Il continuo contatto tra sella e zona genitale può dar vita a problemi cutanei fastidiosi. Solitamente si tratta di episodi di scarsa importanza, che spariscono nel giro di qualche ora o che necessitano al massimo l’applicazione di una crema idonea. Si tratta in ogni caso di problemi da non sottovalutare, che possono evolversi in qualcosa di più serio e comunque rovinare il gusto e il piacere dell’andare in bici. In questo articolo vedremo quali sono i problemi più comuni dovuti al contatto tra sella e ciclista, come risolverli e soprattutto come prevenirli.

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Problemi cutanei nel ciclismo

sella e problemi cutanei


Persino Ernest Hemingway sapeva bene quanto possono essere fastidiose le eruzioni cutanee nel ciclismo. Nel libro Fiesta infatti il protagonista della vicenda incontra un gruppo di ciclisti spagnoli, tra cui uno con evidenti problemi “là sotto”. Il passaggio all’interno del romanzo è il seguente:

L’uomo che guidava la corsa con due minuti di vantaggio aveva uno sfogo di foruncoli, davvero dolororsi. Riusciva a sedere solo su un lato. Aveva il collo arrossato e i capelli biondi sembravano bruciati. I suoi compagni lo canzonavano per lo sfogo dei foruncoli. L’uomo sbattè la forchetta sul tavolo. Ascoltate – disse – domani il mio naso sarà così pigiato sul manubrio che l’unica cosa che sfiorerà i miei foruncoli sarà una brezza leggera.”

Infatti il continuo contatto tra la sella e le zone intime del ciclista può dar vita a dei fenomeni di arrossamento, dovuti a sfregamento e alla sudorazione, che possono sfociare in vere e proprie eruzioni cutanee (in inglese questi fenomeni vengono chiamati “saddle sores”). La pelle umana è composta da due strati, l’epidermide e il derma. La prima è lo strato esterno che serve da protezione e pigmentazione mentre al secondo è destinata la vascolarizzazione e l’innervamento.

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Solitamente i problemi cutanei che si manifestano con l’uso della bici sono i seguenti:

Arrossamenti cutanei

La zona intima si presenta arrossata (come dopo un’esposizione solare o una rasatura) e può diventare molto sensibile, soprattutto a contatto con i vestiti.

Pruriti

Si avverte un notevole fastidio nelle zone a contatto con la sella che sembra passare solo grattandosi leggermente. In realtà grattarsi non risolve il problema ma lo aggrava, poiché tende a infiammare maggiormente un’epidermide già lesa. A volte il prurito puà essere indotto da un’eccessiva stimolazione delle fibre nervose.

Secchezza e screpolature

La pelle si presenta screpolata e molto secca e il fastidio del contatto con i vestiti può essere molto elevato.

Follicolite

I follicoli pilliferi sono le strutture della pelle responsabili della formazione e della crescita dei peli. Il contatto e lo sfregamento con la sella delle zone intime può portare all’infiammazione dei follicoli, che quindi perdono il pelo in essi contenuto e fanno fuoriuscire il liquido infiammatorio.

Foruncolosi

I foruncoli sono un’infezione batterica dei follicoli pilliferi infiammati. I follicoli infiammati infatti possono subire l’aggressione da parte dei batteri che danno vita a un’infezione, che si manifesta con ingrossamento della zona, gonfiore e dolore localizzato. Solitamente la formazione di uno o due foruncoli non è preoccupante ma se in una zona circoscritta si presenta la formazione di numerosi foruncoli il problema non va sottovalutato.

Dermatite

Infiammazione estesa della pelle che si manifesta con rossore, formazione di bolle, croste ed eruzioni cutanee anche molto dolorose. È dovuta a un elevato sfregamento, a una reazione allergica, all’aggressione del sudore o allo stress.

Solitamente i problemi cutanei che si verificano durante l’uso della bici sono di scarsa importanza, soprattutto se sono saltuari, poco fastidiosi e si risolvono velocemente. Se invece si manifestano con continuità e con fastidio o dolore elevato, allora significa che il problema è a monte e bisogna fare opera di prevenzione.

Prevenire i problemi cutanei

fonte: lovelybycicle.blogspot.com

È possibile prevenire la formazione dei problemi all’epidermide delle zone intime a contatto con la sella? La risposta è sì, mettendo in atto una serie di soluzioni:

Curare l’igiene intima

Può sembrare un aspetto scontato ma non lo è. L’igiene intima è fondamentale per prevenire la formazione di infiammazioni cutanee e salvaguardare l’equilibrio dell’epidermide, per cui è bene curarla sia prima che dopo l’uso della bici, utilizzando prodotti naturali che limitino al massimo le reazioni allergiche dell’epidermide. Evitare quindi i saponi con coloranti o particolarmente profumati.

Usare fondelli antibatterici e lavarli bene

Il problema dell’irritazione intima è comune nei cicloturisti e ultracycler che rimangono in sella per molte ore di fila. Il contatto con il fondello crea una zona dove si accumula calore e sudore che possono sfociare in un’infiammazione cutanea. Per questo è bene utilizzare solo fondelli che abbiano subito un trattamento antibatterico e che non presentino cuciture a vista. Inoltre è buona norma lavare sempre il fondello con cura, strofinandolo con un sapone neutro, risciacquarlo più volte e lasciarlo asciugare all’aria aperta.

Evitare indumenti con cuciture

Jeans, pantaloncini, costumi, mutande con cuciture sono indumenti poco idonei per la pratica del ciclismo. Infatti il contatto tra la pelle e le cuciture a vista può portare all’apparizione di una dermatite da sfregamento e perciò è sempre bene indossare capi privi di cuciture o cerniere lampo nelle zone di contatto con la sella.

Applicare pomate apposite

In farmacia o nei negozi di biciclette è possibile acquistare delle pomate che riducono lo sfregamento e l’attrito. In sostanza sono unguenti con paraffine, olii, burro e cera che aumentano la lubrificazione dell’epidermide e creano una patina scorrevole che annulla l’attrito durante il movimento e impedisce l’aumento della temperatura dovuto allo sfregamento.

Allentare la pressione

Se non lo facciamo per abitudine o per necessità (come per affrontare una salita) è bene ogni tanto alzarsi sui pedali e pedalare uno o due minuti in fuorisella, per sollevare le zone a contatto con la sella e quindi allentare la pressione e lo schiacciamento delle parti molli, che sono portate a infiammarsi facilmente.

Evitare la depilazione

Se vi depilate la zona inguinale con ceretta, rasoio o creme depilatorie, è bene evitare di salire in sella nelle ore successive al trattamento. La depilazione infatti provoca uno stress notevole all’epidermide e ai follicoli pilliferi, che sono più portati a infiammarsi e a sviluppare infezioni batteriche dovute all’accumulo di sudore o allo sfregamento. È meglio perciò evitare di depilare le zone intime prima di usare la bicicletta.

Indossare intimo di cotone

L’intimo in cotone, rispetto ai materiali sintetici, tende a sviluppare più difficilmente problemi relativi allo sfregamento e consente di alleviare i dolori conseguenti all’apparizione di problemi cutanei.

Controllare la larghezza della sella

Pedalare con una sella più larga rispetto alle nostre esigenze aumenta la superficie di contatto con le parti intime (oltre a verticalizzare gli impatti e a farci assumere una posizione sbagliata in sella). Per questo è bene rilevare con cura la larghezza delle nostre ossa ischiatiche e utilizzare una sella idonea.

Curare i problemi cutanei

fonte: triradar.com


Solitamente le tecnopatie legate allo sfregamento tra la sella e le zone intime sono di scarsa entità e si risolvono con un’accurata igiene intima con acqua fredda o con l’applicazione di pomate ad azione decongestionante e antiflogistica. È inutile prendere farmaci per risolvere queste patologie. Se invece si presentano sintomi più gravi come foruncolosi, dermatiti da contatto, pruriti molto fastidiosi, lacerazioni simili a ustioni o sanguinamenti, bisogna sospendere l’uso della bicicletta, rivolgersi al proprio medico curante ed evitare di sottovalutare i problemi.

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Articolo aggiornato a febbraio 2023

Commenti

  1. Avatar tony ha detto:

    ciao a tutti sono uno appassionato di ciclismo.alla mia pensione mi sono comprato una bici da strada felicissimo.il mio problema è questo.dopo aver cambiato due selle x i primi 20 km.ho un male cane dal lato destro fino al ginocchio poi passa fino alla fine dell’uscita.x favore potete darmi un consiglio vorrei continuare a fare le mie gite grazie ciao

  2. Avatar paola ha detto:

    ciao a tutti!! Non sono una assidua ciclista ma per quel poco che vado (primavera estate essenzialmente con una ebike ) ho un grosso problema di ipersensibilità cutanea all’interno cosce e insofferenza verso tessuti che stringono e non permettono traspirazione. Sapete consigliarmi bermuda? Soffro di orticaria.
    Ciao e grazie molte

  3. Avatar Enzo ha detto:

    Salve io ho un problema, lo scorso anno ho sostituito due vecchi completi estivi con 2 nuovi di marchi a mio parere buoni, ma aimè entrambe le salopette quando le indosso per le uscite in bici di 3 ore, dopo essermi fatto la doccia mi cominciano a comparire delle zone a chiazze rosse sulle cosce superiori mentre sugli stinchi idem. Premetto che uso calze compresse. Consultato vari dermatologi nessuno mi ha risolto il problema. La scomparsa di tali arrossamenti scompaiono solo se non esco per una settimana. Infine preciso che, durante la stagione invernale la storia è negativa in quanto indosso combinazioni intere. Sapete indicarmi l’eventuale soluzione. GRAZIE

  4. Avatar Giusca ha detto:

    Molte volte andiamo a spendere cifre ben piu alte per ciclocomputer o ruote o potenziometri, pur non essendo dei pro. Però cerchiamo il risparmio su componenti come sella, casco ecc…, che poi risultano scadenti e saremo costretti a spendere un botto di soldi in creme, fisioterapisti e la sostituzione del componente scarso.

  5. Avatar Daviz ha detto:

    €384 per una sella ? mi sembra un tantino esagerato , mi dovrebbero spiegare cosa hanno di così particolare per costare così tanto.

  6. Avatar Luca ha detto:

    Sono molto funzionali e meglio delle pomate, i cerotti “seconda pelle” Reskin : una sottile membrana a rete traspirante e bi-elastica, accoppiata ad un gel siliconico che si applica direttamente sulla pelle, senza ungere, o sporcare e che dura tutto il tempo dell’uscita, trasferendo lo sfregamento dall’epidermide, su se stesso. Non ci si accorge di nulla, si toglie facilmente e senza alcun fastidio dopo l’uscita ed è persino lavabile e riutilizzabile diverse volte. Esiste in diverse versioni (uomo , o donna) e formati (standard, o “più grande”)

    1. Omar Gatti Omar Gatti ha detto:

      Ciao Luca,
      non conoscevo il prodotto. Grazie per la segnalazione.

      Buone pedalate!

      Omar

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