Visita biomeccanica e posizionamento in sella a Bologna

A Settembre 2020, nonostante tutte le incertezze dovute alla pandemia, è stato avviato il Bikeitalia LAB di Bologna, un centro dove effettuare visite biomeccaniche a Bologna. Lo studio è gestito dalla dott.sa Paola Paonessa, che è anche fisioterapista.

Paola Paonesa
Ciao Paola, presentati ai lettori di Bikeitalia…

Sono Paola Paonessa, sono nata a Crotone e dopo il diploma mi sono trasferita a Bologna per iniziare il percorso universitario. Nel 2012 mi sono laureata in Fisioterapia presso l’Università di Bologna e successivamente ho frequentato diversi corsi: Rieducazione Posturale Globale, Idrochinesiterapia, Linfodrenaggio, Kinesiotaping e Bendaggio Funzionale. Attualmente sto frequentando il master di I livello in Terapia Manuale ed Esercizio Terapeutico.

Mi ha sempre appassionato lo sport; ho praticato nuoto a livello agonistico fino ai 18 anni e da un po’ di anni pratico corsa e bici. Da quando vivo a Bologna, infatti, ho usato come unico mezzo di spostamento la bicicletta e questo ha cambiato completamente la mia percezione della distanza e del tempo. La bicicletta è diventata anche il mezzo per i miei viaggi, faticosi e rilassanti allo stesso tempo; piano piano è diventata talmente parte di me che ne è comparsa una sul mio avambraccio. 

Perché hai deciso di avviare un’attività nel mondo della biomeccanica?

Durante il mio primo viaggio in bici ho avuto alcuni problemi alle ginocchia e da allora, per capire e cercare di risolvere tali difficoltà, mi sono avvicinata al mondo della biomeccanica. Inoltre mi è capitato spesso di trattare pazienti che presentavano problematiche associate ad una scorretta postura in bicicletta, ma completamente ignari delle possibili cause.

Ho deciso così di frequentare il corso d’introduzione alla biomeccanica nel ciclismo e ho capito che, oltre una curiosità, poteva essere il miglior modo per risolvere i disturbi di quei pazienti legati ad un errato posizionamento in sella. 

Da qui la decisione di avviare la mia attività di biomeccanica e di aprire uno studio di Bike-fit e fisioterapia. 

Che formazione hai seguito per diventare biomeccanica?

Ho iniziato partecipando al corso di Introduzione alla Biomeccanica nel ciclismo di Bikeitalia. Il corso è andato ben oltre le mie aspettative; ho trovato i relatori veramente preparati tanto sull’anatomia quanto sulla biomeccanica. Quindi ho voluto approfondire, iscrivendomi e completando la Master Class In Biomeccanica del Ciclismo, sempre presso Bikeitalia, avendone verificato la validità e l’apporto professionalizzante fondato su Evidenze Scientifiche.

Com’è strutturata la tua visita?

Inizialmente, per avere un quadro generale delle necessità del/la ciclista, inviamo da compilare un modello conoscitivo. 

In studio inizio con una parte valutativa che comprende:

  • valutazione muscolare e posturale fuori dalla bici; 
  • la valutazione della posizione delle tacchette; 
  • valutazione dell’appoggio in sella tramite sensore di pressione e dei movimenti di bacino e ginocchia durante la pedalata tramite sensori di movimento;
  • valutazione degli angoli articolari tramite video. 

Dopo l’analisi di tutte le valutazioni inizio con gli aggiustamenti sulla bici; durante questa fase tutto viene monitorato e valutato al fine di raggiungere la posizione ottimale.

Dopo un test finale di circa 10 minuti viene conclusa la seduta con l’invio del report della visita e l’assistenza post visita per monitorare la fase di adattamento.

Biomeccanica
Qual è, secondo te, la parte più importante di una visita biomeccanica?

Secondo me ci sono due parti molto importanti.

La prima riguarda il pre bike-fit ed è la fase della valutazione, che mi permette, mettendo insieme tutti i dati ottenuti, di capire da l’origine del problema, così da poter ottenere la posizione ottimale. 

La seconda parte, molto importante, è l’accompagnamento all’adattamento, perché il corpo deve riconoscere e modificare, a livello tissutale, i cambiamenti attuati. A volte questo implica alcuni dolori/fastidi che prima non erano presenti e possono preoccupare il/la ciclista che magari vorrebbe ritornare subito alla posizione precedente, bisogna invece spiegare cosa sta succedendo per tranquillizzarlo/a.

Sei una fisioterapista. Secondo te quanto è importante la valutazione del ciclista come “essere umano” al fine di un corretto posizionamento?

Credo che sia la chiave vincente per il corretto posizionamento. La fisioterapia si basa sul concetto di modello Biopsicosociale, ovvero per riuscire a migliorare lo stato di salute di una persona bisogna tenere conto non solo della patologia presente nel momento in cui si rivolge a noi, ma anche dello stato psicologico attuale e della partecipazione alla vita sociale. 

Ecco perché è importantissima la valutazione del ciclista come “essere umano”. E’ necessario valutare la persona fuori dalla bici per valutarne la postura, la forza muscolare e l’elasticità muscolare. Così come è necessario conoscere lo stato di salute generale, il tipo di attività lavorativa svolta, il carico di stress presente durante la giornata, se vengono praticati altri sport, se i dolori sono presenti anche fuori dalla bici, quali sono le proprie aspettative ed obiettivi, qual è l’approccio del/la ciclista con la propria bicicletta. 

Dove si trova il tuo studio?

Lo studio è situato in via Podgora 36/A, affaccia direttamente su strada ed è presente una vetrofania ben visibile.

Se volete prenotate una visita biomeccanica con Paola presso il Bikeitalia LAB di Bologna, cliccate nel box sottostante:

Bikeitalia LAB: prenota la visita biomeccanica

BIKE FIT – Adatta la TUA bici al TUO corpo

Condividi:

Commenti

Nessun commento

Ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Ricevi il meglio della settimana via mail.

Iscriviti