Cerchi una visita biomeccanica a Perugia? Ora è attivo il Bikeitalia LAB di Perugia, diretto dal dott. Stefano Tettamanti. Il Bikeitalia LAB di Perugia va ad aggiungersi ai LAB già presenti sul territorio: Milano, Bergamo, Bologna, Verona, Firenze, Rimini, Roma e Cosenza. Abbiamo intervistato il titolare del Bikeitalia LAB di Perugia per conoscerlo meglio.
Ciao Stefano, presentati.
Ho una laurea magistrale in scienze motorie e sportive, classe L.M. 68. Nel corso della mia formazione ho conseguito diversi titoli da tecnico per seguire gli atleti di tutte le età nelle più svariate discipline. Vado in bici da sempre: per necessità da ragazzino perché era l’unico mezzo di trasporto a disposizione, poi per preparazione fisica e diletto da adulto. Attualmente pratico triathlon, podismo e cicloturismo: l’ultima avventura è stata il coast to coast Tirreno-Adriatico insieme a mia moglie.
Perché hai deciso di avviare un’attività nel mondo della biomeccanica?
Ho deciso di avviare un’attività di biomeccanica perché adoro il movimento umano. Muoversi nella maniera più appropriata permette di avere una migliore performance e soprattutto un abbattimento del rischio d’infortunio. Negli ultimi anni le innumerevoli ricerche condotte sull’argomento hanno portato ad uno studio sistematico per l’individuazione del giusto movimento e delle giuste sensazioni che deve avere il ciclista in sella. Trovo questa attività la naturale prosecuzione dei miei studi e dei miei interessi.
Che formazione hai seguito per diventare biomeccanico?
Oltre ad aver conseguito la laurea magistrale in scienze motorie e sportive, ho frequentato corsi di posturologia e biomeccanica per il fitness (ELAV/CSEN) nel 2019. Di recente ho seguito il corso di formazione specifica per il ciclismo di BikeItalia. Sono tutti percorsi formativi aperti ai soli laureati in questi ambiti. Ho poi autonomamente integrato l’aggiornamento personale attraverso lo studio di pubblicazioni scientifiche sull’argomento, attraverso approfondimenti su canali multimediali, libri e riviste di settore.
Com’è strutturata la tua visita biomeccanica?
L’atleta deve presentarsi al mio studio con la sua bici, il completino e le scarpe che solitamente usa ed un asciugamano. Per prima cosa si fa una valutazione posturale atta ad identificare le caratteristiche dell’atleta. Di seguito si effettuano valutazioni preliminari del mezzo e dei movimenti articolari e muscolari in sella. Dopo attenta analisi sulle restituzioni strumentali di cui si dispone in studio si procede alla sistemazione del mezzo e alla valutazione delle nuove misure attraverso le sensazioni dell’atleta e i movimenti articolari e muscolari, verificando insieme le eventuali correzioni meccaniche e posturali addotte.
Qual è, secondo te, la parte più importante di una visita biomeccanica?
Secondo me la parte più importante è capire l’atleta e le sue esigenze. L’ottimizzazione del movimento deve tener conto dell’atleta e di cosa sta ricercando: non tutti hanno esigenza di aumentare la performance cronometrica che è strettamente correlata ad un’impostazione di guida spinta e che non si riesce o si vuole avere; molti vogliono anche solo migliorare la propria postura in sella contribuendo a raggiungere quella sensazione di benessere a cui ogni ciclista dovrebbe aspirare.
Sei anche un professionista dell’allenamento. Secondo te quanto incide un corretto posizionamento anche sulla prestazione in bicicletta e sull’allenamento generale?
La posizione sul mezzo incide molto sulla performance atletica: non solo perché ad angoli articolari precisi corrisponde una migliore risposta neuromuscolare con massificazione della potenza espressa sui pedali, ma soprattutto perché a range articolari precisi, ripresi sul proprio mezzo con gli strumenti di cui si può disporre durante la visita, corrisponde a un abbassamento notevole del rischio d’infortunio; e questo penso che sia un valore aggiunto sia durante le competizioni che durante gli allenamenti.
Dove si trova il tuo studio?
Il mio studio è a Città di Castello, provincia di Perugia. Città di Castello si trova a nord dell’Umbria, molto vicino alla Toscana e alle Marche: basti pensare che ci vuole mezz’ora d’auto sia per raggiungere Perugia, che Arezzo o Urbino. Lo studio è facilmente raggiungibile poiché si trova poco distante dell’uscita della superstrada E45 ed è dotato di un comodo parcheggio gratuito.
Per prenotare una visita biomeccanica a Perugia con il dott. Stefano Tettamanti, potete cliccare sul box sottostante: