Meccanica

Shimano, Campagnolo e Sram sono compatibili?

Shimano, Campagnolo e Sram sono compatibili? Negli anni del post pandemia, oltre ai lunghi tempi di attesa sulla consegna delle biciclette, gli appassionati del settore si sono dovuti scontrare con un altro problema, ovvero la mancanza di componenti e/o pezzi di ricambio per quel che riguarda (soprattutto) i gruppi. Per tale ragione chi avesse voluto fare un “upgrade” del proprio gruppo, o più semplicemente cambiare rapportatura del pacco pignoni o ancora sostituire un pezzo ammalorato, si è dovuto arrangiare cercando componenti anche di altri marchi che fossero compatibili con il pezzo originale mancante.

Altre volte questa esigenza di “compatibilità” può nascere da motivi di budget, di logistica (si ha già in casa il componente di un’altra marca) o ad esempio se si vuole migliorare/alleggerire la propria bici, cambiandone alcuni componenti.

Con questo articolo andremo quindi a capire come e in che modo sono compatibili i componenti prodotti delle tre più importanti aziende del settore bici, i due colossi mondiali Shimano e Sram e la casa italiana Campagnolo.

La compatibilità

bici e componentistica
Shimano, Campagnolo e Sram sono compatibili?

Con il termine “compatibilità”, si va a indicare due componenti che, seppur progettati con metodologie e criteri differenti, possono “lavorare” insieme senza grandi problemi. Da questa affermazione ne consegue che compatibile non significa sempre idoneo. Una catena, una cassetta o un comando cambio dato come compatibile potrà funzionare se montato su un gruppo diverso o di una marca differente, ma di certo non lo farà mai come l’originale.

Questo perché la fase di progettazione e di realizzazione è stata diversa. Certo, tolleranze dimensionali e standard costruttivi sono stati rispettati, ma ciò non vuol dire che si siano seguite le stesse logiche. Per cui la compatibilità è spesso un’ossessione (controproducente), perché a volte mescolare componenti Shimano, Sram e Campagnolo non fa altro che portare al ribasso le prestazioni del gruppo e della bicicletta, poiché delle specifiche tecnologie vengono meno.

Filosofia Progettuale

Prima di capire come e quali componenti di queste tre aziende leader del settore ciclo siano compatibili, cerchiamo di comprenderne meglio le filosofie.

Ogni azienda ha infatti una propria mission, una filosofia aziendale che cerca di perseguire. E questa “identità” si rispecchia nei prodotti che crea e propone sul mercato. A diverse filosofie corrispondono differenti approcci al medesimo problema, per cui la compatibilità perfetta non potrà mai esistere, poiché è l’essenza stessa delle aziende a cambiare. Come detto, le aziende leader del settore sono tre:

  • Shimano: giapponese, applica una filosofia di alte prestazioni e ridotte manutenzioni. Propone componenti per qualsiasi disciplina e tipologia di bicicletta (dalla city bike alla specialissima). È contraria all’uso indiscriminato della fibra di carbonio e attua una politica di elevata manutenibilità dei suoi componenti.
  • Campagnolo: italiana (Vicenza) è un’azienda forte di un heritage indiscutibile. Il fondatore Tullio è l’uomo che ha creato lo sgancio rapido, che ha perfezionato il deragliatore posteriore, inventato il deragliatore anteriore e che nel 1949 ha proposto il primo gruppo della storia, il Cambio Sport. I prodotti del marchio sono contraddistinti da elevata precisione di lavorazione e un lungo know-how nell’industria.
  • Sram: statunitense, è la più giovane delle tre case. Nata come produttrice di componenti per mtb, ha attuato una politica aggressiva, proponendo sempre nuove tecnologie e prodotti. È stata tra le prime a lanciare ad esempio il monocorona su mtb, la prima a uscire con l’Eagle (1×12) e/o a introdurre i gruppi elettronici con comandi wireless e ancora il primo gruppo mtb (transmission) con attacco diretto del cambio a telaio senza l’uso del forcellino.
Sram Eagle Transmission cover Facebook

Vediamo nel dettaglio quali sono i componenti e i prodotti che possono essere compatibili

Movimento centrale

Le tre case propongono tre diverse tecnologie di movimento centrale. Shimano è proprietaria dell’Hollowtech II, Campagnolo del sistema Ultra Torque e Sram della tecnologia GXP. Il sistema Campagnolo non è compatibile con nessun altro standard, poiché i cuscinetti sono fissati sul perno della pedivella e non nelle calotte del movimento. Shimano usa un perno da 24mm di diametro mentre Sram da 30mm, per cui la compatibilità può essere raggiunta solo attraverso l’impiego di adattatori.

Movimento centrale press fit

Il sistema press-fit di Shimano è il BB-86/92, che richiede una scatola larga 86mm (nel caso della bdc) o 92 (mtb). Il perno rimane sempre da 24mm di diametro. Sram predilige il sistema PF30, con una scatola larga 68mm. È possibile installare una guarnitura Shimano su un sistema PF30 ma si dovranno utilizzare specifici adattatori che portino la larghezza a 86/92mm e che consentano di alloggiare perni da 24mm. Il sistema OS Fit di Campagnolo è pensato per alloggiare solo guarniture del proprio marchio.

Una menzione particolare merita infine Sram DUB, il nuovo standard per guarnitura e movimento centrale dedicato alle MTB. La caratteristica principale è il nuovo asse della guarnitura che ha un diametro unico da 28.9 millimetri, per tutti e quattro i tipi di movimento centrale che sono: BSA, PressFit 92, BB30 e PressFit 30, compatibili con tutti i telai MTB.

Catena

La catena è uno dei pochi componenti della bici a possedere regole di costruzione definite, anche se ogni casa ha una sua specifica tecnologia. Il passo di una catena è infatti ½” ed è identico per tutti. Questo fa sì che le catene dei tre marchi siano compatibili.

È ancora vero? Solo in parte. Con i vecchi gruppi a 10 e 11 velocità e con i gruppi meccanici è mantenuta la compatibilità ed è possibile utilizzare catene di un’altra azienda. Questo discorso cade se parliamo invece ad esempio dei nuovi gruppi elettronici a 12 velocità del mondo bdc (strada). Le nuove catene sono state ridisegnate insieme al profilo dei nuovi pacchi pignoni, quindi la corretta funzionalità è garantita solo all’interno del medesimo marchio.

Al limite è possibile utilizzare una catena di un altro gruppo ma sempre all’interno dello stesso marchio (esempio una Dura-ace su gruppo Ultregra e/o viceversa, ma che comunque sia sempre una shimano e così uguale per le altre due aziende).

Altro esempio di non compatibilità di catene è dato dal gruppo Campagnolo Ekar 1×13, il gruppo meccanico pensato per il mondo gravel. In questo caso l’unica catena che può essere utilizzata è la sua specifica del gruppo (catena C13) e assolutamente nessuna Sram o Shimano.

Un’ultima considerazione per quanto riguarda la falsa maglia, che viene oggi adottata da tutte e tre le aziende. È buona cosa seguire le indicazioni dei costruttori ed utilizzare la specifica falsa maglia del marchio che viene data in dotazione con la corrispondente catena.

Corpetto ruota libera

I corpetti ruota libera di Campagnolo hanno un diametro e un disegno della scanalatura completamente diverso e non è possibile montare prodotti Shimano o Sram. Queste due ultime case invece propongono scanalature e profili identici, per cui è possibile installare una cassetta Sram su un mozzo Shimano e viceversa. Questo è vero per le cassette dei gruppi 10 e 11 velocità che avevano il medesimo sistema ad incastro. Con l’introduzione da parte di Sram dei corpetti XD con sistema di montaggio a filetto, i corpetti a 12 velocità Sram e Shimano non sono più compatibili.

Cassetta

Le cassette Campagnolo si possono installare solo su corpetti del proprio marchio e non hanno nessuna compatibilità con gli altri due marchi.

In passato le cassette Shimano e Sram erano compatibili, a parità di numero pignoni, anche se questo poteva portare ad una riduzione delle prestazioni. Infatti le cassette Shimano hanno un profilo di denti particolare (detto Dyna-sis), che rendono più fluida la cambiata e lo spostamento della catena da un pignone all’altro. Usando una cassetta Sram si perde completamente questo vantaggio.

Vale anche per le cassette il discorso fatto sopra per il corpetto ruota libera. Con l’introduzione dello standard XD da parte di Sram sui nuovi gruppi strada e mtb, le cassette sram e shimano hanno perso la piena compatibilità e non possono essere scambiate a piacimento. Ogni pacco pignoni necessita del suo specifico corpetto e non è quindi più possibile mischiare le cassette.

Deragliatori

I deragliatori anteriori e posteriori dei tre marchi sono compatibili (a parità di numero di rapporti) anche se non porta alcun vantaggio montare un deragliatore di una marca su un gruppo di un’altra. Questa intercambiabilità rimane valida solo per i gruppi meccanici a 10 e 11 velocità.

Con i nuovi gruppi elettronici (12 velocità) non si possono mischiare componenti che hanno modalità di funzionamento differenti. Il sistema AXS di Sram è infatti completamente wireless, con batterie esterne su entrambi i deragliatori, mentre i gruppi 12V Di2 di Shimano hanno leve wireless, ma entrambi i deragliatori collegati tramite cavi elettrici ad una batteria interna.

Coppia comandi (leve cambio)

I comandi cambio non sono assolutamente compatibili. Infatti hanno tiraggi differenti. Per tiraggio si intende lo spostamento del deragliatore in proporzione allo spostamento della leva. Shimano adotta un tiraggio di 1:2, ovvero per ogni mm di corsa della leva, il deragliatore si sposta di 2mm. Sram e Campagnolo usano invece un tiraggio di 1:1, cioè per ogni millimetro di corsa della leva, il deragliatore si sposta di un millimetro. I sistemi quindi non possono lavorare e non è possibile installare una leva cambio Shimano su un deragliatore Sram. Inoltre Campagnolo permette di scalare tre pignoni con un solo gesto, mentre le altre due case arrivano a due.

Con i nuovi gruppi elettronici (sistema Sram AXS completamente wireless, mentre gli Shimano Di2 sono misti wireless/cavi elettrici) l’incompatibilità tra comandi e deragliatori è ancora più evidente. Non si può nemmeno provare a forzare il funzionamento e questo, per certi versi, mette al riparo da qualsiasi errore/esperimento; semplicemente componenti diversi tra loro non possono essere montati.
Vietatissimo, poi, mischiare pezzi destinati a trasmissioni con quantità differenti di ingranaggi sul pacco pignoni.

Freni a disco

I freni a disco Shimano e Sram non sono assolutamente compatibili. È possibile montare una coppia freni Shimano su una bici con un gruppo Sram ma gli impianti devono essere mantenuti staccati. Non si può installare una pinza idraulica Shimano su un pompante Avid/Guide (di proprietà Sram). Cambiano i sistemi di attacco del tubo e gli olii utilizzati. Shimano usa un olio minerale, mentre Sram un olio DOT. Non è possibile (ed è pericoloso) usare olio Dot su un impianto Shimano o olio minerale su un impianto Sram. È una procedura pericolosa che comporta la rottura del sistema.

Anche per quel che riguarda i rotori bisogna fare molta attenzione. Shimano propone un proprio sistema di fissaggio, detto Centerlock, mentre Sram usa il sistema tradizionale le 6H. È possibile installare un rotore Centerlock su un mozzo 6H grazie a degli adattatori. Un rotore Shimano è compatibile con un impianto freno a disco Avid/Guide e viceversa, poiché i diametri siano unificati.

Concludendo

Al termine della nostra analisi abbiamo visto in generale come i prodotti Campagnolo lavorino bene solo con prodotti dello stesso marchio e come sia difficile montarli su gruppi di altri aziende. Sram e Shimano mostrano a livello generale una compatibilità maggiore tra i loro componenti, anche se questo non arreca nessun vantaggio tecnico particolarmente significativo. Altro aspetto emerso dall’analisi è che le nuove tecnologie e i nuovi gruppi introdotti sul mercato dalle aziende stanno andando nella direzione opposta alla compatibilità di prodotti di marchi diversi.

La domanda quindi è: ha davvero senso usare prodotti di marche diverse ?

In generale diciamo di no. È sempre meglio usare prodotti (preferibilmente dello stesso livello) del marchio già montato sulla bici e installare quelli compatibili solo in caso di emergenza o di impossibilità di trovare quelli originali. La compatibilità ha senso solo quando vi è un’estrema necessità, ad esempio se si è incappati in un problema meccanico (si è aperta la catena) e l’unico ricambio a disposizione è quello di un’altra azienda. Altrimenti è sempre meglio optare per i prodotti originali della casa. A volte è ancor meglio installare prodotti dello stesso livello e gruppo presenti, per mantenere al meglio le prestazioni. Installare ad esempio una cassetta 105 su un gruppo Dura-ace non farà lavorare meglio la catena, bensì tenderà ad abbattere la fluidità di cambiata generale, per via del peso diverso e del tipo di tolleranza meccanica utilizzata.

Campagnolo, Shimano e Sram utilizzano sistemi diversi e utilizzare componenti misti porta a perdere in precisione e ad una usura precoce.

Che poi si riescano a mettere d’accordo i diversi componenti è comunque al di fuori delle specifiche. È bene, insomma, attenersi scrupolosamente alle indicazioni che vengono fornite dalle case madri, oltre che per un discorso di ottimale funzionalità, anche per un discorso di garanzia dei prodotti.

[Articolo aggiornato a dicembre 2023]

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Commenti

  1. Avatar Primo ha detto:

    grazie articolo molto esauriente

  2. Avatar sandro ha detto:

    Potrei montare su MTB che ha gruppo cambio e pedivelle SRAM GX un cambio e manettine SHIMANO 12v lasciando il movimento centrale SRAM?

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