero invisibili e gli animali vivono a proprio agio. Leoni, rinoceronti, elefanti, iene, giraffe e gli altri animali presenti sono nati e cresciuti in cattività e non avrebbero quindi la capacità di sopravvivere nel loro ambiente naturale.

Da qui si pedala lungo i Giardini di Turia. Questo immenso giardino è costruito su un antico letto del fiume Turia che attraversa la città da ovest ad est. Il fiume è stato deviato per evitare le continue inondazioni della città.

Approfondisci: I Giardini Turia di Valencia

Ci fermiamo per visitare Le Torri di Serranos, la porta dell’antica muraglia che cinge Valencia e che oggi ha un belvedere magnifico sul centro storico e sui giardini. Le Torri di Serranos sono una delle dodici porte di accesso alla città rimaste in piedi.
Da qui si abbandona il parco di Turia e si entra nel centro storico di Valencia attraverso una strada a traffico limitato e quindi molto sicura.

Ci fermiamo alla Piazza de la Virgen per goderci la vista alla Cattedrale di Valencia che è una meraviglia architettonica iniziata nel XIII secolo. La cattedrale non appartiene a uno stile unico né dominante, le sue espressioni vanno dal romanico al barocco. La torre a pianta ottagonale di marcato carattere gotico è alta 50 metri e si trova accanto al Portale dei Ferri in stile barocco. Davanti alla porta della cattedrale, ogni giovedì si celebra il Tribunale delle Acque, dichiarato Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Dalla parte più alta del Miguelete, il campanile, si può ammirare la migliore vista della città.

Plaza de la Reina, è una delle piazze più frequentate e affollate di Valencia. Questo è il punto nevralgico da cui si diramano le radiali che permettono di raggiungere il resto della città, come la Plaza del Ayuntamento e la Estació del Nord accanto alla quale sorge la tipica Plaza de Toros.
Piazza Redona, nota come “el clot” (il buco), è uno degli spazi più belli di Valencia ed è stata riabilitata di recente. C’è una gran varietà di negozi di artigianato tradizionale di Valencia.

Il Mercato Centrale è un edificio in stile Liberty (qui denominato modernista) che è stato inaugurato nel 1928. È la autentica cattedrale gastronomica della città, illuminata internamente da una bellissima luce che filtra attraverso le vetrate. Oltre alle bancarelle con vari frutti e verdure, ci sono delle piccole baracche dove potete gustare una merenda valenzana combinando la horchata con il tipico fartòn.

Davanti al Mercato Centrale si trova uno degli edifici caratteristici della città: La Lonja De La Seda (Borsa della Seta). La Lonja fu dichiarata dall’UNESCO come appartenente al Patrimonio dell’Umanità è uno dei più famosi monumenti appartenenti al gotico civile che si possa trovare in Europa.

IVAM – Instituto Valenciano de Arte Moderno è uno dei riferimenti dell’arte contemporanea del panorama nazionale spagnolo. Il museo ospita un’eccellente collezione permanente che comprende opere di grandi artisti come Picasso, Braque e Pollock.

Ritornando alla pista ciclabile di Turia, si pedala lungo il vecchio letto del fiume dove sorgono diversi impianti sportivi, parchi per bambini e 18 ponti che lo attraversano.
Tra questi, spicca su tutti il Gulliver, un complesso di scale e scivoli pensato per il divertimento dei bambini che assumono la forma del gigante ideato da Jonathan Swift, sdraiato a terra e assediato dai Lillipuziani.

Percorrendo l’antico tracciato del Turia verso la foce si incontrano poi il Palau de la Musica, un teatro realizzato dal discusso architetto valenziano Santiago Calatrava che ha la forma di un elmo di guerriero e che si affaccia, mediante una vetrata concava, sui Giardini del Turia.

La Ciudad de las Artes y las Ciencias è una visita obbligatoria se siete a Valencia ed è un’altra delle opere di Calatrava; è composto da vari edifici che sono diventati simboli della città: il Museo delle Scienze, il Palau des Arts, L’Hemisfèric. Come tutti gli edifici di Calatrava, anche questi sono dotati di impianti semovibili che ne modificano la funzionalità secondo le esigenze.

Non si può lasciare Valencia senza aver visitato L’Oceanogràfic, l’acquario più grande d’Europa. Con sette zone marine diverse, si possono ammirare circa 45.000 esemplari di 500 specie diverse, come delfini, beluga, morse, leoni marini, foche, pinguini o squali.

La Marina Real Juan Carlos I è uno dei monumenti più importanti della città, non solo per gli eventi che si tengono lì, ma anche per i suoi edifici unici. Ospita le capanne del porto del XIX secolo, l’Edificio del Reloj e l’edificio Veles e Vents, l’emblema della nuova Marina. Ci sono anche negozi, terrazze e ristoranti con viste spettacolari.

Valencia possiede otto spiagge, distribuite lungo 20 chilometri. La spiaggia della Malvarrosa e la spiaggia del Cabanyal sono le due spiagge urbane di Valencia. Sono aperte, estese e con una sabbia dorata. Sono fornite di tutti i servizi e lungo il Paseo Maritimo, che confina con le stesse, ci sono numerosi ristoranti per gustare i tapas marinaresche di stagione.
L’elenco delle agenzie di guide partner di Turismo Valencia.

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Valencia in Bicicletta

Commenti

  1. Avatar Andrea Nico ha detto:

    novembre 2023: siamo stati 3 giorni a Valencia ed abbiamo usato la bici per visitarla, 2 giorni su 3. Ottimi i consigli, confermo tutto! Noleggiate da Passion Bike cui abbiamo portato i vostri saluti. Ottima la rete di ciclabili, oltre allo splendido parco della Turia dove pedalare è rilassante e piacevole.

    1. Avatar Manuel Massimo ha detto:

      Grazie per il commento Andrea: felici che Bikeitalia abbia contribuito a rendere piacevole la vostra visita a Valencia in bicicletta.

      Buona lettura e buone pedalate,

      Manuel Massimo – Direttore responsabile di Bikeitalia.it

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