Xtracycle Free Radical è un kit che permette di allungare la bicicletta nella parte posteriore. Si può adattare a qualsiasi tipo o formato di bicicletta.
È una soluzione furba per chi vuole avere più spazio, ma non vuole cambiare bicicletta; è utile a chi non ha un posto adatto per parcheggiare una “vera” cargo e a chi ha esigenza di usarla spesso anche senza carico: vuota è quasi come guidare una bicicletta normale.
Il marchio è americano, ma mi sono ripromessa di parlavi, quando possibile, di Cargo Bike “all’Italiana”.
Stavo pensando a come contestualizzare Xtracycle a quello che sta avvenendo in Italia riguardo l’incremento di Cargo Bike, ed è proprio mentre riflettevo su questo argomento che una mattina davanti alla scuola dei miei bambini incontro Paolo e le sue creature: due gemelli e una Cargo.
Seguo Xtracycle da un po’ di tempo, ma ho sempre notato che il piu delle volte il kit viene abbinato per lo più a mountain Bike, City Bike e ultimamente qualche esperimento con le Cruiser o con le Fat Bike.
Paolo è doppiamente papà, Architetto e Designer, perdutamente appassionato di biciclette e la sua bici è il risultato di questo mix.
Nella sua bicicletta ho visto lo stravolgimento del kit a favore del Design italiano e, tra un caffè e l’altro, mi sono fatta raccontare la storia.
“La mia bicicletta era una Bianchi da corsa anni Settanta. Appena hanno compiuto l’età giusta, i miei due gemelli su quella Bianchi ci sono finiti subito: uno davanti e uno dietro i piccoli esseri hanno trovato posto nella vita della strada. Ma già dopo le prime stagioni a 3 sulla Bianchi ho iniziato a chiedermi come avremmo potuto starci quando i gemelli fossero cresciuti. La vecchia bici celeste non ne aveva colpa se nel seggiolino davanti non ci stava più Nina e non riuscivo più nemmeno a sterzare il manubrio.
Mi ci sono volute parecchie settimane per convincermi della soluzione: la bici ideale doveva essere una long tail, una station wagon!
Ho studiato cosa offriva il mercato e quando ho scoperto il progetto americano di Xtracycle ho capito che un kit per allungare qualsiasi bici mi avrebbe permesso di trasformare la mia storica Bianchi in un nuovo mezzo più lungo, ideale per ospitare i gemelli e senza rinunciare ad avere “solo” 2 ruote.
Una voce esperta che avevo interpellato per ricevere consigli mi aveva descritto i limiti tecnici della mia idea suggerendomi che invece una bici da corsa solida degli anni 90 si sarebbe comportata benissimo con il mio progetto.
Mi ci sono voluti mesi perchè finalmente trovassi una splendida Battaglin da corsa usata, ma praticamente nuova, blu e tutta rigorosamente italiana: telaio cambio cerchi e i vari componenti, uno spettacolo!
Poi ho passato un pò di nottate a studiare le caratteristiche del kit perchè volevo capire se davvero avrei potuto realizzare la trasformazione.
Ho rigenerato alcuni componenti Xtracycle che fortunatamente avevo trovato usati e adattato l’anima del kit, il Free Radical, ai foderi posteriori del sottilissimo telaio Columbus.
Abbiamo varato la bici di mattina, facendola scendere dalle scale del palazzo, con precisione millimetrica per evitare che la nuova XBattaglin rimanesse incastrata. Era arrivata nel soggiorno normale e adesso ritornava in strada più lunga di quasi 1 metro!
Nel mio progetto non ho rinunciato al carattere corsaiolo originario: ruote sottili, manubrio e assetto da corsa sono rimasti inalterati mentre il kit completo per caricare due bambini è stato montato come estensione minima ed essenziale per viaggiare in 3 anziché da solo.
Ci sono momenti precisi della mia giornata metropolitana nei quali pedalo con dietro i miei figli, alla mattina per portarli a scuola, ad esempio, e il weekend per scoprire e attraversare la città.
Per tutti gli altri momenti sulla mia bici da corsa a coda lunga ci sono solo io a sfrecciare nel traffico… ecologico e felice!”
La storia di Xtracycle è molto interessante. Vi consiglio di vedere questo video con intervista a Ross Evans per capire come è nata l’idea e per prendere qualche spunto per costruirvi la vostra Cargo Xtracycle!
Buongiorno, ma la “gabbia” è a norma del cds ? Inoltre, e un accessorio compatibile che si può montare su tutte le cargo “longtail” anche quelle a telaio unico (es. Kona) oppure solo quelle allungate con il kit?
Ciao Leo, i limiti tecnici potrebbero esserci anche con una bici di pochi anni fa. Si deve valutare caso per caso, in base anche a quale utilizzo avrà la nuova bici allungata. Nel web trovi molti esempi e fotografie da cui poter prendere spunti e dedurre le soluzioni. Ride Loaded!
Anche io ho una bdc anni 70 e due figli. Leggendo l’articolo mi hai fatto quasi venire idea di allungare la bici, ma poi leggo che ci sono dei limiti tecnici ad adattare l aytrasformazione alle bici anni ’70 ( tanto che hai dovuto prendere una più giovane “novantenne”). Quali sono questi limiti??
Molto bella! Peccato che il kit nuovo abbia un prezzo quasi inavvicinabile!!